
“Altro che stabilizzazione per gli Asu, di cui tanto si parlava dopo lo spiraglio aperto a Roma quest’estate con l’approvazione del decreto Pa bis, il governo regionale tutto chiacchiere e zero fatti, a quanto pare, marcia in direzione diametralmente opposta, se è vero, come è vero, che per questi lavoratori dietro l’angolo non c’è la tranquillità occupazionale, ma una nuova batosta sotto forma di stop all’integrazione oraria a partire dal 1 novembre, come comunicato da una nota regionale. Chiederemo conto e ragione con un’interrogazione urgente all’Ars e lo stanziamento delle somme per garantire il proseguimento dell’integrazione oraria per questi lavoratori che, ricordiamolo, sono indispensabili in tanti uffici pubblici, musei ed aziende sanitarie”
Lo affermano il referente regionale M5S Nuccio Di Paola e il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
2 commenti su “Asu, Regione annuncia lo stop all’integrazione oraria”
Stop integrazione?? Ormai il voto glielo avete dato, “Loro” tutti sistemati in poltrona, Onorevole compreso a Palermo, voi Ve la prendete in quel posto. Mica fessi, se li sistemavano adesso poi a chi fare le prossime promesse elettorali ???!! Gli Asu gli servono per serbatoio di voti alle prossime elezioni in primavera.
Pensate persone con più di 50 anni che ancora credono a questo personaggi, ancora precari. Pensate che pensioni possono ricevere tra 15 anni. Stanno creando una società di poveri. Dai applauditeli.
..regione 1 gnazio 0..