Il Santa Croce da seguito all’inaspettato successo di domenica scorsa a Modica e vince in casa sconfiggendo il Messana, 4 – 0, al “Kennedy”, sfatando la maledizione che lo vedeva sempre sconfitto nelle precedenti tre gare interne. Stavolta la squadra di Galfano è stata perfetta in tutti i reparti e, a parte i primi venti minuti di gioco in cui sì è limitata a studiare l’avversario, è stata l’unica protagonista in campo.
Si può benissimo dire che oggi tutti i biancazzurri che hanno solcato il green del Kennedy sono stati superlativi, per voglia, abnegazione e, soprattutto, per intensità di gioco. Il film della gara contro il Messana racconta che il Cigno fin dai primi minuti mostrava di voler vincere a tutti i costi e già al 1′ con Camara sfiorava la marcatura, dopo un pregevole scambio con Messina. Al 23′ Camara, oggi fra i migliori in campo, serviva un bel passaggio filtrante per Bruno Bryan, ma il tiro di quest’ultimo era ribattuto.
Al 27′ i biancazzurri passavano in vantaggio con un rigore assegnato per un fallo su Elton e trasformato da capitan Ravalli. Al 33′ il Cigno potrebbe raddoppiare ma il colpo di testa di Elton colpiva la parte alta della traversa. Sul finale di tempo al 37′ la Messana si faceva viva con una punizione calciata da Calcagno che colpiva la parte esterna del palo destro della porta difesa da Brunetti. Nella ripresa al 2′ il Santa Croce raddoppiava con una bella discesa di Elton il cui tiro era imparabile per Lima. Al 14′ il Cigno poteva triplicare con Dì Perna, ma il suo colpo di tacco era intercettato dal portiere avversario. Al 18′ la Messana aveva l’occasione per accorciare le distanze, con un rigore assegnato per un fallo in area su un attaccante giallorosso, sul dischetto si presentava Calcagno, ma Brunetti si superava e respingeva il tiro.