Sulla grave situazione in cui versano le cooperative sociali che vantano da troppi mesi (parliamo di oltre un anno), di somme dovute per servizi espletati, si è tenuto ieri un incontro a Palazzo San Domenico, tra il Sindaco e i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Graziana Stracquadanio, e Fisascat Cisl, Salvatore Scannavino, per trovare una soluzione. La promessa c’è stata. Sarà così? Oppure sono le solite promesse da marinaio. “Noi – ha detto Scannavino – monitoreremo costantemente sulla grave situazione in cui versano le cooperative sociali, attraverso incontri periodici con l’amministrazione. C’è stato l’impegno formale del primo cittadino a far arrivare in tempi brevi i primi stipendi ai dipendenti. Centocinquanta lavoratori sono in arretrato delle spettanze da percepire, qualcuno addirittura da quasi due anni. Le due maggiori cooperative sociali vantano un arretrato a dir poco incredibile, al limite della sopravvivenza, circa 900 mila euro una, e 500 mila euro l’altra. Ciò si è tradotto nei mesi passati nella mancata erogazione delle spettanze ai lavoratori. Si spera solo che la manna dal cielo arrivi davvero e, soprattutto, che arrivi presto, perché se dovesse ancora tardare, potrebbero verificarsi situazioni di disagio sociale con le dovute conseguenze che andrebbero a penalizzare tanti cittadini che rischierebbero di essere privati di servizi essenziali”. Una situazione che si trascina da troppo e che costringe i lavoratori alla sopravvivenza, perché “sfidiamo chiunque a lavorare senza percepire un centesimo per 10/12 mesi, e forse più, costretti a rivolgersi a genitori e/o amici per “vivere” non diciamo dignitosamente, ma almeno per lo stretto indispensabile. Per poter essere soddisfatti, occorrerà che il Sindaco manterrà la “promessa” a breve termine e soprattutto che riuscirà a saldare, almeno in buona parte, quanto dovuto. Auspichiamo che quanto emerso, dal “proficuo” incontro, si trasformi in fatti concreti per i lavoratori in attesa oramai da troppo tempo”.
- 7 Ottobre 2024 -
4 commenti su “Pronti a pagare le somme pregresse alle cooperative sociali. Dobbiamo crederci?”
Mi dispiace ….non ci crediamo
vedi “San Tommaso”
Cambiate lavoro. I piccioli arrivano se producete liquidi da iniettare.
Mai che mollano la presa, non percepiscono ma non se ne vanno ,
Quelli che lavorano dopo un po se ne vanno per svariati motivi , figurati se non gli paghi un mese ,
Questi stanno un anno senza essere pagati e non se ne vanno ,
Evidentemente c’è qualcosa che non capisco .