
Ancora una volta l’arte iblea, in particolare quella modicana, è stata protagonista non solo nel settore design ma anche nell’evento che in questi giorni è stato seguito anche in ambito internazionale: il G7 “Agricoltura e pesca”tenutosi nel capoluogo aretuseo.
Ad illuminare il conviviale delle personalità presenti sono state proprio le lampade di design di Adriano Colombo, artigiano modicano che, nelle sue creazioni artistiche, tesse l’anima del Mediterraneo. Attraverso le sue lampade, ogni aspetto della sicilianità viene messo in rilievo grazie ad una lavorazione lunga, paziente ed accurata.
Per l’occasione sono state create ad hoc alcune lampade ciascuna delle quali evoca le forme barocche del territorio in cui Adriano Colombo ha dato vita alle sue opereche rispecchiano l’anima barocca della città di Modica e il Val di Noto, immerse nel sud est siciliano, patrimonio dell’Unesco.
Ogni lampada in vetro – unica ed artigianale – è realizzata amano grazie a una tecnica artistica innovativa che, partendo da una profonda conoscenza del vetro e un’originale applicazione del bassorilievo, si materializza attraverso strumenti e macchinari appositamente progettati e brevettati. Dal disegno della tessitura alla manipolazione della materia, dietro ogni lampada c’è una lavorazione lunga, paziente, accurata in ogni gesto: così le lampade diventano pezzi unici
capaci di conferire ad ogni spazio una nuova, raffinata personalità.
Adriano Colombo, nasce e cresce a Modica, all’ombra dell’impaginazione architettonica di tanti edifici barocchi. Artista-artigiano, da anni ormai sperimenta le diverse declinazioni della lavorazione artistica del vetro dando vita ad opere che sono sintesi di tutte le anime contrastanti dell’Isola.In funzione delle sue creazioni, ha riprogettato spazi e protocolli del proprio laboratorio,costruendosi da solo alcuni degli strumenti necessari a trasformare il sogno in realtà, la fantasia creativa in un’opera, un pezzo unico testimone di un’epifania artistica irripetibile.
Giuseppe Nativo