
Il Collegio Penale del Tribunale di Ragusa applica il provvedimento sostitutivo alla detenzione per l’infermiera di 58 anni condannata il mese scorso a 4 anni di reclusione per peculato. La donna è stata assolta dall’accusa di esercizio abusivo della professione medica. Il collegio ha applicato – in caso di condanna definitiva – la detenzione domiciliare speciale, ovvero 8 ore di lavoro, 4 di libertà ed il resto a casa ai domiciliari come previsto dalla riforma Cartabia, articolo 20 bis del Codice. L’ avvocato difensore, Santino Garufi, contro la sentenza di condanna di primo grado farà appello appena verrà depositata la motivazione, ovvero 90 giorni da oggi. Il pm Ottavia Polipo aveva chiesto la condanna della donna a 4 anni e 6 mesi. Il reato di peculato sarebbe stato commesso per l’utilizzo privato di farmaci ed altri presidi sanitari di proprietà dell’Asp 7 di Ragusa.