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Iran. Cecilia Sala arrestata a Teheran…di Giannino Ruzzza

Tempo di lettura: 2 minuti

Cecilia Sala a Pordenonelegge  2023

La notizia è uscita solo oggi sorprendendo tutti. Cecilia Sala,  giornalista-scrittrice italiana, è stata arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre 2024 mentre stava svolgendo i suoi reportage per vari media italiani.   Attualmente è detenuta nel carcere di Evin, tristemente noto per la detenzione degli oppositori politici. Le autorità iraniane non hanno ancora formalizzato accuse specifiche contro di lei, anche se fanno riferimento a “comportamenti illegali”. La situazione ha suscitato molte reazioni politiche in Italia, con il governo e vari politici che chiedono il suo rilascio immediato. Anche Amnesty International Italia ha chiesto la sua scarcerazione, sottolineando che “il giornalismo non è reato”. La diplomazia è già al lavoro per riportare a casa la giornalista-scrittrice, raccomandandosi di evitare di non usare toni duri nei confronti dell’Iran. La strategia degli ostaggi è abbastanza comune in particolare in momento critico dopo la pesante sconfitta di Hamas e Hezbollah e i bombardamenti israeliani sui ribelli yemeniti. L’auspicio è che Cecilia venga liberata presto e possa tornare in Italia in sicurezza.

Cecilia Sala nel suo libro “L’Incendio” edito da Mondadori, raccoglie incontri, fatti e conversazioni tra Iran, Ucraina e Afghanistan che hanno una generazione come protagonista. Un campo minato dove la democrazia rimane spesso un optional.

foto: Giannino Ruzza

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© Riproduzione riservata

4 commenti su “Iran. Cecilia Sala arrestata a Teheran…di Giannino Ruzzza”

  1. Sequestro da utilizzare nello scambio..
    Guarda caso, subito dopo l’arresto dello svizzero-iraniano ( trafficante di armi e tecnologia militare ) fermato a Milano, su richiesta internazionale..

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  2. Terrorista
    Perfettamente d’accordo con lei.
    Non è reato il giornalismo, vero.
    Ma la democrazia è solo una parola usata, ma ultimamente non applicata.
    In certe nazioni ti arrestano, in occidente non ti arrestano (per adesso, in futuro prossimo succederà) usano altri mezzi per silenziarti…….!! La verità può diventare un peccato mortale, come in passato. E l’esperienza insegna che gli eventi a distanza di anni si ripetono. L’abbiamo visto con il Pandemonio, chi era contrario calpestato, addirittura anche su questo blog c’era chi scriveva di classi separate a scuola, rinchiudere, non farli lavorare, non poter entrare in banca nonostante risparmi suoi, far pagare le ospedalizzazioni, ecc ecc aggettivi qualificativi da Ghestapo. Ma adesso questi squallidi personaggi, scrivono di democrazia, e giudicano dittatori. LORO AL POTERE SAREBBERO PEGGIORI DEI PEGGIORI DITTATORI. VERGOGNA!!!! Qualche giorno fa niente intervento al cuore per una persona perché non vaccinato. Sdegno e vergogna! Prima di giudicare gli altri, guardiamo da noi.

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  3. Terrorista
    Come vede Cecilia liberata, ma anche Abedini. Lei scriveva che l’Iran era ai ferri corti e doveva sbrigarsi a liberare Cecilia. Ma come vede hanno dovuto liberare Abedini. Fermo restando che nessuno dei due andava arrestato ci tengo a precisare. Abedini vende tecnologia, e può farlo a chiunque lo paga.

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