
In riferimento alla liquidazione degli aiuti ai produttori di latte particolarmente colpiti dalla crisi del conflitto Russo-Ucraino, il Diprosilac, nell’interesse degli allevatori siciliani in crisi, è intervenuto, nei confronti dell’on. Luca Sammartino, assessore regionale dell’agricoltura, e del dr. Dario Cartabellotta per evidenziare che, per il pagamento delle relative pratiche, si sta procedendo in evidente contrasto con l’elenco dei beneficiari riportante l’entità dell’aiuto spettante ad ogni richiedente, pubblicato e divulgato lo scorso mese di dicembre, ed in maniera diversa rispetto a ciò che è stato assicurato ai rappresentanti del Distretto nel corso dell’incontro di Palermo del 21/03/23.
Col documento, inoltrato ai “vertici” dell’Assessorato dell’Agricoltura, per questo, è stata chiesta la revisione della liquidazione delle pratiche applicando, per il “de minimis”, quanto disposto dal Ministro dell’Agricoltura con DM del 31/01/2023 (prot. 0048570) e ciò tenuto conto che il “tetto massimo” ai fini del “de minimis” non può che essere riferito alla data di erogazione dell’aiuto.
E’ stata chiesta inoltre l’accelerazione delle procedure di pagamento di tutte le pratiche, comprese quelle affidate agli Ispettorati Provinciali che non le hanno ancora trasmesse all’Assessorato, e ciò tenuto conto che l’aiuto straordinario è stato previsto lo scorso anno, per far fronte ad una delicatissima situazione di grave crisi per la quale si era parlato di un intervento urgente per scongiurare l’affossamento e la chiusura di tanti allevamenti. Per l’occasione il Diprosilac ha sollecitato la convocazione di un ulteriore incontro, con una Delegazione del Distretto, anche per un confronto sulla condizione della zootecnia da latte siciliana nei confronti della quale si rileva, purtroppo, la mancanza di una attenzione adeguata all’importanza imprenditoriale, occupazionale, ambientale ed economica del settore.