Le cure chemioterapiche presso il Day Hospital
Oncologico dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa sono regolarmente erogate. Lo rileva il direttore generale dell’Asp, Pino Drago,
Fatto saldo questo principio, “c’è da precisare che lo scorso giovedì 17 ottobre, a causa di problemi tecnici, non è stato possibile effettuare
l’attività di allestimento dei farmaci antiblastici presso l’UFA, l’Unità Farmaci Antiblastici afferente alla Farmacia Ospedaliera, e
che, pertanto, l’attività di somministrazione è stata riprogrammata”.
Alla data odierna, tutti i cicli chemioterapici sono stati recuperati.
In rapporto alla crescente domanda di pazienti che si rivolgono al polo oncologico di Ragusa per ricevere le cure, la Direzione Strategica sottolinea che dal 1° novembre, saranno progressivamente
destinate all’UFA due unità infermieristiche ulteriori, allo scopo di potenziare l’attività di allestimento dei farmaci chemioterapici e,
di riflesso, le attività di Day Hospital/Day Service e di degenza ordinaria del reparto di Oncologia.
“L’impegno dell’ASP, in piena adesione alle linee guida dell’assessorato della Salute e sulla scorta dell’interesse manifestato dal Presidente della Regione, è quello di continuare a garantire a tutti i pazienti oncologici la massima assistenza sanitaria, secondo gli standard elevati che competono tanto all’UFA quanto all’Unità operativa complessa di Oncologia del P.O. “Maria Paternò Arezzo”.
- 11 Dicembre 2024 -