Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 25^ edizione del Festival Pordenonelegge, ha inviato a Michelangelo Agrusti, Presidente della Fondazione Pordenonelegge, il seguente messaggio:
«Sono lieto di rivolgere il più cordiale saluto alla 25^ edizione di Pordenonelegge. Quest’anno il vostro Festival taglia il traguardo di un quarto di secolo di attività. Un risultato importante che, nel tempo, ne ha sottolineato la presenza nel panorama culturale italiano, crescendo in partecipazione e in rilievo. Pordenonelegge è la “Festa del libro e della libertà”, ricordando già nella denominazione come la lettura sia fortemente connessa con la nostra libertà e come questa libertà sia tale solo se include quella degli altri. Non c’è festa senza condivisione. E questo Festival, aperto e accogliente, con autori ed editori provenienti da ogni parte del mondo, rappresenta da sempre un momento di dialogo fra saperi, conoscenze e generazioni diverse, in sintonia con lo spirito del Friuli-Venezia Giulia, terra di incontro fra popoli e culture differenti. Con il merito di stimolare il confronto non soltanto sui temi più strettamente legati alla letteratura, ma anche sulle tematiche più vicine all’attualità. Auguro che il vostro sguardo, attento al presente, restituisca ancora una volta riflessioni proficue, per comprendere, attraverso i libri, le questioni più stringenti del nostro tempo.
«Siamo grati al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per questo messaggio e per l’attenzione che anche quest’anno ha riservato al festival – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – L’attualità e la scelta di tenere saldamente la Festa del libro “sull’uscio della storia” ci ha portato a sottolineare il valore culturale dei libri come presidio di libertà.