Quando Hitler entrò a Praga nel marzo 1939, dichiarò: “La Cecoslovacchia ha cessato di esistere”. Una piccola democrazia può andare incontro a questa sorte se ha intorno stati più grandi che di fronte all’ingordigia di un vicino privo di scrupoli e sprezzante della libertà altrui, scelgono, per paura, una posizione accomodante e apparentemente conveniente: non opporsi alla violenza dell’aggressore diventandone di fatto complici. Hitler si mangiò la Cecoslovacchia senza che la Wehrmacht sparasse un colpo. L’invasione era stata pianificata con cinismo e con il ricorso all’inganno e a quelle che oggi chiameremmo fake news, in un crescendo di azioni preparate dal partito filonazista cecoslovacco. Lo scopo era convincere l’opinione pubblica che la minoranza tedesca del paese fosse oggetto di prevaricazioni e atti vessatori che avrebbero legittimato l’intervento della Germania in difesa della sua minoranza di lingua tedesca. Il successo facilmente conseguito da Hitler, spinse il dittatore a riprovarci con la Polonia, a dispetto del patto di non aggressione firmato anni prima con quel paese. Ancora una volta, la propaganda nazista aveva preparato il terreno per giustificare l’invasione, accusando la Polonia di perseguitare i cittadini di etnia tedesca e i suoi alleati, Gran Bretagna e Francia, di complottare per smembrare la Germania. La storia si ripete, non allo stesso modo e con gli stessi attori, ma, ironicamente, riproponendo situazioni e obiettivi molto simili. Nel 2008 Putin invade la Georgia con la scusa di sostenere il diritto all’autodeterminazione di due repubbliche separatiste, Abkhazia e Ossezia del sud. L’operazione è preceduta da manovre di reparti russi entrati illegalmente in Georgia per sovvertire l’ordine pubblico e fomentare scontri tra i secessionisti e le forze dell’ordine di Tbilisi. L’intento di Putin è riportare sotto la sfera d’influenza russa le ex repubbliche sovietiche. Motivo per cui nel 2014 annette la Crimea e nel 2022 invade l’Ucraina per “denazificarla”. In realtà l’intenzione è diversa come lascia intendere Andrey Gurulyov, ex generale russo e membro attuale della Duma, che, nel 2022, durante una trasmissione sul canale statale Russia-1, dichiara che la Federazione si prepara per “una grande guerra colossale”. Ma i piani di Mosca, entrare in Ucraina deporre Zelensky e mettere al suo posto un suo fedelissimo, si schiantano contro la realtà e le false informazioni dei servizi militari russi. E’ il primo errore di valutazione dello zar: l’accoglienza calorosa del suo esercito da parte ucraina si rivela una chimera. Il blitzkrieg non riesce. Inizia una resistenza di popolo imprevedibile e compatta che continua dal 24 febbraio 2022. Il secondo errore di valutazione scompiglia le certezze di Putin. I paesi occidentali non rimangono a guardare inerti, accolgono gli ucraini in fuga dalle aree devastate dai bombardamenti russi e mettono a disposizione del paese aggredito pacchetti di aiuti e armi. Non in quantità sufficienti e in tempi rapidi, a pezzi e bocconi, tra promesse e ripensamenti, paura di escalation e opportunismi politici. Carri armati Abrams e Leopard, caccia F-16, missili anglo-francesi Storm Shadows e statunitensi Atacms, che, finalmente, dopo 1000 giorni di guerra, a Kyiv è concesso impiegare per colpire depositi, postazioni e linee di rifornimento sul territorio russo. Le democrazie si riscattano dalla colpa di aver chiuso gli occhi nel 2008 e nel 2014, tradendo le aspettative dell’invasore. Che ha intensificato gli attacchi su vasta scala cercando di accaparrarsi più chilometri quadrati possibili di Ucraina prima dell’arrivo di Trump alla Casa Bianca. All’uopo, serve altra carne da mandare al macello per rimpiazzare l’alto numero di soldati russi caduti, oltre 700mila. All’appello rispondono nordcoreani e yemeniti mentre l’arsenale bellico russo si arricchisce di droni Shahed di Khamenei, missili a lungo raggio di Kim, attrezzature tecnologiche “dual use” di Xi, senza che l’armata russa riesca a reggere minimamente il confronto con le potentissime Forze armate della Germania nazista. Il bullo del Cremlino può tentare di rifarsi con la minaccia dell’arma nucleare, che rimbalza in Europa e arriva oltreoceano, creando un effetto da farsa. Borrell nega l’esistenza di una relazione tra l’avallo di Biden all’uso dei missili americani e una ipotetica guerra nucleare e avverte che se Mosca sarà in grado di avere successo in Ucraina, pagheremo un conto molto alto. All’ultimo G7, la presidente Giorgia Meloni ha confermato il pieno appoggio a Kyiv e con gli altri leader ha adottato una dichiarazione di fermo sostegno al popolo ucraino per tutto il tempo necessario. “Riconosciamo l’immensa sofferenza sopportata dal popolo ucraino e una determinazione senza pari nel difendere la propria libertà, la propria terra e la propria identità culturale”. Si sta anche facendo strada l’idea proposta da Zelensky dell’ingresso del paese nella Nato, che indurrebbe Putin a sedersi al tavolo delle trattative. “Capisco l’argomento”, ha detto Trump.
44 commenti su “La storia si ripete lasciando aperto il finale…l’opinione di Rita Faletti”
Si reitera la fake news dei 700 mila morti.
700 mila include anche i feriti, e la fonte, non certo imparziale, e un ammiraglio inglese…
800 mila invece è il calcolo esatto facendo le proporzioni fra ucraini attivi al tempo, mobilitazione e ucraini attivi oggi.
La dichiarazione del generale Russo, invece, e fuori contesto. Si prepara per una guerra visto il silenzio occidentale e gli sporchi atti sottobanco nel volerla.
L’eroica resistenza poi, senza aiuti di tasca nostra… Ed anche la Blitzkrieg (non il), sapevamo benissimo fosse propaganda occidentale. Si sapeva da sempre che ne sarebbe nato un conflitto di logoramento che l’Ucraina, per voce proprio del governo ucraino, nemmeno la nato potrà sostenere.
L’uso di armi di nuovo tipo da parte russa, lascia ora nuda la nato e l’UE di fronte alle vigliaccherie commesse.
Ora, una volta per tutte, devono scegliere pubblicamente se cercano il conflitto, o se cercano finalmente un negoziato.
Salvo ai ciechi, sarà chiaro dalle prossime mosse di nato e ue di chi sarà la responsabilità di quanto accadrà.
Mi piace quando lo chiama zar, suona bene, di giusti valori e di onore, di principi che il liberalismo ha distrutto, anche se so che per i liberali si tratta di neolingua, dove si cambia la storia ed il significato dei termini. Ma per i puristi e gli uomini d’onore, il significato storico ed intrinseco non cambia.
Dott.ssa Faletti, la verità è che con questo missile ipersonico (di cui ne avevo parlato tempo fa) l’occidente è nel panico più totale perchè ad oggi i nostri supereroi che ci difendono dai cattivi non possono e non sono in grado di fermare questo missile. E assieme a questo missile la Russia possiede altre armi più sofisticate che nessuno conosce. Putin tempo fa parlando di armamenti lo aveva annunciato, poi se bleffava non sta a me giudicarlo. Tanto noi dipendiamo dagli americani per la difesa, quindi saranno le intelligence della Triade a potere sapere se Putin bleffa oppure no.
Se la storia si ripete?
Possibile, gli americani hanno avuto il privilegio di sganciare due bombe atomiche, come si dice: non c’è due senza tre. Ma quelle erano bombe democratiche, mica comuniste. Oggi queste bombe sono ancora più arricchite, più ammodernate, più distruttive, più democratiche insomma, quindi possiamo ripetere la storia all’infinito. E no, ci dicono politici e giornalisti, queste cose è solo Putin che li può fare e quindi tutti a gridare al lupo al lupo. Tutto questo per nascondere il panico e l’imbarazzo dell’Occidente americanizzato.
Poi, voglio dire, paragonare la Russia al nazismo, quella che a suon di milioni di morti l’ha sconfitto, quando nella nato sono entrati all’inizio proprio i nazisti, in ucraina ci sono battaglioni nazisti e simboli ovunque, quando la von der layen e nipote di gerarca e mille se ne potrebbero dire, concretizza il fatto che rivoltare frittate e il mestiere per la maggiore dalle nostre parti.
Praticamente la storia narrata nell’ articolo è frutto di opinioni personali di chi scrive.
Io personalmente spero che gentaglia crim…….come Biden, Blinken, Nuland, Von der Layen, e tutti i crim …….della Nato paghino per le sofferenze che stanno procurando al popolo Ucraino e Russo.
Che siano maledetti per sempre. E chi va dietro a queste menzogne, è complice di questi crim …….!! Netanyahu poi uno dei peggiori crim……..!! Che siano maledetti.
@Paolo
blitzkrieg: sostantivo tedesco di genere maschile.
Leggo con piacere i vostri commenti sulla guerra d ‘Ucraina, apprendendo cose nuove e approfittando per approfondire , non avendo tempo per farlo diversamente Ma secondo le informazioni in mio possesso , mi si corregga se sbaglio, “qui ” i filonazisti ( scimmiotteggianti quelli veri ) hanno contribuito al colpo di stato orchestrato da “superpotenze straniere” (?) dunque erano dalla parte opposta, mentre a cessare d’esistere sarebbero state le repubbliche russofone martellate e bombardate dal ex comico , il quale non agiva di certo per giustificare una aggressione russa , avendo cercato persino di trattare per impedirla , prima dell ‘arrivo di Boris . Cuba non era libera di autodeterminarsi, scegliendo i missili russi come l ”Italia quelli americani, eppure una superpotenza democratica, con un congresso libero da influenze di lobby ebraiche e di costruttori e venditori di armi, si oppose . Nessuno dei paesi della nato di oppose , anche contro l ‘embargo, infatti, sarebbe stato un paradosso , non così in Ucraina, che è stata aiutata all ‘ eutanasia, nel senso di combattere contro una superpotenza nucleare, 5ooo testate nucleari, con forniture di armi convenzionali del tutto insufficienti a renderla in grado di combattere alla pari una guerra anche con , al momento armi convenzionali , come dire in sostanza vai che noi ti aiutiamo a farti annientare !!!
@Rita faletti, non per contraddirla, ma in italiano e guerra lampo, quindi ‘la’, se si usa forzatamente un termine estero nella lingua italiana.
In tedesco è der, maschile.
@Orazio ispettore privato, ma cosa ti sei fumato!! Che cosa ti ha offerto Zembraschi?
Le guerre sono metaforicamente FECI del genere umano impastate con soldi sottratti ai popoli mediante l’inganno delle propagande per soddisfare interessi di Potenti deviati. Feci sparse sul sangue versato da vittime innocenti.
E qui come altrove si continua a parlare di guerre come fossero partite di pallone … Mah
@Paolo
è buona norma prepararsi prima di fare lezione ad altri. L’articolo italiano si concorda con il genere del termine straniero. Esempio: storytelling è preceduto dall’articolo “lo”, pur essendo femminile la traduzione italiana del termine inglese (narrazione di storie). Quindi: “lo” storytelling, non “la” storytelling. Fitness trad. forma fisica, “il” fitness, non “la” fitness.
Purtroppo, signori miei, il mondo è pieno di presuntuosi, spesso zucconi …
L’operazione Speciale.
Neanche invasione l’ha voluta chiamare signor Putin
Ormai è chiaro che alcuni commentatori sono pagati dalla Russia .
Cosa non nuova nello stile russo , ricordiamoci quando sovvenzionavano il nostro PCI.
Quindi discutere con personaggi simili e tempo perso .
Si capisce benissimo chi è l’ Hitler di oggi , eppure si continua a negarlo ,
Essendo un leader mediocre ,per mantenere il potere ha fatto eliminare gli oppositori , e poi ha dato al suo popolo un nobile scopo , aiutare i fratelli russi in Ucraina, combattere i nazisti Ucraini, riportare la Russia all’antico splendore ,
Solo che Hitler aveva fatto preparare al popolo tedesco un’arma formidabile ,
Putin invece si è affidato al Vagghener una banda di mercenari che addirittura dopo un po stavano marciando su Mosca invece di Kiev .
Naturalmente il leader di tale milizia rinnegata viene subito eliminato mentre era in volo .
Adesso il signor Putin deve chiedere truppe alla Corea del nord , che invece di pane che manca hanno soldati e missili
( che schifo )
I droni invece se li fa dare da quei galantuomini dell’Iran .
Ridicolo uomo che sta distruggendo la sua nazione ( per i nostri filoputiniani i morti non sono morti sono solo feriti. ) speriamo che Dio onnipotente ci metta mano e ci dia ancora del tempo da vivere sulla terra prima che venga sfigurata dalle bombe nucleari.
Mediatiamo gente , quelli almeno con il cervello ancora libero e funzionante
@Rita faletti, la lingua tedesca ha anche il genere neutro, das.
Usa l’asterisco nell’articolo per riportarla in italiano?
”Quando dovete premettere l’articolo a una parola straniera, il genere dell’articolo concorda con quello che la parola assume nella lingua italiana. Per l’articolo maschile, si usa generalmente la forma che si userebbe davanti a una parola italiana con lo stesso suono iniziale. Quindi: il jet, lo champagne, i wurstel, lo strudel. Generalmente, perché ci sono le eccezioni: la parola “weekend” per esempio prende ormai l’articolo “il” anche se il suono iniziale è una “u”.”
Sarebbe buona norma non sottovalutare le conoscenze delle persone, soprattutto quando da tempo si dimostrano diversi aspetti, perché la presunzione altrimenti cade sul mittente, oltre che bisognerebbe ammettere quando si cade in errore, fake comprese quando cade il silenzio. Giusto sig. Ruzza?
Ha ragione Amo Modica, sono pagati dai russi, ma lei è pagato da chi? Dai suoi amori modicani?
La verità è che nessuno paga nessuno, solo il sonno della ragione e l’inconsapevolezza determinano certe scelte o opinioni.
“Badate di non lasciarvi ingannare…
Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine”.
Prima il pandemonio poi le eterne guerre su guerre scuotono persino mezze seghe di sacerdoti, pur disponendo della vera Parola.
@Paolo: Il ‘Blitzkrieg’ o ‘guerra-lampo’. Giusto per chiarire. Consultare la Treccani per approfondimento, gli esempi che Lei riporta sono quelli delle risposte automatiche che trova nel web. Riguardo le conoscenze grazie alle quali Lei ritiene di essere affidabile e per le quali vorrebbe estendere la sua affidabilità al resto, vedi uso articoli, c’è un problema di fonti cui Lei attinge, che non sono le mie, a questo si deve il silenzio.
Lei ha un problema: voler prevalere sugli altri a tutti i costi. Indottrinamento e propaganda, non siamo in Russia. Si accontenti dei suoi fan.
Anonimus, che ci posso fare se oltre agli slogan contro Gnaziu, non hai niente , convinciti che è solo rabbia la tua ,per partito preso e perché patteggi per gli altri , vedi io non sono solo , ci sono il 70% dei modicani con me , e per le regionali anche qualche abitante dei paesi limitrofi , oltre agli slogan il niente !! Caro Anonimus,
@Rita faletti, se la parola e composta, il genere dell’articolo si determina in base al significato tradotto della seconda parola (krieg). Consultare regole grammaticali italiane per parole straniere.
”…assegnarlo in base al genere del nome che costituisce o viene individuato come traducente (anche non perfetto, ma percepito come molto vicino semanticamente al prestito stesso).”
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/genere-dei-forestierismi/1229
https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/06/08/il-genere-dei-nomi-stranieri/
Gentili Faletti e Ruzza, i silenzi sono dovuti alla carenza di fonti per smontare fatti comprovati, altrimenti vi sarebbe la corsa per confutarli.
Personalmente, sono abituato ad una certa onestà nell’ammettere errori, anche linguistici.
Poteva passare come svista, ma conoscendo certi tipi di orgoglio, so che certi errori non verranno mai ammessi. Pertanto, la presunzione, non risiede nel far notare un piccolo errore, ma nel voler aver ragione di fronte alle evidenze.
@ Paolo, la corsa implica una gara, non c’è gara per smontare affermazioni che non sono condivisibili, e non per soli motivi di opinione. Non c’è stata svista, avrei ammesso l’errore, ma in più contesti ho trovato “il” blitzKrieg. Credo invece che sia Lei a voler fare le pulci, perché è lei il presuntuoso che si mette in cattedra, a me non frega niente. Dopo tutto il suo disquisire, sarebbe interessante sapere come la mette su “il” blitzkrieg. Qual è la regola? Wurstel, champagne ecc. a parte vocali e consonanti iniziali, è l’uso che comanda. E qui la chiudo.
@Rita faletti, la chiuda pure, perché per l’ennesima volta, si dimostrano le cose ma si rigira la frittata e ci si erge a ‘superiore indifferenza’, per convenienza.
La cattedra non c’entra, e solo l’esca per sottolineare la presunzione di non ammettere mai il torto, come per i fatti, che contraddistingue una persona dall’altra, che si tratti di storia, lingua o fonti.
La regola non la faccio io, la fa la lingua italiana, non l’uso come dice e non il genere tedesco traslato in italiano, come viene asserito in altro post.
Fra l’altro, la Blitzkrieg, se parliamo di uso comune ed evitiamo le regole, e decisamente più riscontrabile de il Blitzkrieg.
Come per una banale Blitzkrieg, sa come sareste corsi a smontare i fatti che riporto pur di far prevalere le vostre opinioni?
Il silenzio o la mancata risposta ad un commento diretto a te, non significa per forza che non sai rispondere, a volte può significare che accetti la risposta o non vuoi portare le discussioni all’infinito che poi spesso si prevarica e si va fuori tema. Si rischia di essere logorroico e di riflesso noioso. Se dobbiamo tirare una pietra ad ogni cane che abbaia…….
Ad esempio io al kippah metto l’articolo “il” essendo un cappellino, altri usano l’articolo “la” chiamandolo la Kippah che forse è più corretto. Accetto se sbaglio ma non ne faccio un dramma.
Avanti Paolo, datevi un bacio con la Faletti e fate pace.
Sig Paolo
Il dott Ruzza dice che lei vuole prevalere sugli altri……..!!
Io personalmente ricordo chi in tempo di Pandemonio era contrario a siero green pass e regole fantozziane…….come me, e veniva deriso è insultato Dall’ illuminato che tutti conosciamo, che voleva prevalere con gli insulti……..il dott Ruzza partecipava appoggiando l’insultatore seriale.
Quindi chi sarebbe che vuole prevalere a tutti i costi??
A me personalmente risultano veritiere i fatti esposti dal sig Paolo, è falsi e menzoniere gli articoli scritti da chi espone solo opinioni personali.
Si possono discutere le opinioni, non i fatti provati.
Solo per precisare……..!!! Grazie, e buona giornata a tutti.
…magari cambiando discorso , su temi che interessano a tutti : ” a me e solo a me ” : ” Perché l ‘accademia della crusca ha ritenuto essere corretta la forma ” ha piovuto ” , solo perché è entrata nell ‘uso comune ? In base a quale ragionamento un errore di grammatica può essere considerato non errore solo perché tutti , sbagliano ? La ☔️ pioggia ☔️ è impersonale , dunque la forma corretta è : ” È piovuto ” . Il verbo ha si riferisce a persona. Se ragionassimo così, così la pensan tutti dunque è vero ,la verità sulla guerra in Ucraina contrabbandata dal mainstream , che è la pseudoverita’ che va per la maggiore sarebbe la verità . Ho bevuto solo un bicchiere di vino 🍷 sincero senza solfiti , vino di casa , non comprato a Modica , senza aggiunta di acqua e amarognolo , come I vini del market . Insomma un paio o su di lì: hic ! In una realtà più inverosimile di un sogno , cerco di recitare la mia giusta parte. Che interesse hanno molti giornalisti a dire cassate e a difenderle , ne sono convinti ? Ci sono o ci fanno ? Hic!!
Per quale cavolo di motivo dobbiamo usare parole inglesi nella lingua italiana e addirittura metterle nel vocabolario ? Se vogliamo parlare in Iinglese : We can’t to learn it? Non inserendo parole italiane come : ” racina” , ” calia” , ” curria” , “custurera ” ecc?,
Signor Spinello, che mediatore sarebbe Lei! Assai meno io nei confronti di chi usa le esche per dimostrare la propria superiorità, presunta.
@Paolo
Si trattava in effetti di innovazioni tattiche che anticipavano la Blitzkrieg della seconda guerra mondiale.
“La primavera del ’63 vide il mio “”Blitzkrieg””35.”
Il Blitzkrieg (guerra–lampo) li ha completamente disorientati; non sopportano più quel loro vagare a vuoto.
Come la Polonia, il Belgio e l’Olanda, non era stata in grado di resistere alla Blitzkrieg.
Bagramjan era oltretutto convinto, a ragione e contrariamente dal suo comandante, che l’attacco avrebbe utilizzato la tecnica del blitzkrieg o guerra lampo già usata dai nazisti nell’invasione della Polonia nel 1939 e in Europa occidentale nel 1940.
In Polonia e Francia, la Luftwaffe aveva operato congiuntamente alla Wehrmacht, dando vita alla Blitzkrieg o “guerra lampo”.
Ha salvato con le sue sole forze tutti i campi di arachidi della Georgia dal blitzkrieg, altroché.
Un Blitzkrieg per Dudley, un banzai per il Lupo.
Nel corso del 1998 al Wacken Open Air festival, Jess Cox sul palco con i Blitzkrieg, canta tre vecchie canzoni dei primi Tygers.
Anche Hitler fino a Stalingrado era passato da un Blitzkrieg all’altro.
Si trattava in effetti di innovazioni tattiche che anticipavano la Blitzkrieg della seconda guerra mondiale.
Ispettore privato ti sei bevuto coca ?? Polonio 131 non ti dice nulla ? Meglio l ‘erba senti a me!!!!
@Rita faletti, la regola in lingua italiana e che in una parola composta straniera, per la definizione dell’articolo comanda la traduzione della seconda parola.
Lei in un primo post ha affermato che l’articolo concorda con quello della lingua originaria. E le ho chiesto per ‘das’ neutro come si riporterebbe…
In un secondo post dice che è l’uso che comanda.
E le ripeto, l’uso e soggetto a regole. Se lei vuole forzare una sua interpretazione assegnando il maschile, e lo fanno milioni di persone, diventerà uso comune, ma errato.
Capisco che si è abituati alla democrazia liberale, dove anche il male lo sceglie la maggioranza, ma portarlo anche in lingua 😂
Sig. Spinello, io continuo, ma altri avevano detto che la chiudevano.
Io non ce l’ho con la dot.sa Faletti, semplicemente capisco che trovare persone che rispondono in barba al buonismo ed alla tolleranza e fanno il puntello e irritante. Ma altrettanto lo è, non tanto la Blitzkrieg, quanto smentire fonti alla mano determinate opinioni e venire ignorati, come per una censura sul simbolo del tridente sulla toppa di zelensky che mi fu censurato, il tasso al 5% applicato dagli ebrei (grave), la non menzione, in un articolo di un paio di giorni fa di un comunicato Onu, del 50% di operatori umanitari ammazzati dai raid aerei israeliani
Ma se la Blitzkrieg e stato un qualcosa di irresistibile, bastava semplicemente ignorarla. E invece no.
Invece, sui fatti con tanto di comprovabilita, cala il silenzio.
Questa era ”l’esca”, mi dispiace, ma dimostra che su quanto è dimostrato con fatti e fonti cala il silenzio, su una regola linguistica che si pensa invece di poter sapere correttamente, si fa la guerra di post, anche due contro uno.
E un errore stupido il Blitzkrieg, ne faccio molti anch’io scrivendo e parlando, nessuno conosce tutto, ci mancherebbe. Ma per me è la riprova del perché cala il silenzio mille volte su fatti dimostrati.
Che poi, capisco il perché de ‘il’ blitzkrieg, perché si da importanza al ‘blitz’ invece che a krieg.
Per kippah mi riservo l’asterisco. L* kippah 😄
@Orazio Ispettore privato, concordo con lei.
Fra l’altro, con il triste risorgimento, i savoiardi presero il toscano (loro che parlavano il francese), e lo imposero come lingua nazionale, relegando il siciliano a dialetto, lingua di seconda categoria, quando in realtà ha tutt’ora il rango di lingua ufficiale. Nel mentre, hanno promulgato leggi a tutela di ‘dialetti’ quali il friulano (nessun riferimento, e storia), ma non il siciliano.
Fu un altro ente sovranazionale tempo dopo (ma tutt’ora, non l’Italia), a tutelare e riconoscere il siciliano come lingua.
E chissà come mai, la lingua siciliana, la più rilevante nella penisola, quella più parlata e predominante, e stata cancellata così…
La poesia dove nasce e dove si espande? Come si arriva all’italiano?
Sig. Gino, purtroppo la battaglia fra informazione e propaganda continuerà per molto.
La semplicità in persone che veramente hanno interesse alla verità, sarebbe proprio quella di leggere le fonti altrui, verificarle solidamente ed in caso discuterne.
Ma non siamo più in tempi di dialogo. Ad oggi, però, stanno venendo fuori esattamente come si diceva, ed ancora altro verrà fuori.
La correttezza, porterebbe chiunque a rimettere in discussione tutto, a capire che è tutta una menzogna assorbita da bambini. Questa si che sarebbe una vera rivoluzione, capire di aver sbagliato tutto, e ricercare, come tanti fra noi hanno fatto in tempi e modi diversi.
Scusatemi se mi inserisco, non nella discussione ma nei commenti. Ma “fuck EU” che significa? Questa espressione entrerà nella lingua italiana, magari usata nel registro diplomatico ? Perché pronunziata durante una telefonata tra ambasciatori , telefonata intercettata e poi pubblicata su you tube Non ricordo chi erano questi ambasciatori , che ovviamente non potevano contare nulla in uno stato estero. Resta che tuttavia l ‘espressione potrebbe entrare nella lingua italiana a rotare gli ingranaggi del linguaggio e a chiarire e a diradare le nebbie che hanno stregato il linguaggio e le menti , anche di fronte all’evidenza
Ma caro ispettore , la diplomatica in questione è stata inviata in quel tempo a dirimere la crisi civile e le proteste di piazza , cosa che ha puntualmente fatto. Chiaro aveva le sue ” simpatie ” e essendo in confidenza ,l’entusiasmo per il candidato preferito le ha fatto sfuggire le parole riportate . Ruotare non rotare , studi la grammatica invece di dire scemenze sotto l ‘effetto degli alcolici !
Gentile signora Giuseppa, lessico non grammatica.
Siamo passati da argomenti seri e, definitivi direi, a qualcosa di più semplice e, consentitemi, inutile.
La realtà è drammatica, fra guerre e storia che si ripete, ma forse per esorcizzare tutto questo, si tende verso le puntualizzazioni e discussioni di lana caprina. Pazienza
Sono perfettamente d’accordo con Anonimus, condivido al 100 % il suo pensiero. Cosa centra la Nuland con il colpo di stato e la guerra nel Donbass ? E tanto meno l ‘espressione riportata . Questioni di lana caprina appunto , mentre generazioni di giovani muoiono e si tenta di esorcizzare tutto questo . Una buona serata e buona vita a tutti.
L’utente che si firma “Illuminato” in realtà è lo (………) del villaggio che conosciamo tutti……pippo anonimus “L’illuminato”. Povero (…………)!! 😂😂😂
https://www.corriere.it/opinioni/24_novembre_27/le-sanzioni-alla-russia-inutili-ora-il-rublo-sprofonda-6412eb4f-7d57-486f-8af9-477a73218xlk.shtml
@tempo al tempo, gliela spiego semplice:
le sanzioni usa su gazprombank, dove avvenivano i pagamenti da aziende straniere, hanno interrotto l’esportazione di petrolio e gas.
Indovini pertanto chi pagherà grazie a queste sanzioni e chi ne potrebbe beneficiare?
Inoltre, la Russia non ha necessità, anzi, ha tagliato qualsiasi rapporto con Eu, non ha bisogno ne di beni ne di servizi, quindi che si svaluti o meno ha poca importanza. Allo stesso tempo, per l’import, gli scambi avvengono tramite paesi terzi e quasi sempre non in valute euro o usd.
Concludo, ritenere che qualcosa che doveva funzionare anni fa a voce degli stessi opinionisti e si pensi ancora ‘che potrebbe funzionare’, vuol dire proprio essere gonzi.
Già, la Russia ha bisogno invece di soldati che gli fornisce la Corea del Nord, noto stato canaglia.
Il gas ? Lo compreremo liquido dagli Stati Uniti , mentre la costruzione dei rigassificatori darà lavoro agli italiani . Anche la Germania grazie agli Stati Uniti potrà risollevarsi e aprire le 🏭 fabbriche , chiuse per il momento, L’Ucraina ha solo bisogno di tempo per sconfiggere la Russia, ma non sarà facile , se i suoi alleati continueranno a rifornire le pale
Anonimous/illuminato, il gas lo compreremo dagli stati uniti sicuramente a prezzi più convenienti, aggiungiamo i dazi (altro che germania…), teniamo conto che abbiamo nell’adriatico riserve che la Croazia ci sta per fregare, che l’Ucraina al soldo degli usa ha distrutto un gasdotto, aspettiamo i rigassificatori che daranno chissà che lavoro, Israele con lo scandalo eni che frega il gas davanti a Gaza, forza, un passaggio in più e ci arrivate, coraggio, non siete lontanissimi.
https://www.corriere.it/economia/finanza/24_dicembre_03/russia-cosa-succede-all-economia-e-perche-putin-e-tra-due-fuochi-e-dovra-decidere-e603a279-8fee-43d6-a179-07c3485a5xlk.shtml