
Anche quest’anno, la Sezione di Ragusa dell’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), in occasione della Giornata Internazionale della Fibromialgia, ha coinvolto le Amministrazioni Comunali chiedendo, alle stesse, di illuminare le facciate dei Palazzi Comunali o luoghi particolarmente significativi e frequentati, di colore viola.
“La risposta del Comune di Modica ci ha lasciati basiti – denuncia la Referente Aisf Sezione di Ragusa, Enrichetta Guerrieri (foto) – : la facciata del Comune non è stata colorata di viola, anche se ci era stato assicurato sarebbe stato fatto attraverso una delibera del governo della città. Altri Comuni, per fortuna, hanno recepito la richiesta: Ragusa, Vittoria e Scicli. A nulla varranno le scuse di questa Amministrazione, se mai ci saranno. Rimane forte e chiaro il suo messaggio ai cittadini malati modicani: “….continuate a rimanere invisibili”, laddove anche il Papa ci ha ricordati durante l’Angelus, tantissime città italiane hanno illuminato i loro monumenti, e lo stesso “Pirellone” a Milano ha colorato di viola la Sua sommità. Dunque,rimaniamo “invisibili” a Modica. Noi, auguriamo loro lunga vita lontani da questa patologia, caratterizzata da un dolore cronico che, purtroppo sta facendo registrare sempre più donne malate in giovane età, e in quanto fortemente invalidante, capace di cambiare il corso della vita di chi ne soffre”.
4 commenti su “Giornata Internazionale della Fibromialgia. Modica non aderisce”
Condivido ciò che hai scritto, a Modica siamo sempre stati sempre i primi nella sofferenza e nella solidarietà. La cosiddetta Fibromialgia definita come una malattia invisibile coinvolge milioni di italiani recentemente dopo una lunga battaglia viene riconosciuta nei Lea, mi stranizza l’assenza della città di Modicaa differenza di tanti comuni italiani e della provincia di Ragusa illuminavano le sedi Istituzionale per dire agli ammalati della Fibromialgia le Istituzioni sono al vostro fianco a sostenere qualunque iniziativa per debellare questa malattia invisibile. Il Comune come in tante altre occasione per eventi importanti può rimediare, anche se in ritardio per illuminare il Palazzo di Città e magari incontrare i portavoce, per un incontro con la Sindaca per meglio capire cosa bisogna fare, magari coinvolgendo l’Asp di Ragusa per far aprire degli ambulatori ad essi dedicati.
Condivido parola per parola sulla giornata internazionale dedicata alla Fibromialgia, la cosiddetta malattia invisibile. Stranamente il Comune di Modica sempre sensibile alla solidarietà alla sofferenza, illuminando il Palazzo di Città dimostrando vicinanza alle sofferenze, per questa occasione si è girato dall’altra parte a differenza di molte città italiane i di molti Comuni della provincia di Ragusa. Recentemente il governo ha riconosciuto la malattia inserendola nei Lea. A mio modesto avviso su può recuperare questa svista incontrando i portavoce di questa malattia invisibili, individuare soluzioni che veda coinvolta l’Asp di Ragusa magari con un’apertura di ambulatori dedicata ai Fibromialgici, lasciati purtroppo soli. Il Comune dia un esempio anche se in ritardo di vicinanza alle famiglie e a chi ne soffre, purtroppo.
Illuminare i palazzi o i monumenti per la qualsiasi, oggi è più una moda che un vero interessarsi ai problemi reali dei cittadini. A che serve illuminare un palazzo se poi l’indomani viene tutto dimenticato? Hanno illuminato i palazzi per la causa Ucraina, Israele, Ue Generation e altro perchè in occidente va di moda questo rituale, un rituale per dimostrare il servilismo alle lobby.
Illuminare i palazzi per sensibilizzare la salute dei cittadini non è la priorità delle lobby, quelli vogliono solo persone perennemente malate per curarli con i loro farmaci. Come non illumineranno mai i palazzi per ricordare tutte le vittime e i danneggiati dai sieri miracolosi che hanno vigliaccamente inoculato alle persone intimidendole e ricattandole.
Illuminiamo i palazzi per dare più luce agli “illuminati” che ci accompagnano nel nostro cammino spirituale e democratico, ma oscuriamo sempre più le sofferenze “reali” dei cittadini.
Aspettiamo che vengano illuminati di colorato i monumenti ecc per i danneggiati da vaccino, e di nero per i morti da vaccino, ma le cavie non contiano vero?