iIl pubblico ministero della Direzione Antimafia, Alfio Fragalà, chiede pene per oltre 150 anni complessivi nei confronti dei 14 degli imputati nel processo davanti al Collegio Penale del Tribunale di Ragusa riguardante l’operazione “Plastic Free”e che il 24 ottobre del 2019 fu eseguita a Vittoria dalla polizia (oggi sono tutti in libertà). Il pm etneo ha stralciato per motivi di salute la posizione di un imputato. Poi ha chiesto 22 anni di reclusione per Claudio Carbonaro (ex collaboratore di giustizia); 2 anni per Giovanni Longo; non doversi procedere per Gaetano Tonghi in quanto è caduta l’aggravante; 12 anni per Salvatore Minardi; 12 e mezzo per Crocifisso Minardi; 10 anni e sei mesi per Salvatore Minardi jr; 2 anni per Andrea Marcellino; un anno e sei mesi per Francesco Farruggia; 16 anni e 3 mesi per Giovanni Donzelli; 12 anni e mezzo per Giuseppe Ingala; 16 anni ed 8 mesi per Salvatore D’Agosta; 12 anni per Raffaele Donzelli; 15 anni e sei mesi per Antonino Minardi; 15 anni di reclusione e 12mila euro di multa per Emanuele Minardi; due anni per un imprenditore lombardo denunciato all’epoca a piede libero. I lavori sono stati aggiornati al 13 dicembre per le prime arringhe difensive. Già previste altre tre udienze per la difesa. 10 e 24 gennaio e 7 febbraio. Il collegio difensivo comprende gli avvocati Santino Garufi, Enrico Cultrone, Matteo Anzalone, Rosario Cognata, Maurizio Catalano, Antonino Fiumefreddo, Raffaele Catalano, Carmelo Peluso, Maria Concetta Mazzei, Mario Tacchinardi. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Domenico Maimone. Le indagini della polizia di Stato hanno avuto origine nel 2014 dopo un sequestro, operato a Roma, di calzature contenenti materiali ritenuti nocivi per la salute.
- 11 Dicembre 2024 -