
Si rinnova ogni anno a Scicli, per la Pasqua di Resurrezione, la passione e la devozione di un popolo che, con alta espressione religiosa folkloristica, ha conquistato il cuore della gente.
La settimana Santa che precede la festa dell’Uomo Vivo a Scicli è caratterizzata da un’ intensa attività di incontri e di preparativi che (dalla domenica delle Palme alla domenica del Gioia) impegna tutte le Chiese del paese. Particolare attenzione, come sempre, spetta alla Chiesa di Santa Maria La Nova con l’Arciconfraternita e alla Chiesa e all’Arciconfraternita del SS. Crocifisso di San Bartolomeo. Un continuo lavoro di ricerca e valorizzazione delle nostre tradizioni cristiane, che trova ogni anno nell’animo sciclitano una sempre maggiore passione e devozione alla Addolorata e al Cristo Risorto. Così , ogni anno, si rinnovano e si intensificano i legami dell’uomo verso i valori religiosi, sociali, culturali e folkloristici, in una cittadina barocca che trova nelle tradizioni, ospitalità e innovazioni i suoi punti di forza. Molte le attività svolte dalla Arciconfraternita di S.M. La Nova, guidata dal presidente Angelo Galanti, non ultimo un continuo impegno teso a migliorare le festività Pasquali che, con l’uscita del Gioia, trova la massima espressione religiosa. Oramai entrata nel calendario delle manifestazioni culturali regionali, la festa del Gioia è sempre più partecipata e seguita da milioni di persone. Così ,per dare un tono di alta rappresentatività ad un evento unico nel suo genere, da alcuni anni si è formata l‘associazione dei “Portatori di Gioia”. Giovani ragazzi sciclitani(oltre 250) che, sostenuti dal presidente Giuseppe Zisa, si occupano della preparazione e della traslazione della statua del Cristo Risorto la quale, portata con lunghe aste sulle spalle(appunto dai Portatori), percorre le principali vie del paese. Certamente ogni anno si pensa di apportare qualche particolare nota distintiva ma allo stesso tempo caratterizzante la Settimana Santa. Lodevole quest’anno l’iniziativa della distribuzione di buoni pasto ad alcune famiglie, doni pasquali ai bambini presenti negli ospedali(Modica, Vittoria e Ragusa),ed ancora tante altre iniziative atte a magnificare le celebrazioni Pasquali. La festa ha attraversato secoli di storia ma puntualmente ogni anno, come fosse la prima volta, trova sempre la capacità di stupire e di coinvolge gli animi della gente. Gli sciclitani e non solo esplodono di gioia quando la domenica, quasi mezzogiorno, l’Uomo Vivo “il Gioia” esce dalla Chiesa di S.M. La Nova e con viva ed eloquente espressione appare alla folla festosa. E’ il Cristo Risorto, l’uomo portatore di serenità e di grande speranza. E’ grande l’entusiasmo solidale e al grido “Gioiaaaaa” dei portatori del Gioia , si irradia quella passione ed energia che invade la piazza, il paese, e tutti diventiamo portatori di gioia nel mondo.
Ignazio Manenti