
Una festa gioviale per ringraziare Francesco Modica e Giovanna Morana, capostipiti di una generazione fra figlie e nipoti che si sono radunati presso un noto locale della Marza per trascorrere ore liete e serene. È successo qualche sera fa quando la famiglia Modica-Morana, da tutti conosciuti con la nomea degli “Spaccallassa”, ha vissuto momenti di fraterna amicizia, ricordando i nonni sopracitati, morti entrambi nel 1975, l’uno a pochi mesi dall’altra, dopo 54 anni di matrimonio. I coniugi Modica hanno dato alla luce ben otto figlie: Antonina, Giuseppa, Teodora, Ida, Alda, Carlotta, Maria e Vittoria (in rigoroso ordine di nascita) e possono vantare una discendenza di ben 51 nipoti, molti dei quali assenti alla festa organizzata.
Presente il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, e il dott. Antonio Tidona, i quali hanno omaggiato con dei fiori la figlia femmina più piccola e la nipote più grande fra le tante presenze in sala.
Due aneddoti che sono stati ricordati durante la serata: i coniugi Modica sono stati beneficiati di ben 200 lire (una cifra ingente subito prima della seconda guerra mondiale) direttamente da Benito Mussolini in quanto nonni più giovani d’Italia. La notizia fu diffusa su tutti i quotidiani nazionali dell’epoca. Inoltre, gli “Spaccallassa” erano rinomati in città per la produzione di buonissimo pane fatto in casa, una vera delizia per i palati dei tanti cittadini pozzallesi.
Appuntamento per il prossimo anno, hanno assicurato i presenti, dove si spera di poter far radunare quanti più nipoti possibili.