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“Grazie all’Ortopedia del Giovanni Paolo II”. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Da operatore sanitario ormai in pensione mi dispiace che si faccia scandalo su qualche disservizio che, sì, va sempre denunciato, ma che non deve assolutamente coinvolgere tutto il sistema sanitario provinciale. Per la mia lunga esperienza posso dire che la buona sanità costituisce il 90% del totale dei servizi erogati, mentre il rimanente resta da migliorare senza necessariamente fare di tutta l’erba un fascio.

Sia gli operatori che i dirigenti sono legati da piani di ristrutturazione della spesa che hanno enormemente impoverito tutto il pianeta sanità (come si è scoperto durante l’epidemia Covid) con riflessi negativi sul personale, che ha visto aumentare i carichi di lavoro per il mancato turn-over, sul numero di posti-letto, sul mancato decollo della medicina del territorio che ha finito per intasare i pronto soccorso.

Da parte mia, in occasione del ricovero di mia moglie, ho il dovere di ringraziare l’Ortopedia del Giovanni Paolo II di Ragusa, che da qualche tempo costituisce uno dei reparti d’eccellenza della sanità iblea; tutto lo staff, che unisce la competenza all’umanità ed anche i reparti che collaborano con esso: Radiologia, Anestesia, Cardiologia e Geriatria, perché mia moglie è pure diabetica, quindi con una patologia che ha coinvolto tutti questi reparti a vario titolo; in seguito è stata dimessa e trasferita in Medicina Riabilitativa al Busacca di Scicli dove ha trovato un elevato livello di accoglienza, professionalità e umanità di Medici, Fisioterapisti, Infermieri e operatori Socio-Sanitari.

Anch’io sono stato ricoverato in Nefrologia all’ospedale Maggiore di Modica e anche per questa esperienza valgono le considerazioni già dette, perché l’empatia unita alle capacità professionali rende giustizia al sacrificio quotidiano di queste nobili attività.

Desidero porre all’attenzione della direzione generale questa mia piccola esperienza affinché le cattive notizie non prevalgano su quelle buone che costituiscono, queste ultime, pur sempre, la stragrande maggioranza dei casi.

Cordiali saluti

                         Francesco Burgio

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1 commento su ““Grazie all’Ortopedia del Giovanni Paolo II”. Riceviamo”

  1. Purtroppo io in prima persona sono uno dei casi negativi.
    Accesso al pronto soccorso di Modica per una caduda con fratture delle costole bilaterale e l’unico rimedio adottato è stato una visita penumoligica e per quanto riguarda il vero problema rinviato a novembre 2024 sia per la diagnostica che per la visita tramite cup.
    Ho dovuto ricorrere al privato per la diagnostica.
    Il corpo infermieristico, piuttosto giovane, eccellente sia per umanità che per efficienza.
    A cosa attribuire la causa non lo so proprio mi viene il dubbio di non aver saputo spiegare bene il motivo dell’accesso.

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