L’Onorevole Ignazio Abbate è stato ospite ieri dei padiglioni che ospitano in questi giorni il G7 dell’Agricoltura, in corso di svolgimento a Siracusa. L’esponente della DC ha avuto vari incontri istituzionali anche in previsione del 2025 quando la Regione Sicilia sarà prima in Italia a ricevere il prestigioso riconoscimento assegnato dall’International institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat). L’On.Abbate si è soffermato nello spazio dedicato al Cioccolato di Modica dove è stata anche l’occasione per presentare la prossima edizione della popolare kermesse ChocoModica insieme al Direttore Scivoletto e al Presidente Peluso: “E’ sempre un motivo di grande orgoglio per me – commenta il parlamentare – vedere il marchio del nostro cioccolato in palcoscenici così importanti. Penso sempre al momento in cui tutto è partito durante il mio primo mandato da Sindaco. Scegliemmo, contro il parere di molti, di percorrere questa strada che si annunciava lunga e piena di difficoltà. Non ci siamo però mai arresi fino alla conquista del marchio IGP, primo in Sicilia. Il cioccolato è un tipo di prodotto che veicola in tutto il mondo il nome del luogo di produzione. I turisti arrivano a Modica attratti dal cioccolato per poi venire conquistati da tutto il resto. Ed è questa, a mio giudizio, la strada da perseguire anche per tanti altri prodotti di eccellenza siciliani che permetterebbero la una scoperta del territorio più capillare. Il 2025 deve essere, a tal proposito, l’anno della svolta. Milioni di turisti arriveranno da tutta Europa per assaggiare i prodotti della nostra gastronomia che è unica al Mondo grazie alla tradizione millenaria che ha fuso gli elementi delle culture che si sono alternate nella nostra terra. La provincia di Ragusa sarà una tappa fondamentale di questo tour gastronomico con tanti prodotti di eccellenza come il cioccolato, il formaggio, il vino, l’olio e l’ortofrutta. Oltre naturalmente alle carni dove la provincia iblea è leader in Italia da anni. Noi, in qualità di rappresentanti istituzionali, ci faremo trovare pronti all’appuntamento”.
7 commenti su “L’Onorevole Abbate ospite del G7 di Siracusa”
Non ce n’è per nessuno, è un grande, vero Amo Modica?
OSPIIITEEEEE…..??? 🤔🤔🤔
E chi lo ha mai invitato !!!
Sante parole .
Sempre pronto ,sempre impegnato, sempre con lo sguardo al futuro ,
La conquista del Igp ci ha reso orgogliosi , abbiamo valorizzato il nostro diamante grezzo , finalmente si è riusciti a salguardare un prodotto Modicano ,
Andando al nord , da tanto tempo hanno valorizzato i loro prodotti con i riconoscimenti Igp e con i consonzi , rendendo i loro prodotti visibili con caratteristiche non imitabili.
Noi, finalmente nella Sicilia dove fare insieme è difficilissimo, per una innata diffidenza , abbiamo ottenuto un consorzio e un Igp .
Bene ,molto bene .
@ANONIMO : gli si sarà asciugata la lingua 🙂 🙂 🙂
Riuscirebbe a fare entrare un coccodrillo, in retromarcia, in un canile.
Non ha fatto nulla per arrivare allo IGP.
STA SOLO CERCANDO CONSENSO, CAVALCANDO TUTTE LE “ONDE”.
Potremmo candidarlo a delle gare di surf.
“Penso sempre al momento in cui tutto è partito durante il mio primo mandato da Sindaco. Scegliemmo, contro il parere di molti, di percorrere questa strada che si annunciava lunga e piena di difficoltà”.
Egregio Ignazio Abbate, il percorso per l’IGP sul Cioccolato di Modica guardi che ha riguardato diversi sindaci ed è incominciato prima di Lei. Piero Torchi e Antonello Buscema mi sembra che siano venuti prima o sbaglio? Però è pur vero che anche Lei si è dedicato più incisivamente al percorso seppure molta strada si era già fatta, come non si deve dimenticare un altro grande personaggio come Pippo Tumino Segretario della CNA prima e Presidente della Cam Com dopo.
Sempre a distorcere i fatti e appropriarsi della storia per attaccarti qualche medaglietta al petto.
Ci sono persone che proprio non riescono a farne a meno, devono scrivere di getto per rabbia con il solito obiettivo di attaccare le persone, dimostrando solo di essere a livelli adolescenziali e senza mai avere argomenti per discutere civilmente rispettando il prossimo. Offese, sfottò, ironie e a volte post scritti in modo veramente incomprensibile.
Non sono certo un difensore di Amo Modica sulle sue idee e sui suoi pensieri, ci si scorna parecchio, non ha nemmeno bisogno che lo si difenda, però almeno riconosco che è coerente, obiettivo, ha una sua onestà intellettuale, rispettoso, elabora i motivi per i quali sostiene una sua opinione, giusta o sbagliata che si pensi, non offende e non attacca, di sicuro è una persona civile e con la quale si può cercare il dialogo, dialogo che dovrebbe servire a chiunque per trovare punti di confronto ed arrivare a formulare nuovi pensieri.
Ecco, ritengo questo dovrebbe essere ciò che contraddistingue chi scrive in merito ad un articolo da chi passa tempo a cercare zizzania col solo scopo di fare il bulletto da social e non riesce a mettere insieme 4 parole in croce, denotando solo bisogno di comprensione ed attenzione.
E qui, la politica da bar, non c’entra nulla. E questione di ceto culturale.