
Gli Infermieri del servizio Urgenza –Emergenza S.E.U.S. 118 delle postazioni Romeo Papa 3 di Chiaramonte Gulfi, la Mike 6 di Vittoria e la Romeo India 4 di Santa Croce Camerina, desiderano portare all’attenzione dei cittadini, la grave situazione che si sta determinando in seno al servizio sopracitato.
È necessario puntualizzare, che questo personale sanitario, (Infermieri) con sacrificio e disponibilità, ha sempregarantito il servizio Emergenza-Urgenza, (vedi periodo Covid), rinunciando ai propri riposi dai turni ospedalieri, pur di garantire il sopracitato servizio, con una retribuzione irrisoria.
È opportuno precisare altresì, che spesso per mancanza e carenza di personale Medico, le postazioni sono coperte nei vari turni, solo ed esclusivamente da personale Infermieristico e da un solo
Autista –Soccorritore, cosa alquanto strana.
Ebbene, dopo l’ennesima nota dell’ASP 7 di Ragusa, prot. 75247 del 10/11/2023, in cui viene ribadita l’applicazione del D.Lgs 66/2003, che prevede il tetto massimo di 48 ore mensili in sistema incentivante per il personale infermieristico dipendente dell’Asp 7, si tiene a precisare che tale limite è stato sempre superato, perché il personale impegnato con il sistema incentivante che garantisce l’Emergenza –Urgenza del 118 non è sufficiente numericamente, a coprire i 120 turni mensili.
Considerato che tale limitazione, preclude agli stessi Infermieri di superare il limite massimo delle 48 mensili, atteso che pur con sacrifici è stato garantito il servizio, comunicano alla cittadinanza, ai sindaci, ai politici locali, regionali e nazionali, alla S.E.U.S 118 bacino di Catania-Ragusa- Siracusa, che dal 1° Dicembre, NESSUN INFERMIERE SARA’ DISPONIBILE A GARANTIRE I TURNI AL SERVIZIO EMERGENZA-URGENZA S.E.U.S. 118 delle predette postazioni.
Le ambulanze, non avranno personale Infermieristico, ma solo un Autista- Soccorritore e quando possibile un Medico.
3 commenti su “Gli infermieri abbandonano le ambulanze del 118. Riceviamo”
…e questo è il risultato di una scellerata gestione della Sanità, di una mancata programmazione e di un’ ingerenza politica che ha posto le persone sbagliate nel posto sbagliato…
I politici, con la complicità di chi li ha votati, hanno letteralmente distrutto la sanità italiana ed in particolare quella siciliana. Unica soluzione? Prenderli a mazzate e tanti pirati nto culu; sequestrargli tutti i beni per dedicarli alla sanità ed alla scuola! Se non l’avete capito, ci vuole una rivoluzione! Adesso arrestatemi!
tranquilli…. siamo senza infermieri ma in compeno l’ASP è piena zeppa di dirigenti super titolati e in men che non si dica risolveranno il probema….tranquilli….