
Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia ricorda la strage in cui persero la vita, 32 anni fa, Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.
Riteniamo doveroso – afferma Marco Nani’, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – ricordare le nobili figure dei Giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, oltre alla moglie di quest’ultimo, Francesca Morvillo e di tutti gli agenti della scorta barbaramente uccisi dalla mafia. Al contempo non possiamo non rinnovare e sostenere la battaglia dei familiari delle vittime nel chiedere la verità sugli esecutori materiali e, soprattutto, sui mandanti delle stragi che hanno segnato la stagione più drammatica della vita repubblicana.
Paolo Borsellino – prosegue Nani’ – era un convinto sostenitore della gioventù e lo vogliamo ricordare attraverso le sue frasi rivolte ai giovani studenti, esortando il coraggio di un cambiamento culturale della nostra società: “La paura è umana ma combattetela con il coraggio”; “La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.”
Sulla scia tracciata da grandi uomini come Borsellino e Falcone – conclude la nota del circolo – vogliamo onorarne la memoria offrendo ognuno, nell’ambito delle proprie possibilità, un contributo alla difesa dei valori di giustizia, legalità, integrità e trasparenza.