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Trasporto Pubblico Locale. A Modica via AST arriva SAIS

Tempo di lettura: 2 minuti

Al claim “Modica si Muove” partirà dal primo luglio il Trasporto Pubblico Locale (il cosiddetto “servizio urbano” che sarà gestito dalla SAIS, che già opera a Siracusa, Enna e Milazzo. L’AST, che nei mesi scorsi aveva annunciato il ritiro, lascerà il campo alla nuova società che ha già presentato un progetto, vagliato dagli uffici della polizia locale, a cui spetta il compito di gestione e controllo del servizio, sotto la direzione dell’assessore, che  è stato presentato venerdì scorso in conferenza stampa a Palazzo della Cultura. La SAIS assicurerà le linee urbane per il prossimo biennio con un affidamento diretto consentito dalla legge, vista l’urgenza di non interrompere un pubblico servizio, Al Comune   1.528.547,13 euro, somma in larga parte finanziata, come è sempre stato anche con l’AST, dalla Regione Sicilia.

Modica presenterà una  vera e propria rivoluzione sul TPL ed avrà appetibile a tutti. Fino ad oggi, infatti, chi utilizzava il trasporto pubblico lo faceva perché costretto dal fatto di non avere un’auto o la patente, ora può diventare un’opzione plausibile per spostarsi con i mezzi pubblici. Per fare questo gli interventi messi in campo sono stati tanti e di questo debbiamo ringraziare la Polizia Locale, il comandante, Cannizzaro il suo vice, Ruta, e il Commissario Elvira Belviglio, per quanto hanno profuso insieme all’amministrazione per raggiungere l’obiettivo che avevano in mente. C’è una fortissima componente di innovazione tecnologica con un app di supporto, con un sistema di intelligenza artificiale che darà anche qualche consiglio su cosa fare in città. Si è anche guardato alla componente della sostenibilità, perché oggi più che mai non si può non parlare di mobilità sostenibile, quindi ci saranno tutti autobus di nuova generazione che saranno anche accessibili con pedana per le persone con disabilità. Un’altra novità importante- dice l’assessore-sarà quella della presenza per la prima volta al Comune di un software gestionale per l’analisi dei dati che ci permetterà di capire quale linea funziona, quale meno e come poter intervenire non solo per migliorare quella linea stessa ma anche per aggiungerne un’altra”.

Nel progetto sono previste le linee che collegheranno alla città le frazioni di Marina di Modica e Maganuco “ E’ linea  fortemente voluta dall’amministrazione comunale – spiega l’assessore- . Il servizio sarà disponibile fino a notte tarda per consentire, soprattutto ai giovani, di raggiungere la frazione balneare in sicurezza” . 

Presente alla conferenza stampa, oltre al sindaco e all’onorevole Abbate, anche il comandante della Polizia Locale,    il Direttore Sais Autolinee Spa, Vincenzo Asaro, e il Project manager ITS Autorute, Davide Mangerini.

Questi ultimi hanno illustrato le innovazioni che, specificatamente, saranno introdotte. Il costo del biglietto rimarrà invariato, quindi sarà di 1,20 euro a corsa.

“Dobbiamo fare in modo – ha detto Asaro –  che la cittadinanza si approcci al servizio pubblico in maniera diversa. Il servizio pubblico, infatti, deve essere appetibile, la popolazione deve capire che è un servizio comodo, utile affinché si possano usare sempre meno le auto e raggiungendo così quello ‘shift modale’ cioè un cambiamento dei modi di spostamento che poi è l’obiettivo che si pongono le amministrazioni”.

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8 commenti su “Trasporto Pubblico Locale. A Modica via AST arriva SAIS”

  1. Se non si metteranno in pratica appositi deterrenti per scoraggiare il flusso di automezzi privati in centro e a Marina, il TPL, anche se caratterizzato da funzionalità innovative, non verrà utilizzato sufficientemente. Ciò determinerà un ulteriore flop rispetto alle intenzioni dell’amministrazione comunale.

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  2. Secondo me, modicano, potrebbero chiudere tutte le strade di Modica e di Marina di Modica come il nostro amico Drugo auspicava, e tutto si risolve. Che ne dice?
    Aff..n.ulu ai modicani, e respiriamo finalmente aria pulita e senza macchine, e la gente non andrà più a lavorare, e sarà festa tutto l’hanno, tutti devono scendere a piedi a Modica, avremmo finalmente raggiunto “il paese dei balocchi” che in tanti agognavano. Naturalmente ironia per Modicano è.
    Le intenzioni dell’amministrazione che ha affidato il servizio urbano sono assolutamente corrette, speriamo bene, speriamo ci siano mezzi piccoli e rapidi, e dopo tutto questo potremo finalmente immaginare che la gente utilizzi quei mezzi pubblici.
    E poi, “appositi deterrenti per scoraggiare il flusso di automezzi privati in centro e a Marina”, in primis i mezzi grussi, i SUV, i macchinoni che non ha senso utilizzarli dove neppure esistono parcheggi.

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  3. Per Vincenzo
    Le intenzioni dell’amministrazione sono corrette solo se funzionassero, non vorrei finisse come ai proclami fatti a suo tempo per il parcheggio di Viale Medaglie D’Oro, aperto dopo 2 anni (solo la parte superiore) che doveva prevedere bus navetta, bici elettriche, colonnine per ricarica macchine, ma non si è visto niente di tutto ciò.
    Nemmeno ci parcheggiano.

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  4. L’APPROCCIO FAVOREVOLE SAREBBE COME SI E’ FATTO IN OCCASIONE DEL CIOCCOLATO DI MODICA, DOVE LE AUTO E MOTO RIMANGONO INTERDETTE ALLE STRADE PER IL CENTRO. INFATTI I MODICANI I BUS LI PRENDEVANO E LE CORSE ERANO STRAPIENE.
    SI FACCIA LA PROVA A PARTIRE DA ADESSO, PRIMA DI INIZIARE L’ANNO SCOLASTICO A SETTEMBRE….SI VEDRA’ SE TUTTO CIO’ FUNZIONERA’ VERAMENTE.

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  5. “come ai proclami fatti a suo tempo per il parcheggio di Viale Medaglie D’Oro”, aggiungerei Giovanni, come i proclami della “celebre” piazza antistante la chiesa della Madonna delle grazie. Si inneggiava alle stesse cose.
    Stiamo a vedere.

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  6. “Sole e pioggia sono ugualmente necessari a maturare l’uva e il talento”
    (Friedrich Nietzsche)

    Ma a Modica, seppur con il sole e con la pioggia ad oggi non matura ne uva ne talento.

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  7. Si dovrebbe incentivare ad usare il servizio pubblico in modo innovativo! Ogni qual volta si usufruisce del bus, una carta ricaricabile dovrebbe caricare dei punti che a fine anno permettano al cittadino di usufruire di sgravi fiscali nei confronti delle tasse comunali (una piccola percentuale, ma significativa)

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  8. @vincent: vorresti mutare radicalmente la “cuttura” moticana degli spostamenti privati, dimostrando di possedere ipocritamente belle auto anche di grossa cilindrata?
    Giusta considerazione ma irrealizzabile

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