
Sono andate letteralmente a ruba le piantine che adornavano il lungomare di Pietrenere. Piantine di pochi euro, per l’esattezza. Non sappiamo se il furto sia stato compiuto da vandali o da semplici ammiratori delle piante, fatto sta che l’azione non è passata inosservata a quanti hanno denunciato sui socials l’accaduto.
Il furto di alcune piantine del lungomare dalle aiuole è l’ultimo in ordine di tempo tra gli episodi di danneggiamento del patrimonio verde. Accadimenti che si ripetono nel tempo (più volte in passato è stata segnalata la sottrazione di fiori dalle aree verdi) e che non risparmiano i beni di arredo e i giochi per i bambini. Trovare aiuole deturpate per portare via alcune piantine da pochi euro è particolarmente sconfortante, soprattutto in un luogo, cioè il nostro lungomare, continuamente al centro dell’attenzione da parte di villeggianti e non.
Chi ha ideato e messo a punto il furto delle piante è qualcuno che non ama la sua città ma pensa soltanto al proprio interesse.
5 commenti su “Pozzallo. Rubate le piantine che adornavano il lungomare di Pietrenere”
Miserabili!
Purtroppo a Pozzallo non esiste ordine pubblico, inesistenti Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato Capitaneria insomma ognuno può fare quello che vuole, l’inciviltà regna soprana. Nessuna regole,legge ecc…Solo i prezzi al consumo sono adeguati. Buone vacanze
Purtroppo Pozzallo non esistono forze dell’ordine, tutti fanno quello che vogliono, non rispettano le leggi i regolamenti, un paese alla deriva. Traffico veicolare fuori controllo, autovetture posteggiate dovunque irregolare, prezzi al consumo esorbitanti.
Gente che non rispetta nulla, tutto gratis acqua docce posteggi ecc…
@na tanga
Gratis anche piccole piantine ornamentali, a quanto pare…
ma le telecamere di sorveglianza dove sono? Anche i pesetti più tranquilli hanno tali impianti ma a Pozzallo?
Meglio fare altro, di più superfluo, di ludico.
Altrimenti i ladruncoli daremo vita difficile a Pozzallo…mentre così ecco il risultato: un pugno di mosche e mano al portafoglio dei concittadini per rimettere nuovamente le piantine.