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Disavventure Ast: “Siamo rimasti a Palermo”. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Buon giorno ho appena letto di una disavventura che è accaduta ad un ragazzo giorno 18 ottobre con le autolinee Ast.
Oggi scrivo a malincuore in quanto un gruppo di persone che ogni weekend per motivi di studio effettua la tratta Ragusa-Palermo e viceversa affronta notevoli disagi di volta in volta.
Oggi 20 ottobre il bus non è partito da Palermo e siamo stati costretti a prendere altre 2 linee per arrivare a Ragusa.
Oltre il danno economico la beffa.
Nessuna comunicazione sul sito è pervenuta.
È  normale tutto questo??
Grazie per la presa visione

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5 commenti su “Disavventure Ast: “Siamo rimasti a Palermo”. Riceviamo”

  1. La lenta agonia dell’AST iniziata venti anni fa quando certi politici pseudo imprenditori decisero di divorarla!

  2. Ho letto di tanti difensori d’ufficio dell’AST che tutto funzioni alla perfezione. Molte cose non funzionano in Sicilia, ma l’Ast primeggia per disservizi incredibili. Per cinque anni io e mio figlio in angoscia continua nella tratta Scicli-Modica. Mezzi obsoleti che spesso si guastavano, ritardi a non finire e ogni tanto corse che saltavano. A volte sono dovuto andare io a prenderlo a Modica perché non passavano bus o erano strapieni e gli sfortunati dovevano arrangiarsi. Non si può fare di tutta l’erba un fascio, infatti ho avuto a che fare con autisti che amavano il loro lavoro e davano tutto per l’azienda, ma non santifichiamo l’azienda Ast. Purtroppo, studiando i miei figli a Catania ho da fare di nuovo con l’Azienda. Scene da non credere a Pozzallo dove mi é più comodo accompagnare i miei figli, anche per risparmiar loro la lunga tratta partendo da Scicli. Impossibile farlo, in quanto, nelle giornate di Domenica e Lunedì la navetta già arriva strapiena a Pozzallo, data l’alta affluenza di studenti che proprio in quei giorni tornano a Catania oltre a chi deve recarsi in aeroporto, e purtroppo si rimane a terra in quanto una navetta sola non può trasportare tutta quella gente. Povero autista che poi è quello che riceve gli insulti e la rabbia di chi ha un aereo da prendere o altro, con l’intervento visto con i miei occhi di una pattuglia di Carabinieri in quanto chi era rimasto fuori impediva la partenza del bus.. Domenica pertanto abbiamo deciso di partire da Scicli alle 16,20. Bene, la navetta dopo la solita angoscia arriva alle 17.50 e salgono più di 25 pendolari. Mi chiama mio figlio dicendomi che già a Baricentro il bus era quasi pieno in quanto era rimasto solo un posto libero. Immaginate voi cosa possa essere successo a Pozzallo. Ora vorrei capire una cosa. Ormai è noto che soprattutto in quei due giorni i pendolari sono numerosi, ma l’Ast imperterrita continua a a mettere a disposizione una sola navetta fregandosene letteralmente delle conseguenze. I miei figli, vista la lungaggine alla quale sono costretti prendendo il bus a Scicli e non a Pozzallo, ora verranno meno spesso e io li capisco. Quindi vorrei ringraziare l’Azienda per aver fatto in modo che io possa vedere i miei figli meno spesso di quanto potrei, perché chi dovrebbe occuparsi di organizzare le navette avrà altro da fare. Grazie davvero

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