
Da mesi è in atto una campagna denigratoria in città che ha come obiettivo principale quello di sporcare e deturpare l’immagine di Pozzallo.
Quotidianamente nei canali social, si pubblicano dei post particolarmente pesanti e volgari che criticano anche l’incriticabile.
La campagna di odio contro la loro e la nostra città, ormai ha travalicato la decenza e il buon gusto.
Liberi di criticare, in democrazia la libertà di espressione e la possibilità di esternarla è il pilastro e l’essenza vera della democrazia. Ma l’esercizio della libertà di espressione comporta anche doveri e responsabilità.
Ma quando dai giudizi negativi si passa alle gravi allusioni che provocano ingenti danni economici alla città, è un dovere da parte dell’Amministrazione Comunale tutelare gli interessi di Pozzallo nei modi consentiti dalla legge.
La 54^ Sagra del pesce si farà, a breve la data.
Roberto Ammatuna
5 commenti su “La sagra del pesce a Pozzallo si farà. Ci scrive il sindaco”
La lettera, dove è scritto riguardo la sagra.
Giusto quello che dice Sindaco Ammatuna,
Ma Lei quanto si è speso e quanto ha fatto per evitare che qualcuno parli a sproposito di Pozzallo? Se tutto fosse come fa intendere Lei, non credo che molti, anche suoi cittadini avrebbero da dire e da criticare. Non faccia la parte della vittima, ormai non ci crede più nessuno.
E questo vale anche per i suoi superiori del Nazionale.
Da pozzallese che lavoro fuori,e torno ogni estate,le strade sono un disastro,x non parlare di via Torino,i vigili non fanno il loro dovere,anzi mai visti in giro.
Pozzallo sta perdendo la sua immagine di citta’ a vocazione turistica, gli stranieri e i vacanzieri ormai identificano Pozzallo con la citta degli sbarchi.
Negli ultimi anni non sono state portate avanti iniziative utili al turismo e i risultati si vedono, basta vedere quante attivita’ hanno abbassato le saracinesche sopratutto dal lato di Raganzino.
Ora ciliegina sulla torta, siamo a meta’ Agosto ed e’ ancora da fissare la data della Sagra del Pesce, una ulteriore beffa agli operatori economici del luogo.
Sono curioso di sapere a quanto ammonta il danno in termini occupazionali, di immagine ed economici subito dal territorio di Pozzallo negli ultimi cinque – dieci anni, ma sopratutto sarebbe utile capire se hanno intenzione di porre rimedio a questa situazione magari spiegando come intendono farlo.
LA SAGRA DEL PESCE E’ STATA SVOLTA SEMPRE IN CONCOMITANZA DEL FERRAGOSTO CON L’ACCORPAMENTO DI CANTANTI A LIVELLO NAZIONALE…OVVIAMENTE TUTTA LA SICILIA E’ STATA INTERESSATA ALLA MANIFESTAZIONE.
CHE BISOGNO C’E DI FARLA FUORI TEMPO MASSIMO, QUANDO I TURISTI, CHE SONO QUELLI CHE PORTANTO UNA VERA BOCCATA D’OSSIGENO PER L’ECONOMIA LOCALE SONO GIA’ ANDATI VIA DAI POSTI DI PERNOTTAMENTO E I RISTORANTI/PIZZERIE E CONSEGUENTEMENTE VANNO A POCO A POCO SVUOTARSI.
CREDO CHE DI TURISMO GLI AMMINISTRATORI NON HANNO LA CAPACITA’ DI AMMINISTRARE IN MANIERA OCULATA E APPROFITTARE DEL GIUSTO PERIODO.
SONO CERTO CHE A SETTEMBRE LA SAGRA SARA’ UN VERO FLOP, SPERO DI SBAGLIARMI.