
Condominio del lotto 46 di Treppiedi Nord a Modica Uno degli ascensori, dopo una lunghissima ed insopportabile via crucis, finalmente pare stia funzionando. Dall’acquisto dei materiali, da parte dell’Iacp di Ragusa, ci sono voluti ben 15 giorni di intenso lavoro per il tecnico ascensorista cui l’Istituto ha affidato la sistemazione dell’ascensore. L’altro, quello che è fermo da più di un anno, è ancora inattivo. Pare che l’Iacp, anche per questo, abbia affidato al medesimo tecnico l’incarico di rimetterlo alla fruizione dei condomini, ma sino ad oggi non hanno avuto inizio i lavori di ripristino. Eppure la possibilità di utilizzare anche questo ascensore è fondamentale, perché un solo ascensore sottoposto ai ritmi e ai movimenti quotidiani di 40 famiglie non durerà molto. Qualche altro giorno di attività è il rischio è che si torni al punto di prima, quando non nessuno dei due funzionava.
“Ci sembra doveroso sollecitare ancora una volta l’Iacp affinché accorci i tempi per riparare il secondo ascensore, anch’esso necessitante di manutenzione straordinaria, anche per non vanificare il lavoro fatto e per non creare di nuovo disagi ai condomini.
Ci sembra doveroso – dice Salvatore Terranova, Segretario della Camera del Lavoro di Modica -precisare la necessità che l’Iacp intervenga per sostituire, dopo 40 anni di onorata funzione, sia i portoni dell’ingresso che quelli dell’ammezzato del condominio, ormai in condizione di fisiologica consunzione. Ci piace doveroso ricordare che il lotto 46 è stato qualche anno addietro al centro dei lavori previsti da contratto di quartiere, ma non ci sembra che i condomini abbiano visto sensibili miglioramenti nella struttura del condominio dopo quei pochi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati. Sembra semmai che tutto sia peggiorato”.
1 commento su “Ascensore lotto 46 di Treppiedi Nord a Modica.” Lunga via crucis””
Di quanto denaro dispone questa iacp per questo tipo di interventi ? Chi paga i membri di questa associazione e impresa? Come si mantiene , altrimenti non comprendo un Cassio