
Dopo l’articolo di queste ore su Rtm in cui i Consiglieri comunali di minoranza chiedono l’intervento di sua eccellenza il Prefetto di Ragusa sulla prolungata assenza dell’ambulanza nel comune di Monterosso Almo il primo cittadino Salvatore Pagano scrive al Direttore del SUES che gestisce il servizio 118, Le Mura.
“Facendo seguito alle precedenti comunicazioni sull’ emergenza servizi 118, ho ricontattato il dott. Le Mura al quale ha ribadito l’urgenza di ripristinare il servizio 118 a Monterosso Almo in tempi brevissimi Al disagio attuale per lo spostamenti dell’ambulanza a Vittoria, si è aggiunta anche l’indisponibilità di quella di Giarratana – scrive il sindaco Pagano. – L’ultimo episodio di emergenza sanitaria ha colpito un nostro concittadino, soccorso dall’ambulanza medicalizzata, per fortuna, di Vizzini. Ho sindaco ha ribadito l’urgenza di ripristinare il servizio 118 in tempi brevi. Le Mura si è impegnato a risolvere il problema. Ha riconfermato i criteri definiti dalle linee guida seguiti dalla dirigenza sanitaria nell’ambito delle proprie competenze ed autonomia nella gestione del servizio 118. I criteri prevedono che nei casi in cui un’ambulanza in servizio 118 in un paese sia momentaneamente indisponibile per un guasto, alla sua sostituzione si provvede seguendo il criterio demografico e quello della quantità degli interventi: meno popolazione e meno interventi. Criterio -aggiunge il primo cittadino – che è stato seguito per inviare la nostra ambulanza in sostituzione di quella di Vittoria. Nelle more noi abbiamo utilizzato quella della vicina Giarratana. A sua volta quella di Giarratana è stata trasferita altrove per sostituire un’altra indisponibile in un altro comune della provincia, seguendo ovviamente lo stesso criterio… Ho ribadito al responsabile del SUES che tale situazione nel medio e lungo periodo diventa insostenibile e ingestibile e crea un grave danno alla nostra comunità. Si è concordato di risentirci domani per conoscere in modo preciso i tempi di ripristino del servizio, giorni: speriamo pochi…”