
Tragico incidente stradale sulla Gela-Scoglitti: un mezzo pesante ha travolto due ciclisti, uno è morto. Lo scontro si è verificato poco prima del Ponte Dirillo: l’impatto si è rivelato violentissimo.
La vittima è Raffaele Mazza, di Mazzarrone, in provincia di Catania. L’altro ciclista è rimasto gravemente ferito ed stato trasportato in ospedale con codice rosso. Si tratta di S.B, settant’anni. Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i sanitari del 118, l’elisoccorso e le forze dell’ordine che hanno chiuso al traffico il tratto di strada, per permettere ai soccorritori di intervenire in sicurezza.
In corso i rilievi per ricostruire la dinamica dello scontro. Lunghe code nel tratto della provinciale, con forti rallentamenti alla circolazione in attesa della rimozione dei mezzi dalla carreggiata.
La viabilità in quella zona è compromessa anche da un altro incidente, uno scontro frontale che ha coinvolto un autocarro e due autovetture lungo la statale 115 Sud Occidentale Sicula. Un tratto della statale è stato chiuso, in entrambe le direzioni, a Gela, dal km 280,200 al km 282,000. Nell’incidente c’è stato un ferito. Il traffico viene deviato al momento su percorsi alternativi: SP 194 – per i veicoli provenienti da Gela verso Vittoria; SP 90 – per i veicoli provenienti da Vittoria verso Gela. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per chiarire la dinamica, per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
3 commenti su “Furgone travolge ciclisti sulla Gela-Scoglitti: un morto, un ferito grave”
Andare in bicletta è diventato troppo rischioso 2 morti nella nostra zona in poco tempo .
Purtroppo si esce in bicicletta su strade molto pericolose non ci sono spazi sicuri per le biciclette,
Al nord costruiscono piste ciclabili di centinaia di km
Da noi zero km .
E sei appassionato di bicletta devi rischiare la vita .
Ci sarebbe da vergognarsi a causa di politici che tutto sono tranne POLITICI .
mi pare che la parola politica abbia origini molto nobili .
Il rischio di venire travolti e di avere incidenti in tutte le strade in questi ultimi anni è triplicato.
A Modica non riesco a concepire come tutte le strade sono distrutte e potenzialmente sono rischiose, la via della Costituzione è un cantiere lasciato libero, parti avvallate, le strade grattate in modo assurdo, nessuna protezione e segnaletica come in qualsiasi cantiere si rispetti, non esiste segnaletica orizzontale e la sera non si vede il limite della carreggiata, si rischia ogni metro sia per le biciclette che per le moto, le macchine si distruggono giorno per giorno.
Ma nessuno ne parla, tutto e lecito a Modica, poi tutti a lamentarsi dopo che è successo il guaio.
Gli amministratori, assessore alla viabilità, assessore ai lavori pubblici, assessore alla manutenzione ed il Sindaco dovrebbero veramente intervenire.
Ogni amministratore ha una competenza ed una responsabilità specifica, mentre il Sindaco ha la responsabilità politica e, siccome considero la nostra Sindaca Monisteri una persona garbata e corretta ho fiducia nel suo intervento, ma non solo nella via della Costituzione, ma anche in tutte le altre strade urbane ed extraurbane.
Gino aspetto anche il suo intervento a favore, spero.
Buona serata
Vincenzo
Sono perfettamente d’accordo con lei, condivido tutto ciò che lei ha scritto, l’ho scritto tante volte che le strade sono pericolose, e che molti incidenti avvengono anche per colpa del manto stradale. In moto poi si rischia la vita. Ma non ascolta nessuno, e nessuno che rimuove questi maledetti tagli sulla sede stradale.