
(gr) Il presidente turco Erdogan ha ordinato il bombardato degli obiettivi del Partito dei Lavoratori (PKK) nel Kurdistan iracheno, poche ore dopo che l’organizzazione classificata come terroristica ha rivendicato l’attentato vicino alla sede del Ministero degli Interni. Il Ministero della Difesa turco ha indicato che gli attacchi aerei sono stati effettuati contro obiettivi del PKK nelle regioni di Metina, Hakurk, Kandil e Gara, situate nel nord dell’Iraq, aggiungendo che durante i bombardamenti sono state colpite 20 postazioni. Il Ministero della Difesa ha riferito che l’attacco aereo ha distrutto grotte, bunker, rifugi e magazzini utilizzati dal PPK, dove si ritiene siano ospitati alcuni importanti funzionari dell’organizzazione irregolare. Da parte sua, il ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, ha annunciato oggi di aver lanciato un’operazione di polizia in almeno 26 luoghi diversi nelle province di Istanbul e Kirklareli contro presunte posizioni detenute dell’organizzazione del Partito dei Lavoratori. Durante l’operazione sono state arrestate circa 20 persone, tra cui il portavoce provinciale del partito filo-curdo HDP e diversi presidenti distrettuali. L’attentato nella capitale turca Ankara è stato rivendicato dall’ala militare del PKK attraverso un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa Fırat, nota per la sua vicinanza all’organizzazione curda.