È stato approvato l’emendamento a firma dell’Onorevole Ignazio Abbate e del collega On.Assenza, che solleva le aziende agricole dall’aver ottemperato agli obblighi contributivi per accedere ai contributi stanziati dal Governo Regionale per combattere la crisi del comparto. E’ probabilmente il dato più significativo emerso dalla discussione in Aula di mercoledi pomeriggio perché senza di esso tutti gli aiuti sarebbero stati vani in quanto sono rarissime le aziende siciliane oggi in regola da questo punto di vista: “E’ inutile, oltre che deleterio – commenta l’Onorevole Abbate – continuare a prenderci in giro su questo aspetto. Le Aziende non sono in regola perché non hanno le risorse per farlo. Non avendo ottemperato a questi obblighi non possono ricevere gli aiuti economici e continuano ad aumentare la loro sofferenza. Un circolo vizioso che dovevamo spezzare con questo emendamento. Bisognava trovare un pizzico di coraggio ed affrontare il Governo Nazionale su questo terreno. Negli anni passati un altro disegno di legge simile è stato emanato dal Governo Regionale e non impugnato dal Consiglio dei Ministri ed quindi è stato attuato. Non capisco perché ci saremmo dovuti fermare per paura di vederci impugnare questo emendamento. Con l’approvazione di questo emendamento, nella peggiore delle ipotesi, avremo aperto un tavolo di discussione con il Governo Nazionale sullo stato di crisi della nostra agricoltura. Qualora non venisse impugnato diventerebbe norma e potrebbe essere utilizzato in Sicilia e diventare giurisprudenza per le altre Regioni. Ho invitato i miei colleghi Onorevoli a non avere paura del confronto con il Governo Nazionale perché se non lo avessimo fatto oggi, in pratica, non avremmo portato a termine nulla. Oggi in Sicilia le aziende che sono in regola con i contributi sono pochissime, la stragrande maggioranza non ha potuto prendere nessun tipo di aiuto stanziato dalla Regione perché non in regola con gli obblighi contributivi. Un dato che in pratica ha inficiato tutti gli sforzi fatti nel trovare i fondi necessari a stanziare gli aiuti. Ritengo che questo emendamento sia la parte più importante di tutta la manovra di aiuti approvata ieri in Aula perché senza di esso avremmo reso vani gli ennesimi fondi stanziati per il comparto. Eravamo davanti a un bivio: affrontare il Governo Nazionale o dire alle aziende siciliane che i contributi stanziati non li avrebbero mai potuti prendere. Abbiamo, per fortuna, scelto la prima strada”.
- 1 Novembre 2024 -
4 commenti su “Ok agli aiuti a imprese siciliane anche se non in regola col Durc”
“…che solleva le aziende agricole dall’aver ottemperato agli obblighi contributivi per accedere ai contributi stanziati dal Governo Regionale per combattere la crisi del comparto.”
Quindi: le aziende non pagano i contributi ai propri dipendenti, evadono le tasse, e che facciamo? Le premiamo!!! Gli diamo i finanziamenti!!!
E perchè, secondo loro, non pagano le tasse?
“Le Aziende non sono in regola perché non hanno le risorse per farlo.”
E’ stato verificato? A coloro che chiederanno i contributi, verrà fatto un controllo reale finanziario? Mobili, immobili, …., verrà data una controllata?
Visto che i finanziamenti sono soldi dei cittadini, un controllino prima lo farei….
#vivalacampagnaelettorale
Pippo le consiglio di non pagare le tasse ,
Per necessità,
Per provare cosa si prova all’arrivo delle cartelle esattoriali, e successivamente alle ipoteche sugli immobili, al pignoramento di quello che hai in azienda, e così via
Le consiglio di fare questa esperienza, così magari quando deve criticare un’azienda agricola ci capisce meglio .
@Amo Modica appartiene alla combriccola dei facenti i cazzi loro. Certamente, perché pagare le tasse. Per carità, tanto ci sono i fessi che le pagano. Ma almeno ha un po di vergogna per quello che scrive?
Pietro non mi pare che tra il leggere e poi capire cosa scrivo lei riesca a fare un collegamento.
Ho detto di non pagare le tasse????
Ho solo detto ha Pippo di cercare di capire che NON pagare le tasse non è una scelta ma una INEVITABILE conseguenza per mancanza di fondi necessari .
Mi rivolgo a tutti quei signori che non hanno mai pagato tasse dirette perché a pagarle ci hanno pensato le aziende di cui sono stati assunti .
Capisce ???
No ???
Se ne stia nel suo cantuccio beato e continui ad apostrofare .
Tanto il coraggio di mettersi in gioco non c’è e quindi il rischio di non pagare tasse non lo corre
Continui ad additare e condannare .
La vita è un soffio passerà per tutti presto .