
Con ordinanza emessa il 31 maggio scorso, il TAR di Catania ha rigettato l’istanza cautelare avanzata da un gruppo di pozzalesi, proprietari di alloggi IACP, raggiunti il 19 aprile dall’ordinanza di sgombero per asseriti motivi di pubblica incolumità. Per la sentenza è stata fissata l’udienza la data del prossimo 24 ottobre.
“Com’è evidente, a quasi due mesi dall’ ordinanza di sgombero – denuncia l’avvocato Enzo Galazzo, già candidato sindaco – nient’ altro è stato fatto né viene detto. Mentre l’ordine di sgombero è lì ad esercitare la sua efficacia, Palazzo La Pira si è rinchiuso in un impenetrabile silenzio astenendosi dal dare notizia degli eventi alle famiglie coinvolte e all’ intera Città.
Il Sindaco non può, alla luce dell’ordinanza del TAR – dopo avere condiviso con l’IACP due anni e mezzo fa (14 gennaio 2022) la scelta di eseguire la messa in sicurezza degli alloggi, e dopo aver notificato il 19 aprile 2024 l’ordinanza di sgombero – starsene con le mani in mano. Il cerino acceso sta per bruciarlo, lo sgombero l’ha disposto lui, pertanto, o revoca l’ordinanza o la fa eseguire”.