
Avevano promesso di chiuderlo prima dell’inizio dell’estate. Siamo giunti a settembre ma il “buco”, come oramai viene tristemente chiamato dai residenti del posto, è rimasto luogo d’incontro per piccioni, colombi, zecche, zanzare e molti altri animali. Stiamo parlando della zona a ridosso della scuola elementare Raganzino, in via presidente Kennedy, dove un anno fa il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, incontrò i cittadini promettendo la riqualificazione della piazzetta. Lavori del valore di un milione di euro per la realizzazione di una vasca di laminazione (circa 800 m³) nei punti più depressi, incrocio via Carlo Cattaneo e via Capo Horn e potenziamento dei collettori esistenti. Lavori conclusi anticipatamente pare per la scoperta di un pozzo di acqua sorgiva che non permette il proseguo dei lavori. Della ditta che stava facendo i lavori, non si hanno più notizie. Dalla pagina Facebook del Comune non un accenno sulla questione. Gli unici adirati per tutto questo trambusto sono i residenti del quartiere. A pochi giorni dall’inizio della scuola, il “buco” rischia di essere anche portatore di malattie a causa degli odori nauseabondi e chissà quanto altro.
Un gruppo di persone ha contattato la nostra redazione chiedendo di fare luce sulla vicenda.
“Siamo stanchi delle promesse – dicono una decina di persone – e vogliamo che questo “buco” sia ricoperto nel più breve tempo possibile. Prima dei lavori, il luogo era anche raduno di giovani, i quali si sono anche visti privare di uno spazio aggregativo. Inoltre, gli odori che fuoriescono, in determinate ore della giornata, non si possono commentare. Più volte siamo andati a chiedere a chi di dovere, salvo poi tornare a casa con promesse di sistemazione che mai si sono verificate. Stiamo inoltre pensando di inoltrare una denuncia alle autorità competenti perché non è possibile uno stallo a svantaggio di chi vive questo lembo di Pozzallo. In tempi brevi, ci muoveremo presso le sedi legali per salvaguardare la nostra salute”.