
Anche Italia Viva sarà presente mercoledì mattina alla protesta partita dal basso per rilanciare l’aeroporto di Comiso. Lo dicono i coordinatori provinciali Salvo Liuzzo e Marianna Buscema che, tra l’altro, evidenziano come la politica, in questo frangente, intercettando le esigenze del territorio, sia chiamata a dare il massimo per cercare di fare quadrato nel tentativo di rilanciare le prerogative dello scalo casmeneo che, in occasione dell’emergenza delle scorse settimane che aveva fatto precipitare il Fontanarossa in un vortice di problemi, ha dimostrato di potere operare in maniera efficace. “Tra l’altro – sottolineano Buscema e Liuzzo – condividiamo assolutamente le perplessità del sindaco di Catania, Trantino, che aveva chiesto le dimissioni del direttivo della Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso. A questo punto, riteniamo che non sia un problema di difendere le poltrone ma di comprendere quale modello vogliamo per il sistema aeroportuale del Sud est che non può reggersi solo sulle spalle dell’aeroporto di Catania. Ecco perché riteniamo che la protesta sia sacrosanta ma che allo stesso tempo occorra indirizzare questa voglia di rivalsa verso direzioni produttive e proficue per il nostro territorio senza di cui avremo perso una grande possibilità per le prospettive di rilancio anche della nostra provincia. Siamo convinti che soltanto così si potrà arrivare a una soluzione sostenibile per tutti e, soprattutto, per le prospettive di questa terra”.