
La pubblica accusa ha chiesto condanne per complessivi 47 anni, per i sette imputati (sei tunisini ed un marocchino), comparsi davanti al Collegio Penale del Tribunale di Ragusa (presidente Vincenzo Panebianco, a latere Elio Manenti e Maria Rabini), per rispondere di spaccio di hashish, marijuana, cocaina e eroina. Il pubblico ministero, Ottavia Polipo, ha, infatti, la condanna a nove anni e 90.000 euro di multa per Adhem Ben Slama (a cui è contestata anche una estorsione); otto anni e quindici giorni di carcere e 40 mila euro per Habib Ben Slama 43enne. Per Karim Slouma, 29enne, Saddam Mejri, 32enne, e Taha Boulati, 42enne, il piemme chiesto otto anni, cinque giorni e 37.000 euro ciascuno; per Samer Helek, 43 anni, l’accusa ha chiesto tre anni e mesi e 8.000 euro; per il quarantenne Cherkaoui Karkaba, unico marocchino, due anni e quindici giorni di reclusione e 5.400 euro di multa. L’indagine aveva stabilito che la piazza principale di spaccio era Modica ma gli imputati operavano anche a Scicli, Pozzallo e Santa Croce Camerina. Le arringhe del collegio difensivo composto dagli avvocati Simona Cultrera, Massimo Garofalo e Giovanni Favaccio (nella foto) sono in programma il prossimo 26 gennaio. L’estorsione contestata si riferisce al fatto che Adhem Ben Slama avrebbe ricevuto il 3 novembre 2013 a Modica un computer in “pegno” in cambio della droga e per riconsegnarli avrebbe chiesto un’ulteriore somma di denaro. I fatti oggetto delle contestazioni risalgono alla fine del 2013.
4 commenti su “Droga nel Comprensorio di Modica. Chiesti 47 anni di carcere”
Nel paese dei balocchi o nell’eldorado degli extracomunitari o forse nel far West o in una realtà più inverosimile di un sogno si potrebbe tentare la fortuna diversamente , che nell’Italia patria del diritto e dei difensori del diritto , più che del diritto dei soldi . Nella nostra Italia è più consigliabile giocare alla lotteria.
Tutti nomi che non sembrano italiani ! Mah!! La concorrenza straniera oggigiorno è in ogni campo , con le leggi della domanda e dell’offerta.
Ma i musulmani non possono bere alcolici , figuriamoci altro , ma già qui c’erano gli italiani e non solo .
Tra due mali meglio il minore ossia i fornitori italiani: i soldi 💰 restano in patria.