Il Vittoria Calcio tessera due promettenti giovani, Gabriel Giuliana e Simone Pio Rufini.
Gabriel Giuliana (classe 2005), difensore versatile capace di coprire tutti i ruoli della linea difensiva, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle scuole calcio di Palermo. Durante il suo percorso di crescita, è stato convocato nella Rappresentativa Nazionale U17 presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI), dove ha segnato un memorabile gol di testa su calcio d’angolo, fissando il risultato sul pareggio allo scadere dei tempi regolamentari. Con questa prestazione, Gabriel ha contribuito alla vittoria del torneo “Memorial Ponte Morandi” a Torre del Greco. Nel 2021, approda al Licata Calcio, concludendo successivamente un prestito al Vittoria, dove ha continuato a maturare esperienza.
Simone Pio Rufini, nato a Nocera Inferiore il 9 ottobre 2006, è un difensore con grande adattabilità. Può giocare come terzino destro in una difesa a quattro o come braccetto destro in una difesa a tre. Ha iniziato nelle giovanili del San Severo e, due anni fa, ha fatto il suo debutto in prima squadra nel campionato di Eccellenza Pugliese, collezionando 25 presenze in due stagioni. Nell’ultimo campionato ha militato nel Campomarino, in Eccellenza Molisana, dove ha totalizzato 20 presenze, dimostrando continuità e solidità.
L’arrivo di Gabriel e Simone rappresenta un’importante aggiunta alla nostra rosa, e siamo certi che il loro contributo sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Auguriamo loro il meglio per questa nuova avventura con i nostri colori.
Intanto il Vittoria ha superato brillantemente il turno preliminare di Coppa Italia e si appresta a esordire nella prima giornata di campionato. La squadra ha mostrato solidità e determinazione, segnando un’importante vittoria che rafforza le aspettative per la stagione.
Un momento speciale si è verificato durante la partita di Mazzarrone con l’esordio di un altro Rufini. A 22 anni dall’ultima apparizione del padre con la maglia del Vittoria, il giovane Simone ha debuttato, dando il via a quella che potrebbe essere una nuova era per la famiglia e per il club. Un’eredità che continua a vivere sui campi di calcio.