
Dodici condanne e un’assoluzione a conclusione del processo davanti alla Terza Sezione della Corte d’Appello di Catania (presidente Francesca Cercone) per gli imputati coinvolti il 22 gennaio 2021 nell’operazione dei carabinieri della Compagnia di Modica denominata “Delivery”8due erano già detenuti in carcere), per detenzione e spaccio di stupefacenti. Secondo l’accusa ci sarebbero stati diversi episodi di cessione di stupefacenti a Modica e Scicli, a partire dal maggio 2019 e fino ai primi mesi dell’anno successivo. Sconto di pena per Rita Cangialosi, 74 anni, nata a Torretta (Palermo) ma residente a Scicli, condannata a 4 anni ed 8 mesi (il gup di Ragusa l’aveva condannata a 6 anni e 8 mesi).
Stessa condanna ridotta per Davide Caruso, 38 anni, nato a Comiso ma residente a Scicli. Condanna scontata anche per Francesco Asta, 34 anni, sciclitano, in continuazione con altra sentenza passata in giudicato il 21 luglio 2020, pena complessiva pari a 4 anni e 9 mesi (in primo grado era stato condannato a 6 anni e 9 mesi). Khalid Hamrchkara, marocchino di 46 anni, residente a Modica, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi rispetto ai 5 anni della prima sentenza.Confermata la condanna per Tarik Marwan 34 anni, marocchino residente a Modica, a 4 anni e 4 mesi in continuazione con altre sentenze passate in giudicato il 7 novembre 2019. Stessa condanna per il marocchino Saad Hamrchkara di 24 anni. Tre anni di reclusione sono stati inflitti a Donato Francesco Zisa, 27 anni, nato a Catania ma residente a Scicli; otto mesi ad un trentenne di Palagonia con uno sconto di 2 mesi così per uno sciclitano di 23 anni che ha beneficiato della sospensione condizionale; pena sospesa anche per una modicana di 24 anni, condannata a 2 anni; una ragazza di 23 anni di Scicli, condannata a 6 mesi; ed una sciclitana di 26, condannata a 2 anni. Assolto Karim Maghfour, 50 anni, marocchino residente a Vittoria, condannato in primo grado a 20 mesi di reclusione.