
Oggi si è svolta la prima di una serie di assemblee indette unitariamente dalle segreterie provinciali e dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) di FIADEL, CGIL e UIL, coinvolgendo gli operatori ecologici dell’IGM di Modica. Durante l’incontro di due ore, i partecipanti hanno affrontato la problematica delle tre mensilità arretrate che continuano a pesare sulle spalle dei dipendenti.
L’assemblea ha visto una partecipazione attiva e coinvolta, testimoniando la crescente preoccupazione dei lavoratori riguardo alla loro situazione economica. I rappresentanti sindacali hanno ribadito l’importanza di unire le forze per rivendicare il pagamento delle mensilità dovute, sottolineando che la dignità e i diritti dei lavoratori non possono essere messi in discussione.
Al termine dell’assemblea, i lavoratori hanno deciso di confermare la giornata di sciopero prevista per lunedì 3 febbraio 2025, insieme a un sit-in di protesta che si terrà davanti al Comune. Questa mobilitazione è vista come un passo necessario per garantire visibilità alle loro richieste e per sollecitare un intervento da parte delle istituzioni competenti.
In attesa di risposte concrete, i lavoratori si preparano a manifestare la loro determinazione, con la speranza che il dialogo con le istituzioni possa finalmente portare a una risoluzione positiva delle loro rivendicazioni. La solidarietà e la mobilizzazione saranno fondamentali in questo percorso, per garantire che i diritti dei lavoratori vengano riconosciuti e tutelati.
15 commenti su “Operatori Ecologici IGM di Modica: Assemblea di protesta e sciopero confermato”
Vi aspettiamo giorno 30 gennaio al consiglio comunale, fate sentire la vostra voce insieme ai vostri concittadini. Grazie.
@Alfio Moncada : io avrei invitato anche amomodica ma credo che non abbia il coraggio di venire.
Comunque, a parte la battuta, modicani, dobbiamo svegliarci dal torpore di questi ultimi 10 anni : il 30 gennaio alle ore 19,00 facciamo un piccolo sacrificio e andiamo in aula consiliare a guardare i responsabili o i coresponsabili del danno creato alla nostra città ed anche per un segno di solidarietà verso i lavoratori che non hanno ricevuto le loro spettanze. Grazie
Pietro pottiti l’acqua ca scoccia ro lumiu per calmare l’acidità,
Non ti pare vero di incolpare dei debiti secolari di Modica solo gli ultimi che hanno amministrato.
A Modica anche se strillate dalla mattina alla sera non vi crede nessuno perché la gente è pratica .
Vi credono solo quelli della stessa vostra razza , una razza scarsa di valori ,
Falsi ,bugiardi, opportunisti come i gatti , malefici cattivi per natura , alcuni di voi sono spietati , meglio non averci a che fare ,
Amo Modica, ma che figura ci fà con i tanti padri di famiglia che devono percepire i soldi del loro lavoro.
Ma perchè non si scusa e lascia perdere di continuare a scaricare colpe.
Amo Modica la colpa del dissesto è di tuo compare lo ZAR! non era adatto a fare il sindaco di questa città storicamente fonte di cultura e arte e che con lui invece è diventata una zattera in alto mare, in preda ai ricatti ed alle menzogne più meschine. quindi ti suggerisco una cosa, evita serenamente di ripetere cose che ormai buona parte della popolazione modicana ha capito ed ha metabolizzato e che ha voltato le spalle a questa setta politica che non ha prodotto nulla di buono. Vi suggerirei a tutti i lecchini di farvi le valigie e sparire da Modica
Questo schifo è solo in Italia. Immaginate una famiglia tre mesi senza stipendio. E questa storia sì ripete da decenni, non solo con questa amministrazione, come scrive qualche utente di sinistra. Finiamola con stupidaggini di amministrazione…..i lavoratori in Italia sono sottopagati, con contratti penosi, part-time, lavorare fino a 70 anni è schifezze varie. Immaginate un carpentiere, o un muratore, lavorare fino a 70 anni. C’è solo da vergognarsi!! E non cambia nulla con un colore politico diverso come scrive, e crede qualche fesso. Vergogna tutta italiana.
I comunisti su sempri in campagna elettorale. Ora vuonu l’operatori ecologici. Puttatici l’immigrati iuonnu 30. parrunu ma Nun ci vanu mancu iddi. Picchi sa fanu ne pantaluna.
Chiddi ra munnizza sono dipendenti Igm ,
Picchi fanu sciopero o comuni ????
Igm azienda sotto inchiesta pesantemente.
Puttari chiddi ra munnizza o comune è roba dei comunisti e dei suoi alleati sindacati.
Ma per fare cosa ??
Jack locesso mancherai solo tu perché tu stesso ti rendi conto della tua scarsità mentale.
@Nunzio
Scarsità mentale a Jack Laminchia
Ma tu Ci viri ‘ncirivieddu intra da testa?
Cunsighiaci inveci’ na supposta ri bruciacul ca è bona po bruciuri e pi la rabbia e accussi ci passa.
Pa miserabilezza, nu ‘n’ci ni su miricini. Miserabbili è e miserabili arresta (bellu È ammucciatu)
I comunisti pessinu i muli e ceccunu i capistra. Citi che muli o comuni? O che Ferrari?
@Jack Laminchia
Di chiddu ca scrivi, mi pari n’amanti trarutu
Nu n’è ca t’assicutaru quannu vulievutu fari lu comunista e ora jetti a bili contra iddi?
Nun c’è fimmina chiú ‘nsultata a cura di lu maritu curnutu.
Saru sei un grande e te lo dico con stima.
E comunista su capaci di fari scandari macari a Jack lo squartatore .
A chista putenza
@Jack Laminchia
Facisti cuoppu cu du criatu di Amu Gnaziu.
‘nu beddu varagniu. Cosa p’ appenniri, di uchiarisi lu pettu.
Siti li criccu e cruoccu do la situazioni
A coppia p’arrirriri e arrirrunu
Menu mali ca siti ammucciati ca a ghenti facissunu la fila davanzi li vostri casi pi pigghiarivi a pummarurati e bruocculi sfatti