
Il problema della viabilità a Vittoria e a Scoglitti rimane un rebus tutto da decifrare. Parola del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Scuderi, dopo tutta una serie di episodi che mettono in evidenza i limiti legati alla programmazione di un’Amministrazione comunale che non riesce ad anticipare i problemi ma, anzi, fa di tutto per crearli. “E l’ultimo episodio tra questi – continua il consigliere – è sintomatico in tal senso. A cosa mi riferisco? Alla mostra statica di auto d’epoca che si è tenuta domenica scorsa nei pressi dei campetti di Scoglitti. Sul lato sinistro verso il mare sono state fatte sostare tutte le vetture mentre sul lato destro non è stata prevista alcuna interdizione al parcheggio per i visitatori che, infatti, in maniera disordinata, hanno fermato auto, motocicli e altri mezzi di locomozione proprio sul lato in questione intralciando in maniera preoccupante il traffico. Ci eravamo appena finiti di chiedere che cosa sarebbe accaduto se fosse passata un’ambulanza da quelle parti ed ecco che, manco a farlo apposta, l’evento si è prontamente verificato. Da aggiungere che, prima che il fatto, il passaggio dell’ambulanza cioè, accadesse, mi ero premurato di segnalare la cosa alla polizia municipale che si è adoperata per cercare di intervenire prontamente. Fatto sta che, comunque, al di là di tutto, l’ambulanza è rimasta bloccata. Sembra che, per fortuna, non fosse un caso urgente. Ma se fosse stata una questione di vita o di morte? La domanda è semplice: ma come mai l’Amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno pianificare con attenzione l’aspetto legato alla viabilità della manifestazione? Come mai non si è riusciti a pensare che il lato destro della strada andava interdetto al parcheggio dei veicoli anche per permettere di fruire al meglio dell’esposizione statica? Come mai non si riesce a pianificare con attenzione anche un evento apparentemente semplice come poteva essere quello di domenica scorsa? E niente, ancora una volta siamo costretti a fare i conti con le mancate scelte di un’Amministrazione il cui leit motiv sembra essere quello dell’improvvisazione e della programmazione precaria. E la città di Vittoria, assieme a Scoglitti, continua a interrogarsi su quali danni la stessa Amministrazione potrà procurare ancora”