
Episodio gravissimo accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì, nella zona periferica della stazione di Pozzallo. Alcuni ragazzi tunisini hanno avuto un feroce alterco con altri coetanei pozzallesi. Non si conoscono i motivi della rissa scatenata, forse, per futili motivi. Fatto sta che il bilancio parla di un ragazzo tunisino accoltellato e un altro ferito lieve. Sono state le grida durante la colluttazione a richiamare l’attenzione dei residenti che abitano le palazzine adiacenti. Successivamente, alcuni cittadini hanno chiamato il personale del 118 per soccorrere il tunisino ferito, trasferito in un secondo momento presso l’ambulatorio di via Rapisardi. Ne avrà per qualche giorno, ma non è assolutamente in pericolo di vita, stando a quanto si è appreso.
Altro fatto increscioso che ha movimentato la giornata di mercoledì è stato un post scritto su Facebook da una commessa di un’attività commerciale di Pozzallo, post che ha avuto più di 170 condivisioni e che quasi tutti a Pozzallo hanno letto. Raccontiamo molto brevemente. Stando a quanto scritto, tre immigrati sarebbero entrati in un negozio facendo dei pesanti apprezzamenti alla ragazza, la quale, intuendo le cattive intenzioni dei tre migranti, ha letteralmente imbracciato il bastone di una scopa intimando di lasciare subito il posto. Niente di grave, sia chiaro, ma la ragazza ha trascorso il classico brutto quarto d’ora.
11 commenti su “Rissa a Pozzallo. Giovane accoltellato”
Atti gravissimi, soprattutto l’accoltellamento, che vanno perseguiti con la massima fermezza.
Ci vogliono misure risolutive per dare ordine e sicurezza alle città. Puttroppo la violenza è quotidiana… e difendersi con ogni mezzo deve essere assolutamente lecito. Non è possibile accettare questo stato di cose! Basta e poi basta fare approdare e accogliere. Non se ne può di tanta delinquenza. Bene ha fatto questa ragazza….!!!! il Sindaco ha nulla da dire? Invece di fare il buonista, serve una forte presa di posizione e cambiare l”idea di accoglienza. Altro che fare nuovi hotspot!!! Questo aggiunge degrado…
@Rosalba, gli stupratori di Palermo sono tutti ITALIANI : allora che facciamo? Contiamo gli atti delinquenziali da chi sono fatti? L’ordine va rispettato da tutti! Altrimenti, diciamocelo senza vergogna, siamo un po razzisti!
@Signora Rosalba, la vorrei invitare a riflettere: si potrebbe veramente concepire, per il bene nostro e dei nostri figli, un mondo in cui “difendersi con ogni mezzo deve essere assolutamente lecito”, come lei afferma? Onestamente, considero controproducente proporre un modello arretrato, primitivo, di società, dove alla vera forza, quella della ragione, che abbiamo il privilegio di poter usare, appartenendo alla specie umana, viene anteposta quella brutta, animalesca, della violenza.
Quello che manca a molti è una razionalità sensata! Dire e poi smentirsi, mortifica più che usare il termine razzismo, senza capirne il significato. Certo quando si è a un punto di non ritorno dove i Carabinieri vengono aggrediti e la Capitaneria speronata, tenere le mani in tasca è proprio da fessi.
In Francia ne arrivano tanti come da noi?
Cari Sig.ri che scrivete cosi tante belle parole, se vi guardereste allo specchio o se disgraziatamente avete subbito qualcose del genere non credo che avreste tanta comprensione di queste persone, chiamadole cosi offendo le persone per bene.
Se invece, dopo averli presi e identificati non si lascerebbero andare a piede libero e con solo una denuncia a carico, ma, gli darebbero bei vent’anni di carcere senza alcun sconto di pena, farglieli fare tutti e venti gli anni uno dietro l’altro, senza nemmeno processarli perche non se lo meritano, per chi compie atti del genere non ci sono ne scuse ne attenuanti.
Queste persone, per non chiamarle come meriterebbero, prima di fare un atto del genere forse ci penserebbe piu di una volta,sapendo a cosa vanno incontro, ma siccome queste persone, sanno che la legge non gli fa nulla e con una denuncia finisce tutto li, non si fermaranno mai, e noi comunita continueremo a piangere e confortare i mal capitati.
Tutta colpa del colonialismo e poi dell ‘imperialismo , che ha costretto molti paesi a un sottosviluppo forzato per molti anni . Resta il dato di fatto e restano le cifre delle bollette dell ‘acqua molto inferiori delle nostre a indicare la civiltà di un popolo.
Altri esseri che stuprano o ammazzano per noia ne abbiamo??
Sempri accussi ha statu u munnu . Anzi peggiu.
Prima nun c’era nu siciliano senza cutieddu appiessu.
E esseri che stuprano per arrapamento se ne trovano?? Non c’era la religione?