
Vandalizzato dai “soliti idioti” e abbandonato dall’amministrazione comunale. L’asilo nido comunale, sito nei pressi dell’ex Colonia Marina, doveva essere il fiore all’occhiello per la imminente stagione scolastica pozzallese. Resta, invece, un’opera la cui riapertura era stata promessa dal sindaco Ammatuna per lo scorso ottobre, salvo poi rimandare l’apertura, fino alla recente opera di qualche mascalzone il quale ha pensato bene di sporcarsi le mani per distruggere un bene comune. Risale proprio ad un mese fa circa, la notizia diffusa dagli organi di Polizia ma anche dalla pagina Facebook del Comune in cui, con grande rammarico, degli ignoti si sono introdotti nel cuore della notte per arrecare danni al quadro elettrico dell’impianto e ai pannelli fotovoltaici ubicati sul tetto. Trascorso un mese, nulla si è mosso sotto l’ombra dell’imponente struttura. Sebbene la zona sia controllata da telecamere di sorveglianza, non si conosce ancora l’autore o gli autori dell’atroce atto. Inoltre, l’abbandono di alcuni suppellettili nel giardino circostante (tre gabinetti, diversi sacchi di cemento aperti, varie ed eventuali) non rende giustizia a quello che doveva essere un nuovo centro di aggregazione scolastica. La foltissima vegetazione (piante di capperi e di fiori colorati, nati spontaneamente) chiude il tristissimo quadro in cui versa la struttura.
Da palazzo La Pira, sempre tramite comunicato, fanno sapere che non se ne farà nulla per settembre. Tristissima parabola di una struttura che, oramai, è da diversi anni chiusa, nonostante le promesse e le parole di riapertura.