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Assange come Navalny? Opinioni diverse..di Giannino Ruzza

Tempo di lettura: 2 minuti

Questa sera la moglie di Julian Assange ci ha raccontato che suo marito è come Navalny: stesse condizioni carcerarie, stesso trattamento di isolamento, stessa alimentazione, stessa temperatura ambientale, gli manca per essere proprio uguale solo il novichok nelle mutande. Per il resto nessuna differenza. Il Regno Unito come la Russia. Sunak come Putin. Il giornalista australiano e fondatore del portale WikiLeaks, Julian Assange, eroe o spia? Accusato dagli Stati Uniti del reato di complicità nell’hackeraggio di file del Pentagono e violazione della legge sullo spionaggio. News recente, ci dice che è stato candidato al Premio Nobel per la Pace 2024, come ci ha riferito la deputata norvegese che lo ha proposto, Sofie Marhaug. Ciò avviene nel momento in cui l’Alta Corte di Londra deciderà se debba essere estradato o meno negli Stati Uniti, che lo accusa di 18 reati per rivelazione di informazioni militari segrete che gli potrebbero costare 175 anni di galera. “Assange ha rivelato i crimini di guerra occidentali e ha contribuito alla pace. Se vogliamo evitare la guerra, dobbiamo conoscere la verità sui danni che provoca”, ha detto la Marhaug. ll giornalista australiano rimane in detenzione preventiva in un carcere di massima sicurezza londinese da quando è stato detenuto su richiesta degli Stati Uniti nel 2019, dopo che l’Ecuador (Assange per sfuggire alla cattura si era rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador di Londra) gli ha ritirato l’asilo diplomatico concessogli nel 2012. Con la differenza che uno ha cercato di non farsi catturare, mentre l’altro, Navalny, dopo essere stato avvelenato, e curato in Germania, è ritornato in Russia, dal suo carnefice. Domani, forse, dopo il pronunciamento dell’Alta Corte londinese, sapremo come andrà a finire.

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3 commenti su “Assange come Navalny? Opinioni diverse..di Giannino Ruzza”

  1. Assange condannato per aver divulgato la verità. Navalny per essersi ribellato ad un uomo di potere che qualche anno fa tutti accoglievano e gli stringevano la mano. Nel mondo non ci siamo liberati del fascismo, ha soltanto cambiato volto, e lo vedo anche sui commenti di questo blog, dove alcuni se al potere sarebbero peggio dei peggiori dittatori. Alla gente dico di approfondire le notizie che danno nei tg, o che leggono sui giornali, cercare dentro la notizia, cercare il rovescio della medaglia che vi raccontano, perché molto spesso non è come la raccontano. Parlano di legalità, lotta alla corruzione, ma in realtà non è così. Il fascismo non è morto. L’altro ieri all’ aeroporto di Fiumicino, ad una cittadina russa che da più di dieci anni insegna in Italia, gli hanno negato di acquistare una bottiglia d’acqua perché aveva il passaporto russo. Ecco dove siamo arrivati, ecco cosa hanno creato questi che in teoria sono democratici, stiamo sprofondando nell’ abisso di tanti anni fa.

  2. È inutile pensare al passato su Putin , allora non aveva gettato la maschera, tanto è vero che lo avevano fatto partecipare al G7 ,quindi non solo gli Italiani e gli Europei, ma tutto il mondo gli stava dando fiducia .
    Adesso invece è una vera minaccia per tutto il mondo , perché la sua pazzia è quella della cerchia che lo sostiene , gli fa pensare che può ricostruire, l’impero Russo ,
    Adesso sta facendo le prove con l’Ucraina, se il mondo non si oppone , è allora potrà con un boccone alla volta mangiarsi buona parte dell’Europa.
    E gente come Gino che lo giustifica saranno suoi alleati importanti.
    Assange non credo rischi la vita .

  3. Amo Modica
    Putin non aveva gettato la maschera? Vuole scherzare? Forse lei viveva sulla luna. Oppure forse hanno gettato la maschera gli Stati Uniti??? Volendo allontanare l’Europa dalla Russia, portando l’Europa ad un rischio di conflitto con la Russia, rendendola schiava alla protezione degli Stati Uniti, magari a farci comprare armi dagli Stati Uniti. Visto che secondo statistiche ufficiali dicono che l’industria militare Russa sovrasta quella della Nato. A distruggere il progetto nord stream. Adesso l’Italia ad affrontare anche una guerra nel mar rosso con una marina militare disarmata perché privi di missili, non sono io a dirlo, ma il nostro ministro Crosetto al parlamento. O forse mi sbaglio? Essendo idiota (come mi ha definito lei in precedenza) magari mi sbaglio.

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