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Modica, presidio cardiovascolare in Piazza Corrado Rizzone

Tempo di lettura: 2 minuti

Le evidenze scientifiche degli ultimi anni, hanno dimostrato un aumentato rischio di arresti cardiaci improvvisi ed inattesi. Tali eventi traumatici, possono essere anche mitigati e prevenuti da un corretto intervento di primo soccorso prestato anche da personale non sanitario, dimostratosi cruciale per salvare la vita ed aumentare la possibilità di sopravvivenza delle persone coinvolte in situazioni di emergenza cardiaca, prima dell’arrivo del soccorso avanzato.( 112)

La Misericordia di Modica, affiliata NRC  National Rescue Council, in quanto Associazione Scientifica Italiana di Formazione & Ricerca, e la sensibilità civica di farmacia Mantegna e quella del sig Pisana , ha permesso la garanzia di un progetto di intervento immediato ed efficace  che ha come obiettivo la  realizzazione integrata  di  città cardioprotetta, disponendo di un altro presidio salvavita – il DAE-  in un punto strategico in Piazza Corrado Rizzone.

Quest’ultimo presidio si aggiunge a quello già esistente da giugno, sul prospetto esterno dell’Istituto Scolastico “Verga” di Corso Umberto (grazie al liceo Coreutico) e che garantiscono, pertanto, sicurezza alle persone in caso di criticità cardiaca particolarmente in occasione di assembramenti per eventi come Chochomodica. “Tale disposizione logistica del presidio sanitario, pensiamo di garantire una facile accessibilità ed una coperura agli estremi del percorso di Corso Umberto – dice il Governatore della  Misericordia,  Angelo Gugliotta”. Il presidio elettromedicale (DAE), saputo gestire da operatori formati , garantisce una defibrillazione rapida e valida che spesso è salvavita nell’arresto cardiaco improvviso.

Il posizionamento permanente del DAE in Piazza Corrado Rizzone, vicino Farmacia Mantegna, per previsto per il prossimo 7 dicembre, alle 11:30.

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8 commenti su “Modica, presidio cardiovascolare in Piazza Corrado Rizzone”

  1. Quindi ufficialmente c’è un aumento. Ora bisognerebbe stabilirne le cause.

    Dagli articoli degli ultimi due anni, si evince che il rischio derivi dalla pizza, dal cambio dell’ora, dal cambiamento climatico, dormire troppo, attivita sessuale, il rumore, i broccoli, il razzismo, troppo sport, spalare la neve, cereali, uova sode, caffe, cibi surgelati, mangiare giornalmente cacao, stufe e caminetti, temperature calde di notte, diete rapide, insonnia, patatine, emicrania, asma ed allergie, cataratta, burro, vino, bresaola, freni delle auto, orario di cena, tonno, malattie mentali, veganesimo, mangiare pesce 2 volte a settimana, carne rossa, infertilità, gruppo sanguigno, viaggiare, te troppo caldo, gene di Neanderthal e molto altro raccolto da persone di buona volontà da articoli di giornale per l’aumento, appunto, dei malori improvvisi.
    Insomma, tutto, tranne…

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  2. E’ quello che i complottisti stavano aspettando.
    Le evidenze scientifiche, giustamente quest’affermazione è giusta per loro, poi nessuno dimostrerà naturalmente, ma, ma dico io, ma se le evidenze scientifiche avessero detto l’opposto, naturalmente i soliti avrebbero detto che erano fonti inaffidabili.
    Trump insegna, noi ci divertiamo ed il mondo affonda.
    Buona serata a tutti

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  3. Tutto tranne che, Paolo.
    Mutu cu sapi u iocu. Attento a quello che dice, potrebbe disturbare qualche dormiente che se svegliato di soprassalto si potrebbe incazzare di brutto. Da notare che gli stessi personaggi che hanno assecondato il siero killer oggi sono gli stessi che vorrebbero proteggere la città da cardiopatia e per giunta facendosi pubblicità. Come qualcuno ai tempi si faceva pubblicità facendo mascherine firmate e oltretutto fuori norma e senza attestazione sanitaria. Ma tutto faceva brodo e tutto provocava commozione. Ai salvatori dal “coviddi”, i cosiddetti siero star gli rivolgo una domanda: Come mai questi aggeggi non erano così importanti prima del 2022? E già, non riuscite più a nascondere la verità e cercate di camuffarla in angelica umanità sociale perchè il clima ha scombussolato il sistema cardiocircolatorio.

    PS: Dott. Mantegna, se per qualunque motivo si sente parte in causa al mio commento, ci tengo a precisare che nulla è personale.

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  4. Non servono le evidenze scientifiche per chi già sapeva e le leggeva anni fa.
    Quelle servono a voi dagli organi di propaganda, io le sottolineo, ma non sono di certo novità.

    Fino a ‘ieri’ negavate vi fosse un aumento di malori improvvisi, ora con le evidenze ufficiali non ammettete che avevamo ragione pure su questo, glissate e volete pure le prove per le cause?

    Ma che ve ne fate, che se non viene detto in televisione per voi nulla e reale?

    Per me può anche evitare di mangiare la pizza o i broccoli per salvarsi, se crede ancora alla ‘scienza’ che scrive ste stronzate, e non a chi avvertiva.

    Ci rimettete solo voi, a continuare a fare muro e non incazzarvi con chi vi ha preso per il deretano.

    Ammetterlo, sarebbe già tanto, pure scusarsi sarebbe sacrosanto. Ma bisognerebbe essere uomini per farlo.

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  5. Non è sufficiente avere il DAE a portata di mano quando la popolazione non ha la minima cognizione sul modo di intervenire, sul massaggio cardiopolmonare, sulla valutazione essenziale dei sintomi.
    Occorre fare formazione a tutta la popolazione, partendo dalle istituzioni scolastiche, dagli uffici pubblici, dalle forze dell’ordine compresa la Polizia Locale, e per finire, responsabilizzare anche i sanitari, i quali a volte non intervengono per evitare problemi o possibili denunce.
    E’ anche certo che, gli interventi spesso sono criticati dalla cattiveria della gente, e chi magari cerca di fare qualcosa potrebbe trovarsi ad essere denunciato, come succede ai sanitari del pronto soccorso…
    ma per questo non c’è nessun rimedio, la stupidità umana non si può combattere se non con la cultura, ma siamo molto indietro, molto.

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  6. Sig. Spinello, magari si incazzassero ma contro chi ancora cerca di dividere e fomentare, non contro chi ha sempre cercato di avvisare ed aiutare.

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  7. I prodromi della in(o)culazione forzata sarebbero evidenti, ma vengono artifiziamente declinati secondo lo schema “è sempre accaduto”.
    Per un tipo di influenza echitettata con una sigla, obbligando medici a seguire il totale abbandono del paziente, pena l’allontanamento dall’ordine con persecuzione, supportata da intere categorie “rilevanti”, è stato progettato il peggio del nulla, analogo a fatti risalenti al nazifascismo, con conseguenze catastrofiche su ciascuna persona. Venghino signori, venghino.

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