
(gr) Il candidato alla presidenza dell’Ecuador, Fernando Villavicencio, è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco al termine di un comizio nell’’Anderson College, situato a nord della capitale Quito. La conferma è arrivata dal ministro dell’interno Juan Zapata. L’omicidio è avvenuto nel pieno della campagna elettorale per le elezioni presidenziali previste il 20 agosto prossimo. Villavicencio era uno degli otto candidati alla presidenza dell’Ecuador, e giorni fa aveva denunciato che lui e il suo team stavano ricevendo continue minacce da gruppi legati a bande criminali che operano nel Paese. Testimoni hanno affermato che altre persone presenti al comizio elettorale sono state colpite da proiettili vaganti. Secondo le autorità, l’attuale campagna elettorale per la presidenza è una delle più violente mai registrate nel paese, e il ministro Zapata ha confermato oggi, che sette degli otto candidati in corsa per le presidenziali hanno chiesto maggior sicurezza da parte delle autorità. Fernando Villavicencio è stato giornalista e attivista politico e dal 2021 era membro dell’assemblea della “panchina dell’onestà” di Alianza. È stato presidente della Commissione politica di supervisione e controllo e aveva presentato la sua candidatura alle presidenziali lo scorso giugno. Secondo la sorella di Villavicencio, nessuno gli ha garantito adeguata protezione e che si è cospirato per metterlo a tacere. Dopo la diffusione della notizia dell’omicidio, il presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, ha espresso solidarietà e cordoglio alla moglie e alle figlie del defunto e ha assicurato che il delitto non rimarrà impunito. “La criminalità organizzata ha fatto molta strada, ma su di essa ricadrà tutto il peso della legge”, ha detto il presidente del Paese sudamericano.. Anche il sindaco del distretto metropolitano di Quito Pabel Munoz, ha affermato che l’assassinio di Villavicencio “ha superato ogni limite”. Per motivi di sicurezza personale e della sua squadra, il candidato Jan Topic ha deciso di sospendere temporaneamente le sua campagna elettorale.
2 commenti su “Ecuador. Assassinato Villavicencio, candidato alle presidenziali”
Ed anche in questo caso si parla di criminalità organizzata quando è chiaro che questo assasinio è prettamente politico.
Villavicencio era di destra per come dicono i quotidiani del paese, e il suo programma politico era quello di attuare una bonifica nel suo paese a cominciare dalle forze dell’ordine e della magistratura. Voleva colpire il potere massonico dell’Ecuador e puntualmente è stato servito. Ovviamente lo zampino della CIA è da escludersi, come le tante morti in circostanze misteriose di giornalisti o personaggi che sapevano più del dovuto.
Signor Spinello il movimento Build Ecuador è antagonista della politica di Guillermo Lasso, conservatore.