“L’ordinanza che limita il consumo di alcolici, superalcolici e di altre bevande, di cui ha dato comunicazione in queste ultime ore il sindaco, è il frutto di una ampia e non scontata collaborazione anche da parte dei nostri associati che, pur a fronte di regole stringenti e limitanti per la loro attività, hanno accettato di compiere questo sacrificio per un bene comune. Bene comune che deve essere quello di fermare sul nascere ogni tipo di potenziale devianza, per far sì che la nostra città, dove è sempre sicuro, beninteso, essere protagonisti di una passeggiata e godersi le bellezze monumentali dei nostri palazzi e le bontà enogastronomiche dei nostri locali, possa tornare tranquilla a qualsiasi ora del giorno e della notte, fermando sul nascere quegli isolati fenomeni che, negli ultimi mesi, ci hanno fatto interrogare”.
E’ il presidente sezionale di Confcommercio Modica, Giorgio Moncada, a rilevarlo chiarendo che l’associazione di categoria ha voluto tendere una mano all’amministrazione comunale nella consapevolezza che, con la carenza degli organici della polizia locale e con le altre forze di polizia impegnate a seguire e a monitorare mille altri fenomeni, soltanto facendo squadra si può pensare di ottenere qualche risultato positivo. “Lo spirito con cui viviamo questa ordinanza – continua ancora Moncada – non è quello del proibizionismo né tantomeno quello dell’imposizione dall’alto. E’ nostra precisa volontà di volere affrontare i fenomeni insorgenti di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane con un adeguato spirito di collaborazione. Senza il quale non si poteva pensare di affrontare un impegno così gravoso. Consentitemi, dunque, da un lato di ringraziare l’amministrazione comunale per avere percepito questa nostra volontà e dall’altro, soprattutto, gli operatori economici e i nostri associati per avere compreso che se compiamo un passo indietro oggi è per cercare di farne due in avanti nel prossimo futuro. Allo stesso tempo, chiediamo a tutte le forze sociali del territorio di catalizzare la propria attenzione attorno a questo snodo cruciale per la nostra crescita, con l’auspicio che da queste esperienze si possa formare un fronte compatto che delineerà quali le migliori strategie per una crescita e uno sviluppo auspicabili da tutte le parti in gioco. Monitoreremo questa prima fase dell’applicazione dell’ordinanza e, se necessario, indicheremo se e quali eventuali correttivi apportare. Continuiamo a volerci occupare della città in maniera attività e immediata. E garantiremo adeguato sostegno a chi intende accompagnarci lungo questo cammino”.
- 11 Dicembre 2024 -
2 commenti su “Modica. Ordinanza che vieta il consumo di alcolici, la posizione di Confcommercio”
Una dichiarazione vuota, palesemente asservita e foriera del nulla! Ma è quello che i modicani sono e vogliono (F.F.F.). E’ una città ed una società ormai votata al declino più miserevole.
388 parole di politichese puro.
Ennesima dimostrazione che l’associazionismo di categoria, come anche i sindacati, sono ridotti a zerbini del potere costituito. Servi dei servi.
E senza andare nel filosofico ragiono su un paio di dati:
A che ora sono accaduti ” i fenomeni insorgenti di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane”? (Risse, rapine, aggressioni, lo spaccio costante )
Si risolvono così i problemi della mala movida?
Ovunque in Italia si predispongo presidi delle forze dell’ordine dove si verificano assembramenti . Non a Modica.
Qui prima si aspetta che rubino, o poi si fanno le porte di ferro….. lasciando aperta la porta dell’orto ….