Le celebrazioni del 25 aprile, festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo, in un paese normale che sappia distinguere il passato dal presente, si svolgerebbero in un’atmosfera di serena e responsabile complicità, se non proprio di giubilo, comprensibile in quel 25 aprile del 1946, quando l’Italia festeggiò per la prima volta una data dall’alto valore simbolico: la caduta del fascismo, preannunciata lo stesso giorno dell’anno precedente e a guerra non finita, dall’inizio della ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò. Finalmente, il paese poteva aprire le porte alla libertà dopo la sconfitta del “male assoluto”, come Gianfranco Fini avrebbe definito il ventennio fascista con la svolta di Fiuggi. Quel fatidico 25 aprile di 78 anni fa, sarebbe rimasto una data indelebile nella memoria di chi aveva vissuto l’esperienza del regime e avrebbe dovuto rappresentare, per le generazioni future, la conquista del bene più prezioso: la libertà. Prezioso quanto irrinunciabile, ma fragile, da custodire con senso di responsabilità e difendere con la consapevolezza che non è per sempre. In questa difficile fase storica, in cui la pace è finita, si dovrebbe prenderne atto e finirla con il tormentone dell’antifascismo, preoccupandosi invece di vedere il fascismo dove c’è e condannarlo senza timidezza, per timore di fare uno sgarbo a Putin. Dopo il referendum istituzionale con cui gli italiani nel 1946 scelsero la repubblica, forze politiche distanti tra loro ma unite dal comune obiettivo di “esprimere i principi fondamentali della nuova democrazia”, collaborarono nella stesura della Carta costituzionale. La serena e responsabile complicità a cui ho accennato sopra, dovrebbe essere l’atteggiamento con cui i partiti, oggi, dovrebbero rispecchiare la collaborazione fruttuosa che diede vita alla Costituzione, il giorno in cui si celebra la vittoria della libertà sull’oppressione. Il 25 aprile è una festa inclusiva che non appartiene ad alcun partito ma al paese, quindi a tutti. Al contrario, è diventato occasione di scontri e accuse che ne avviliscono il significato e negano a coloro che presero parte alla Resistenza, come la Brigata ebraica, di manifestare accanto a quelli che si attribuiscono il merito di rappresentarla anche se non vi parteciparono. Vero Pagliarulo? Però, i partigiani dell’Anpi accettano di marciare accanto ai centri sociali, ai movimenti antagonisti e ai gruppi pro Palestina, che a Milano hanno dato il massimo per dimostrare il loro razzismo e antisemitismo, aggredendo la Brigata ebraica a Porta San Paolo, mentre deponeva una corona in onore dei suoi caduti, con bombe carta, lancio di sassi e insulti vergognosi. “Maiali”, “Assassini”, “Dovete essere cancellati dalla storia”, urlavano in preda a furore antigiudaico. Fanno bene gli americani che mandano i poliziotti a fermare gli scalmanati attendati nei campus universitari e li ammanettano senza tanti complimenti e mi domando perché i bravi ragazzi e le brave ragazze che nei cortei inneggiano alla fine di Israele, non vadano a combattere per la resistenza a Gaza, se ne hanno il coraggio, invece di infiltrarsi in manifestazioni che non li rappresentano e non sono loro, ma nostre, e tuttavia cercano di trasformare in ignobili burattinate, purtroppo riuscendovi grazie alla tolleranza nostrana e per generico antimperialismo, sostanzialmente antiatlantista o antiamericano. Finché ci saranno quelli cresciuti nel paese del più grande partito comunista europeo, spettacoli del genere si ripeteranno, coordinandosi, come avviene oggi, con il pacifismo ipocrita di chi non riconosce, alla resistenza ucraina, l’eroismo accordato alla resistenza italiana, e vorrebbe fermarla arrestando l’invio di armi a chi combatte per la libertà. Semplice questione di democrazia: in questo paese c’è chi, definendosi democratico, ha le carte in regola per rientrare, a pieno titolo, nella categoria dei fascisti reali, pur condannando, a giorni alterni, il fascismo ideologico che vede in altri. Lo storico comunista Luciano Canfora, che disprezza Gorbachev per aver contribuito alla dissoluzione dell’Urss e apprezza Stalin per averla resa grande, sostiene Putin e il suo metodo, attribuendo all’Ucraina e ai suoi alleati la responsabilità dell’invasione. Per fare questo, lo storico manipola la storia. Non è curioso? Sempre Canfora, parlando di Meloni, ha detto che è neonazista nell’anima. Meloni lo ha querelato.
18 commenti su “Che bel 25 aprile!…l’opinione di Rita Faletti”
E certo che la Meloni l’ha querelato, la controinformazione e i finti avversari gli davano della fascista e lui invece la definisce neonazista. In effetti essere fascisti, o definiti tali, non ti permette di fare carriera e avere prestigio. Da qui il tormentone a ripetere all’infinito sono antifascista, sono antifascista sono antifascista……
Essere nazisti è il requisito base per entrare nelle grazie della Ue, ma in questo caso non ti devi ripetere niente perchè è tutto sottointeso.
Dott.ssa Faletti, non so Lei cosa ne pensa, ma negli ultimi tempi e in tutto il mondo ci sono insurrezioni, ribellioni e manifestazioni per la qualsiasi, per religione, per politica, per restrizioni assurde, per guerre, per tanti motivi insomma, non crede che tutto questo sia un sintomo di insofferenza dei popoli perchè consapevoli che i nostri governanti sono alquanto inopportuni?
Avevamo rimosso tutte le omofobie o quantomeno ci si rispettava l’un l’altro, con questo globalismo atlantismo abbiamo ripreso a odiarci l’un l’altro perchè qualcuno ci sta istigando a questo. Poi visto che ormai siamo diventati dei meticci e quindi con diversi culti religiosi, è quasi certo che gli scontri sono il pretesto per scatenare violenze. Il cristiano raramente si azzuffa per la sua religione, ma altri di altre religioni si scaldano facilmente anche per una semplice battuta, quindi ti puoi immaginare. Poi se ci metti che un Papa farà parte del G7 e subito dopo parla di clima, allora presto ci metteremo anche noi con il culo all’insù e rivolti verso La Mecca. Oppure cammineremo tutti con il Kippah in testa e festeggeremo il sabato anzichè la domenica. Personalmente penso che sia più facile che scoppi un conflitto mondiale per religione che per colpa di Putin o Biden o Neta(miau).
La celebrazione del 25 Aprile ormai mi appare una spudorata ipocrisia in quanto dal trattato di Cassibile e la resa incondizionata, l’Italia risulta ancora invasa (come l’Ucraina) e di Nazione o di Patria non è rimasto niente. Tutto svenduto!
Viva l’Italia Antifascista!
I veri tiranni che occupano le nazioni opprimendoli , sono le banche.
La banche centrali americana e la banca centrale europea.
Questi sono i veri nemici che non combattiamo, per diversi motivi,
Perché non è possibile
Perché non ce ne rendiamo conto
Perché tutti hanno paura di loro a cominciare dai politici
Perché con i soldi si possono comprare chiunque
Perché possono affondare una nazione in 6 mesi .
Entro in campo difficile da capire ma semplice se si seguono le mosse.
Faccio un ‘esempio, Berlusconi fatto fuori con lo spread,
E bastata un’intesa , la Germania ha venduto i titoli italiani in un giorno e il mercato è impazzito insieme allo spread.
Ora dopo la pandemia e il crollo dell’economia mondiale, le banche non stavano bene e qualcuna è anche fallita o assorbita .
Allora le banche centrali con la barzelletta di raffreddare l’inflazione con il loro metodo cioè quello di alzare i tassi di comune accordo America e Europa li hanno portati da quasi zero al 5% cioè un’incremento del 500%
Ci raccontano che li alzano per far sì che le persone avendo un buon tasso tengono i soldi in banca , cioè non spendono, non spendendo l’Economia rallenta , e i prezzi scendono .
Questo è quello che affermano .
La verità è che aumentando i tassi e le banche guadagnano sempre di più e escono dalle sabbie mobili .
Risultato banche sempre più in salute , popolo sempre più povero e disperato.
Un popolo povero non ha la forza ,il coraggio ,i mezzi per ribellarsi ,
Ed ecco che il tiranno ha vinto !!
La banca centrale Giapponese , in questo contesto invece non ha ritenuto di alzare i tassi per aiutare la sua economia,
Questo comporta anche che la moneta Giapponese si svaluta e i prodotti Giapponesi sono più competitivi sui mercati mondiali, quindi l’Economia Giapponese ne trae benefici .
Oggi soprattutto oggi comanda chi muove enormi quantità di denaro.
E il denaro non ha cuore .
Amo Modica,
Condivido il suo pensiero e aggiungo che tutto questo accade da quando il Ministero del Tesoro è stato diviso dal Ministero delle Finanze!
Infatti Bankitalia ormai è un ente privato che vanta azionisti italiani tipo Intesa Sanpaolo, Unicredit, Generali, BNL, Carige, oltre a imprese finanziarie che controllano di fatto la “fu” Banca D’Italia. Lei dice che il denaro non ha cuore, infatti questi prestigiosi enti (ormai considerati la nostre chiese) hanno consigliato al nostro governo di non permettere l’affitto o la vendita delle nostre case se non in regola con il Finto Green targato EU.
In pratica dietro al denaro ci sono poteri e gruppi nazimassonici controllati dai soliti noti, che spingono (se non ordinano) il nostro governo a togliere le case agli italiani. Se tutto questo lo si pensa senza alcun filtro mentale, ci rendiamo conto che siamo di fronte ad un mostruoso conflitto di interessi e che nessuno pensa alla stabilità economica e sociale del paese. Figuriamoci i cittadini come sono pensati o considerati!
Oggi ad esempio, assistiamo alla devastazione della Sardegna: Operai stranieri tipo romeni, spagnoli, e ucraini sono al lavoro per riempire la regione di pale eoliche e pannelli solari atti a produrre energia elettrica che andrà fuori Sardegna o fuori Italia o non utilizzata per niente. Ma questo poco importa, l’importante è fare guadagnare senza rischi la più grande banca d’affari del mondo, la Jp Morgan che sfrutta i nostri soldi estorti agli italiani dalle onerose tasse o dal Pnrr e Recovery Fund oltre le salatissime bollette. Nella sostanza ci danno i soldi per spenderli in cose di dubbia utilità ma poi glieli ridiamo di nuovo a loro con gli interessi. Questi sono scempi di pura speculazione economica e sfruttamento dell’ignoranza collettiva a beneficio di multinazionali private con il sostegno incondizionato delle istituzioni conniventi.
“Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi”
William Shakespeare
Essere antifascisti vuol dire, anche, che chiunque può
esprimere la propria opinione! Cosa che oggi viene ogni tanto osteggiata, ed è un pessimo segnale.
Signor Spinello, dire che le religioni scatenano violenza è impreciso. Bisognerebbe specificare quali o quale. L’ebraismo è sempre stato vittima di violenze e di barbarie pur non avendo mai gli ebrei fatto proselitismo. A conferma di questo, provi ad andare a spasso con la bandiera palestinese sulle spalle. Sarà applaudito. Il giorno seguente vada a spasso con la kippah. Tornerà a casa, se sarà fortunato, un po’ malconcio.
Ha ragione Dott.ssa Faletti, non sono le religioni che scatenano le violenze ma il fanatismo dei fedeli. Il cristiano non è tanto fanatico, forse può essere preso da crisi mistica, ma non è propenso a risse per fare primeggiare la sua fede o il proprio Dio.
Certo che se un ebreo mi incontra per strada e mi sputa perchè sono cristiano, allora non penso più a Dio o Gesù, penso solo a farlo nero di botte in quanto provocato.
Ma vedo che indirettamente Lei ha posto la questione: Se vado a spasso con la bandiera palestinese o con il Kippah in testa rischio di scontentarli entrambi e quindi prenderò botte sia dall’uno che dall’altro.
Questo cosa potrebbe suggerire? Che c’è in corso una guerra religiosa sotterranea e che ebrei o musulmani vogliono il controllo o il primato religioso non prima di avere fatto fuori il cristianesimo come religione dell’occidente e soprattutto di Roma. Gli infiniti sbarchi che si protraggono da oltre un decennio fanno parte anch’essi del disegno esoterico. Tempo fa Lei mi ha suggerito di leggere il libro (Sottomissione) di Michel Houellebecq, pensando al contenuto di quel libro quanto lontani siamo per potere affermare che il cristianesimo è preso tra due fuochi ed è destinato a ritornare indietro di duemila anni? Ma stavolta non credo che difenderemo il cristianesimo con le nostre crociate, non ne abbiamo le forze e i mezzi, un altro Dio si sta occupando della nostra salvezza, La BCE e la FED. Guarda caso in combutta con ebrei e musulmani, il Vaticano seppure economicamente potente ne raccoglie solo le briciole e ha poche possibilità per difendersi.
E gli ortodossi? Gli ortodossi che voce hanno in capitolo?
Signor Spinello, Lei ha menzionato il libro premonitore di Houellebecq sulla sottomissione della Francia all’islam e l’ex primo ministro Manuel Valls, riferendosi ai disordini che hanno messo sottosopra Sciences Po, famosa università privata di studi politici, ha proprio citato le somiglianze tra quel libro dal titolo inequivocabile, Sottomissione, e ciò che avviene nella famosa università parigina (dove ha insegnato Enrico Letta prima di tornare in Italia e diventare segretario del Pd dopo Zingaretti) occupata dagli studenti filopalestinesi. Valls si è detto sdegnato di fronte al fatto che la direzione dell’università abbia fermato i provvedimenti disciplinari che aveva annunciato nei confronti dei manifestanti che hanno occupato l’università. Ha detto che quella ritirata è un atto di vigliaccheria, una resa all’islamo-goscismo, sul quale l’ex ministro dell’Istruzione aveva chiesto un’indagine, attirandosi le critiche feroci della sinistra e del suo campione Mélenchon che invece ha inneggiato all’occupazione in nome di Gaza. Il giovane premier Attal ha fatto di più, demolendo un tabù che era impensabile toccare: ha accusato la sharia di essere all’origine di molte violenze in Francia, in particolare nelle scuole. Da tempo c’era chi metteva in guardia contro la minaccia dell’infiltrazione islamica in ogni ambito della società francese e il rischio di una lenta ma inarrestabile occupazione. Oggi ci si chiede se denunciare questa realtà e prendere provvedimenti non sia ormai troppo tardi per fermare il suicidio. Osservare gli errori altrui potrebbe aiutare a non commetterne di uguali.
Troppo tardi ormai, come vede le cose sono tutte compromesse!
Lei si auspica che si prendano provvedimenti sulla minaccia islamica dopo che si sono comprati mezza Europa? In Francia hanno persino il loro partito.
Gli ebrei, anzi i sionisti, invece si sono comprate le banche e quindi comandano in altro modo. Cioè riempirti di debiti e guardarli come angeli.
La Chiesa invece ha la sua banca importante ma non può andare oltre certi livelli. Quindi pensa solo ad accumulare ricchezze in altro modo, tipo investimenti immobiliari e altro non trascurando di cautelarsi da tempeste improvvise.
Comunque sia, secondo me la partita si giocherà tra ebrei e musulmani e per come la vedo io i musulmani saranno i vincitori perchè temuti, gli ebrei invece saranno quelli che comanderanno sui musulmani, sui cristiani e su tutti. Non dimentichiamoci che delle 8 famiglie più potenti al mondo, 3 sono ebree.
Intanto pur di “liberare” dai nazifascisti l’Ucraina, la Russia (Putin..) sta utilizzando la CLOROPICRINA..
Ciò per avanzare indisturbata verso la Moldavia, cosi da non avere “disturbi” sul Mar Nero..
Gli obiettivi di Putin sono ben altri, e non quelli dichiarati..
In Georgia hanno compreso il tranello, e stanno rivoltandosi..
Dal Baltico al Mar Rosso ( passando per l’Ucraina )va innalzato uno scudo ( tipo israeliano ) per evitare che la triade Russia/Cina/Iran destabilizzano il globo terrestre..
L’operazione MATTEI in Africa, sarà capace di contrastare l’espansionismo ( militare–economico ) russo/cinese/turco???
L’Europa è ancora indecisa il da farsi..ma è ora di passare a contrastare lo spregiudicato espansionismo con il terrore e le violazioni internazionali tutte..
Contrasto ed interdizione all’avanzare delle invasive politiche terroristiche …
Gli attacchi spudorati, quanto palesi, su Odessa dimostrano le reali intenzioni di Putin..
Senza mettere piede in territorio Ucraino, gli europei devono contribuire ad aiutare la difesa del più debole..
Attuare uno scudo protettivo, senza precedenti, tale da interdire l’azione russa..
Terrorista,
Mettendo da parte il tema dell’articolo, le dico questo:
Se dobbiamo aiutare i più deboli dovremmo aiutare anche il popolo palestinese (che è più debole) e tanti altri popoli oppressi dalle nostre nazi-democrazie o dalle autocrazie.
Intanto che la Russia usa la Cloropicrina (usata anche nell’agricoltura come fumigante dei terreni), a noi europei ci consigliano la Tachipirina per i continui mal di testa che ci procura Putin.
Ma nonostante le supposizioni da Lei farfugliate, nonostante le sanzioni, nonostante le pale e tutto quello che ci avete detto da più di 2 anni, la Russia mette in bella mostra (come una sorta di Expo) i carri armati della Nato catturati in Ucraina. Di questa umiliazione che ci sta impartendo Putin a chi debbo secondo Lei i ringraziamenti?
Lei parla di Europa indecisa quando stiamo assistendo al fuggi fuggi a Bruxelles dei nostri parlamentari Meloni, Schlein, Renzi Calenda, Tajani ecc.. perchè sanno che questo governo è alla fine della sua corsa. Macron vuole mandare le truppe Nato in Ucraina, ma questa è la sua uscita della settimana. La prossima dirà il contrario!
Pensa ancora che l’Europa abbia voce in capitolo quando si dovrà (prima o poi) parlare fra “uomini” di cose serie?
Tajani ha dichiarato che non invierà truppe perchè non siamo in guerra con la Russia. Se questo non è un flop della Ue, mi dica Lei come devo giustificarmi da tutti questi disagiati che pensiamo ci stanno governando!
@terrorista. Una no-fly-zone sull’Ucraina che Zelensky chiede dall’inizio dell’invasione e che proteggerebbe le infrastrutture civili e gli abitanti dagli attacchi che non conoscono tregua di droni e missili. Se l’occidente fosse intervenuto immediatamente fornendo tutte le armi necessarie, jet compresi, evitando la stupida distinzione tra difensive e offensive (cerbottane contro proiettili d’artiglieria?) e cedendo alla paura di fronte alle minacce nucleari da bullo di chi all’inizio dell’aggressione non disponeva ancora di missili nord coreani, droni iraniani e assistenza tecnica cinese per la fabbricazione di armi, l’Ucraina sarebbe stata nelle condizioni di sedersi al tavolo dei negoziati con un potere decisionale che oggi non ha. Schiacciare quel bottone è un gesto da irresponsabili che Putin non credo abbia mai preso in seria considerazione. Meglio aspettare e distrarre gli occidentali con un conflitto in Medioriente dietro al quale non è escluso ci sia lo zampino del Cremlino. A che pro, altrimenti, tutti gli incontri a Mosca con Hamas? La trama antioccidentale, preparata da tempo, ha un ispiratore, un architetto e un braccio armato.
Signora Faletti, apprendo da lei dettagli che non conoscevo, noi ci affidiamo alla stampa ed alle opinioni diffuse dagli organi ufficiali in rete.
Ma ciò che lei spiega è veramente difficile da accettare, pseudopacifisti che ostacolano ogni azione, ma purtroppo, oggi non possiamo essere certi di nulla.
Le paure di fronte alle minacce erano sicuramente legittime, posto che, non possiamo essere certi della salute mentale di chi le lanciava e del seguito popolare che Putin ha in Russia.
Ritengo tuttavia molto utile cercare di coinvolgere a favore la Cina, naturalmente dando credibilità in cambio, affinché possa anch’essa fare la voce grossa con la Russia, non penso esistano molte possibilità alternative, oltre alla totale distruzione dell’Ucraina per far cessare la guerra.
La trama antioccidentale ha molti proseliti in occidente, moltissimi anche in Italia, nel nostro piccolo (blog) tanti ideologi della domenica si scagliano contro l’occidente, quell’occidente che li fa stare al calduccio a bearsi di una democrazia immeritata.
Dott.ssa Faletti,
Vero, Putin non ha mai preso in seria considerazione il nucleare. Questo tormentone lo tirano fuori a cadenza per le approssimate giustificazioni che devono dare all’opinione pubblica occidentale e per fare apparire Putin un fuori di testa.
Lei ha fatto un articolo sul 25 Aprile ma anche se questa data è alquanto imprecisa, continuiamo a pensarla come la nostra Liberazione. Non voglio fare polemica anche su questo, tanto non cambierebbe le cose.
Il 2 maggio 1945 segna la fine della battaglia di Berlino e la fine del Terzo Reich. Nessuno ci ha ricordato questa data nonostante siamo molto attenti a commemorare la qualsiasi, nessuno del democratico occidente o dell’antifascista Europa ci ha detto che il 2 maggio 1945 il Generale Helmuth Weidling comandante della difesa di Berlino, ordinò la resa di tutte le truppe tedesche. ma nonostante gli ordini di Weidling, i battaglioni del Werwolf, l’organizzazione di resistenza nazista, continuarono a girare per la città uccidento i civili che si rifiutavano di combattere contro l’Armata Rossa. Oggi in Ucraina succedono cose simili, ma nessuno ne parla! Come nessuno dice che proprio a Berlino e precisamente a Treptower Park, sorge il memoriale dedicato al soldato sovietico. La statua rappresenta Nikolai Masalov, sergente dell’Armata Rossa, che rischiò la vita per salvare una bambina tedesca che si trovava in mezzo al fuoco incrociato.
Dott.ssa faletti, la trama antioccidentale preparata da tempo da Putin, non è altro che la difesa dall’occidente impegnato da sempre ad annientare la Russia e il suo popolo. Se io capisco che tu vuoi distruggere il mio popolo, è ovvio che io prendo le dovute misure. Ad un’azione corrisponde una reazione!
Finalmente i venditori di fumo della propaganda ci stanno arrivando. l’Ucraina farà la fine dell’ Afghanistan, e Zelenski andrà a godersi la vecchiaia negli Usa da milionario. I nostri attori da circo stanno andando tutti in Europa, ormai l’Italia l’hanno svenduta è distrutta, in Europa stanno da Dio, per 5 anni si portano a casa 3 milioni di euro a cranio. Senza fare nulla!!! Le menzogne hanno le gambe corte!! Parlano, recitano, ma in realtà saranno c……i per il popolo ucraino. E menomale che aveva già vinto l’Ucraina. Se vogliono allungare la guerra ci devono mandare i soldati propri, l’Ucraina non ha più soldati. Avete mentito in passato su tutto, è la verità vi sta arrivando fino alle orecchie. Putin è dal 2014 che parla di smetterla con le provocazioni, adesso andateci voi a combattere, il macello dei poveri ucraini l’avete concluso. Bastava rendere l’Ucraina Stato neutrale, bastava rispettare gli accordi, adesso rischiamo la catastrofe per inadeguati guerrafondai.
Mi chiedo spesso perché la Russia, che ha invaso l’Ucraina, viene giustificata ed Israele, invece, viene condannato per la striscia di Gaza.
Eppure la Russia si sentiva solo minacciata dall’occidente, Israele, per alcuni paesi arabi, l’Iran in primis che arma e paga il peggio del mondo islamico, deve sparire dal mondo.
La Russia lotta contro una minaccia, Israele per la sopravvivenza.
La Russia è autorizzata a reagire, uccidendo civili inermi, Israele deve sopperire.
Inoltre i palestinesi di Gaza sono conniventi con Hamas, hanno permesso di distogliere fondi a loro destinati, hanno custodito armi nelle loro case, negli ospedali e nelle moschee, hanno autorizzato botole di accesso ai tunnel, e sapevano che se Israele voleva distruggere quei tunnel anche gli edifici civili sarebbero stati distrutti.
Cosa unisce questa tolleranza verso Russia e Hamas e l’ostracismo verso Ucraina ed Israele?
L’odio per gli USA.
@ P.Enzo. Perfetta fotografia della realtà. Aggiungo solo: antisemitismo.