
«L’apertura anticipata della tratta Ispica-Modica è stata fatta lo scorso dicembre per rispondere a una domanda di viabilità pressante, urgente e giustificata del territorio della provincia di Ragusa, e per colmare i ritardi di anni, le cui ragioni sono da rinvenire purtroppo nelle cronache giudiziarie che hanno accompagnato questo tormentato appalto dal 2014. Affermare adesso, come alcuni fanno, che l’autostrada, nuovissima e appena inaugurata, abbia già bisogno di manutenzioni è un fatto che non risponde al vero e offende il lavoro di tecnici ed operatori della concessionaria”. E’ quanto sostiene Filippo Nasca, presidente del Consorzio autostrade siciliane, dopo le polemiche di questi giorni sulla chiusura del tratto interessato, per manutenzioni, fino al prossimo mese di giugno. “Lo scorso 7 dicembre, in occasione dell’inaugurazione – aggiunge – è stato chiarito che le due carreggiate sono state aperte in anticipo di sei mesi rispetto ai termini contrattuali di definitivo completamento dei lavori. Come è ampiamente risaputo, rimangono da fare solamente delle lavorazioni accessorie, su aree adiacenti alle due carreggiate, che non comporteranno certo la chiusura dell’autostrada, ma solo piccole parzializzazioni e di breve durata”.














5 commenti su “Nasca (CAS): “Nessuna chiusura della Ispica-Modica””
Signori, avete letto? Il tratto autostradale è stato aperto con ben 6 mesi di anticipo, che avete da lamentarvi?
A questo punto è lecito pensare che tutte le precedenti date (non rispettate) di apertura erano mere invenzioni partorite dal politico di turno per ammaliare qualche boccalone con diritto di voto.
chistu ci voli pigghiare pu culu…
cmq era evidente che non potevasi trattare di manutenzione ma di opere di completamento, ma sempre a zig zag per 6 mesi si dovrà andare fino a Rosolini
Come sarebbe necessario mettere le manette ai polsi a certi mestieranti della politica, che prendono in giro i cittadini; s’ingrassano alle loro spalle, e fanno passerelle da veri parassiti!! Altro che prescrizione dei reati! Eppoi, perché non si apre qualche inchiesta nei confronti di qualche magistrato, che fa andare in prescrizione i reati a carico di qualche politico, cosiddetto …potente?
Dove sono gli organi di vigilanza, che paiono non vedere e non sentire, alla faccia dell’uguaglianza dei cittadini?
Tutti adesso a fare bau-bau….ma ricodatevi quando andate a votare, non siete degli boccaloni che ad ogni comizio ve li ingoiate per intero cio’ che mai sarà!
Ne sono passate di generazioni, ma la maggior parte degli elettori si fanno abbindolare dalle abili strategie da Roma e da Palermo, hanno sempre le carte già artefiziate e riescono sempre a vincere (come il gioce delle 3 carte).