Cosa spinge centinaia di persone ad alzarsi volontariamente la domenica mattina alle 4, indossare il giubbotto, scendere in garage, tirare quattro colpi di pedivella ed uscire in Vespa quando ancora fuori l’alba non è arrivata? La risposta è semplice: la passione. Non può che essere un sentimento forte che ti arriva da dentro a farti compiere questi che sono veri e propri atti d’amore nei confronti di un scooter che quasi 80 anni fa è nato come mezzo di locomozione e di lavoro alla portata di tutti. Questo spirito ha animato i Vespisti Iblei che domenica scorsa alle 5 si sono dati appuntamento con destinazione Catania. Anzi per la precisione ancora più in là, verso sua maestà l’Etna. C’era il raduno regionale “Sull’Etna col PX”, un appuntamento al quale nessun vespista vorrebbe mancare. E così i 50 equipaggi partiti da vari comuni della provincia si sono ritrovati in compagnia di altri 600 PX pronti per salire i tornanti del vulcano. Ma anche tra i partecipanti bisogna fare i distinguo. C’è chi ha optato per un comodo trasporto della Vespa sul furgone per uscirla alle pendici dell’Etna. C’è invece chi, come i Vespisti Iblei, ha rifiutato qualsiasi compromesso ed ha deciso di percorrere gli oltre 100 km che li separa dal capoluogo etneo su strada. Un viaggio on the road, un’avventura nell’avventura che ha portato i gilet gialli dei Vespisti Iblei a spiccare tra i tantissimi partecipanti, alcuni venuti anche da fuori Regione. Dopo aver toccato Piano Provenzana e Rifugio Sapienza il ritorno trionfale in terra iblea. 14 ore complessive, 500 km percorsi, due pieni fatti, qualche candela cambiata. Tanta stanchezza ma anche tanta soddisfazione per un’impresa che resterà nella storia di questo club.
- 11 Ottobre 2024 -