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A Modica  nasce la rete “Bedda Ciao” a difesa della Costituzione italiana

Tempo di lettura: 2 minuti
Associazioni e liberi cittadini si sono riuniti per fondare Bedda Ciao una rete che vuol connettere le comunità del territorio per creare iniziative culturali e sociali allo scopo di difendere vecchilibertà e promuoverne di nuove. “Il nostro faro è la Costituzione Italiana, antifascista: i valori e il modello sociale che essa ci consegna non sono superati, ma stanno davanti a noi – dicono dall’associazione – ed è compito anche della società civile perseguirli e metterli in pratica. Il mondo così com’è non ci piace, vogliamo metterci in gioco per migliorarlo e renderlo più giusto, equo, solidale, a partire delle nostre comunità e dal nostro contesto. Per questo abbiamo scelto di “sicilianizzare” il motto che ha reso famosa la Resistenza Italiana in tutto il mondo”.

BEDDA CA NUN SENTI – Dialogo sul Meridione – è chiarito ancora – è il primo appuntamento indetto dalla rete Bedda ciao perché crediamo che sia essenziale partire dalla nostra terra e dalle sfide che ci vengono dallo spopolamento galoppante, dall’arretratezza sociale, culturale e politica del contesto in cui viviamo. Gli ospiti che hanno accettato di intervenire per confrontarsi con noi sono:

Giuseppe Provenzano, deputato ed ex ministro per il Sud e la coesione sociale; Luca Bianchi, direttore Generale dello Svimez; Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura, docente all’università di Catania

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12 commenti su “A Modica  nasce la rete “Bedda Ciao” a difesa della Costituzione italiana”

  1. Al di là del progetto antifascista, presente in ogni menu, in via di accantonamento, sarebbe interessante sapere come pensate di far fronte “all’arretratezza culturale e politica del contesto in cui vivete”..

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  2. OLTRE ALPE, considera un aspetto fondamentale, se scrivi e commenti liberamente in tutti i blog non è per merito della vergogna fascista, ricordatelo e scrivitelo bene nella mente.
    Ed ora vai a giocare con Vannacci e Salvini, vai vai

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  3. Oltre l’alpe è uno di quelli che qui da noi non serviva a nulla, emigrato al nord gli avranno dato un ” lavoro” pagato con tariffa “scappato di casa”. Ne conosco parecchie di queste persone che poi vengono in estate parlando con accento misto milanese-turco con tratti comici ed altri drammatici o per intenderci alla Diego Abbatantuono di eccezionale veramente.

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  4. Sarebbe stato bello se questa associazione avesse cercato di comprendere tutta la società.
    Invece con questo nome si è schierata totalmente a sinistra .
    Adesso vuole insegnare all’altra metà del cielo come si vive, come si esce dall’arretradezza, e di tutti i nostri mali,
    Pensare che essere a sinistra significa essere superiori , già dimostra invece di essere inferiori e spocchiosi.
    Dopo ottanta anni ancora mettete avanti la parola antifascista .
    È una parola che fa da collante per voi , non avendo valori forti e veri , vivendo sempre fuori dalla realtà, in utopie , che senza il da farsi di chi vive nella realtà concreta forse non avreste neanche la possibilità di parlare ,
    Non possiamo dimenticare quanti tiranni totalitari sono venuti fuori di chi cantava bella ciao , solo l’America e la voglia di libertà ci ha salvato del finire dentro la Cortina di ferro dove per decenni è stato pianto e stridere di denti !

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  5. ……la costituzione (orami morta da tempo) la dovevate difendere ai tempi in cui era davvero necessario, quando per lavorare ti ricattavano per avvelenarti col siero firmando l’immunità dei boia o infilarti tamponi in naso pagando pure!!! Fate ridere.

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  6. @Roberto
    Bellissimo commento, quanto vano
    La persona alla quale ti rivolgi (e non è il solo), è classificata nella categoria “Analfabeti Funzionali”.
    A costoro direi: È facile fare i fascisti in uno Stato Democratico.
    Provate a fare l’opposto in una dittatura come quella che vi augurate.
    Ma badate bene, non è perché votate a destra siete assolti da ogni colpa. Nel tritacarne finirete anche voi e poi sarà davvero vano fare come i vostri nonni, che (vigliacca ente) hanno smesso di colpo la camicia nera quando i tempi cambiarono. Nulla è per sempre e la storia è lì a insegnarcelo

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  7. Certo @amomodica parlare con lei della Costituzione o dell’antifascismo è tempo sprecato. Lei sa solo riempirsi la bocca parlando del covid, della guerra in Ucraina, di quelli di sinistra o ancor peggio dei comunisti e leccando letteralmente le palle all’individuo che ha distrutto la nostra città. Io a lei lo catapulterei all’anno 1942/43 e le dimostrerei che, all’epoca, poteva aprire bocca solo quando glielo ordinavano!

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  8. Caro @Robin, non credo che quel tipo di “fascismo” possa ritornare ma stai certo che c’è parecchia gente, o meglio gentaglia, che un pensierino ce lo sta facendo. Quindi vige la regola che è sempre meglio prevenire che curare e, in ogni caso, stiamo parlando della Costituzione della Repubblica Italiana che è antifascista. Molte persone di questo governo ci hanno giurato sopra ma non hanno ancora le capacità di definirsi antifascisti e quindi hanno, come diciamo dialettalmente, “u maluppilu”!

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  9. @Pieru
    Tu rispunni a Robin?
    Chiddu sapi fari sulu riscussi ri “sala giochi” sulu ca da, ‘na pirata ‘nto culu c’ alloncunu, è ca inveci ci ramu dignità ri risposta

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  10. Per voi avere delle convinzioni fino a prova contraria, ed essere dalla parte di chi ha lavorato tanto per Modica , anche in condizioni difficilissime deve essere per forza lecchinaggio ??
    Capisco che per meschini come voi sarebbe impossibile
    Capisco che per opportunisti come voi sarebbe impossibile
    Ma guardate che non tutti gli uomini sono meschini e vigliacchi.
    Io fino a prova contraria resto fermo nelle mie convinzioni.
    Sono sicuro che molti che scrivono non saprebbero minimamente operare per il bene di Modica perché sanno solo parlare e calunniare.
    La camicia nera dopo la caduta del fascismo è stata il distintivo per riconoscere i fascisti in modo che i partigiani li potessero catturare e scannare senza pietà, mettendoli al muro , addirittura dopo averli legati li buttavano a terra e ci passavano sopra con i camion fino a renderli poltiglia , leggere il Sangue Dei Vinti di Giampaolo Pansa , (scrittore e giornalista comunista )
    Quindi smettetela di dare lezioni , in Italia nessuno è fascista perché nel fascismo non ce nulla di esaltante , in Italia ci sono persone di destra cioè gente che crede in certi valori universali dell’umanità, come il lavoro, la famiglia , la correttezza , Dio, e la nostra Nazione .
    Se poi questi valori sono fascisti , allora andate a vivere a Cuba, in Cina , in Venezuela,e anche in Corea del nord se siete di pura razza comunista dove potrete vivere i vostri ideali .
    E lasciate stare la costituzione Italiana scritta in modo di evitare per sempre un’altra dittatura , anche se i comunisti ci hanno provato cercando di condurci nelle grinfie dei terribili comunisti Russi , ma Dio ha avuto pietà di noi e ci ha salvato .

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