Non è sfuggito ai più attenti osservatori e neanche a chi lavora con la macchina fotografica ed è sempre a caccia di bellissime fotografie. Nella giornata di sabato, chi transitava dalla Sampieri per Marina di Modica non ha potuto fare altro che sgranare gli occhi sul doppio arcobaleno che si poteva vedere ad occhio nudo da qualsiasi angolazione. Bellissime le immagini che circolano sui social. E chi non ha potuto vedere il fenomeno, si è consolato con uno splendido tramonto infuocato nel tardo pomeriggio. I più fortunati, che hanno avuto la possibilità di vederlo spuntare sopra alle loro teste, non hanno infatti mancato l’occasione di immortalarlo negli schermi dei loro cellulari.
Come riportano vari siti scientifici, il doppio arcobaleno è il risultato di due fenomeni che si verificano al termine delle piogge. L’arcobaleno primario, più nitido e visibile, si forma grazie al fenomeno della rifrazione che divide la luce del sole in sette colori differenti quando la stessa incontra le goccioline di pioggia presenti nell’aria. La luce rifratta si riflette sulla superficie circolare della goccia per poi rifrangersi nuovamente quando esce dalla goccia. L’arcobaleno secondario, meno luminoso del primario, si forma invece quando la luce rifratta in uscita incontra di nuovo una goccia alla stessa angolazione. I colori in questo caso appaiono invertiti rispetto a quelli dell’arcobaleno primario e la più debole luminosità è dettata dalla minore intensità che la luce possiede quando incontra la goccia per la seconda volta. Nei casi più fortunati, se i raggi solari sono abbastanza forti, si possono addirittura contare anche tre-quattro arcobaleni contemporaneamente!
Pare, ma è leggenda, che chi osserva i due arcobaleni possa avere davanti a sé anche un periodo fortunato, fatto di gioie e grandi soddisfazioni. Vogliamo crederci a questa leggenda, vera o finta che sia, proprio perché, ad immortalare questo scatto che vedete sul nostro sito, è stato il cronista che firma questo articolo.
- 11 Dicembre 2024 -