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Elena, modicana, vince la Siffredi Academy

Tempo di lettura: 2 minuti

Si chiama Elena, ma in arte è Shelena, 23 anni, ed è una modella di Modica che ha conquistato il famoso attore e regista Rocco Siffredi, vincendo la Siffredi Academy.
Siffredi è l’ideatore e il promotore della prima scuola professionale di cinema a luci rosse riservata alle donne.

Dodici le concorrenti ammesse alla Rocco Academy, tutte giovani creator digitali già attive su OnlyFans, piattaforma a pagamento per la condivisione di foto e video spesso anche di nudo. Ma con poca esperienza nel settore professionale dell’hard. Tra queste la 23enne Shelena che, nonostante nel suo profilo social non dichiari apertamente di provenire da Modica, sarebbe originaria proprio del ragusano.

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62 commenti su “Elena, modicana, vince la Siffredi Academy”

  1. Bellissima e bravissima Elena. Finalmente il coraggio di rompere i tabù e dare vita a ciò che la vita premia. La gioia di essere se stessi. Complimenti di ❤️

  2. Ancora e’ difficile considerarlo un lavoro, ma tanti -malgrado ciò- ne fanno un uso a volte eccessivo. Mi riferisco alla piattaforma digitale menzionata nell’articolo.

  3. MI chiedo, ma perchè una persona di 23 anni non può scegliere ciò che vuol fare? Ma perchè in questo mondo si vive di giudizio senza alcun rispetto per le idee, per le scelte, per le aspirazioni degli altri, qualunque esse siano.

  4. Mah! Esiste secondo me un grande malinteso : credere che i cambiamenti dei costumi dovuti al tempo che passa sia necessariamente progresso : come il fatto di poter decidere eticamente più importante di non aprire alla visione. In nome della libertà di decidere , che è un valore sacrosanto , e del successo, che non lo è ma lo è diventato ,si cancellano con un colpo di spugna , altri valori : sacralità del corpo e delle intimità, senso del pudore, facendoli apparire obsoleti , perché appartenenti a una morale passata e differente e perciò retrograda. Si assiste all ‘affermarsi di un etica basata sulla cancellazione delle norme morali più chiare all ‘umana coscienza in nome della libertà di decidere a favore della gratificazione data dalla visibilità e del successo.. Mentre un inconscia miscela di orgoglio e complesso di inferiorità non rinuncia a bearsi del risultato conseguito su scala nazionale di una propria concittadina. Una discendente di siciliane con il tuppo classe 1910, 20,30, che si guardavano bene da non sedersi composte e di mostrare le mutandine.

  5. Vincenzo Buscema

    Leggo i commenti dei lettori… Quanta ipocrisia e quanta presunzione di chi pensa di detenere l’ assoluta verità su tutto. È una donna, adulta, e ha seguito una passione ed una propria vocazione scegliendo liberamente. Tutti/e scandalizzate perché ha scelto senza vergogna di seguire una carriera nel mondo dell’ intrattenimento per adulti… Poi però, di nascosto, tutti su youporn! Ma se imparassimo tutti a rispettare le scelte e le libertà altrui e a tacere e riflettere prima di giudicare sparando sentenze a vanvera? Il mio sincero supporto ad Elena e a tutte le persone che hanno avuto e hanno il coraggio di vivere la propria vita scegliendo in piena libertà sfidando col sorriso ipocriti , bigotti ed ignoranti.

  6. Questa é pura verità.

    La Sicilia ed il sud in generale dove per tantissimi decenni ha regnato il patriarcato, il padre padrone, ciò che diceva lui si doveva obbedire e nel caso di una scelta di lavoro dei propri figli lui deteneva il potere assoluto nel decidere. L’ignoranza e l’arretratezza poi ne facevano da padroni. Finalmente oggi le cose sono cambiate e anche il sud ha fatto grandi passi, si è scrollato finalmente di dosso quell’appellativo di “Babbu” [Fesso o credulone per chi legge in altre regioni], i ragazzi di oggi fanno le proprie scelte, senza interferire con i loro genitori anche se qualche raccomandazione sia sempre ben accettata é chiaro. In riferimento all’articolo di cui sopra, la ragazza in questione che ha scelto questo tipo di mestiere [chiamatelo bizzarro o come caspita vi pare] lasciamola decidere senza criticare la sua scelta, c’è anche un precedente di una ragazza siracusana divenuta oggi attrice di prim’ordine in questo campo perciò la modicana non è la prima. Liberiamoci dunque da questi tabù patriarcali che ci hanno inoculato dentro le nostre menti idee distorte e torniamo alla vita attuale che ci fa star bene. Mi complimento per la ragazza che ha scelto con coraggio e decisione una carriera che si pensava fino a poco tempo fa designata a ragazze svedesi, russe, americane e tante altre straniere.

  7. Allora , mi dovete scusare, ma anche I fracassoni sono stati già lasciati liberi dai loro padri di poter sfrecciare , padri moderni e non retrogradi o padroni.

  8. Tutti siamo moderni e liberi di accettare la modernità della nuova società e dell ‘altruismo che si mostra per guadagno e successo., ma come risultato ottiene la soddisfazione di chi non si accontenta della pane di casa reale della moglie e fantastica tirando il collo liberamente. Preoccupante, anche per possibili malori e infarti, ma molti chiarificatori della verità approfitteranno, per dire che non si è trattato dei vaccini .Certo le plutocrazie degli alimenti e dei vestiti e degli oggetti non impongono ma lasciano liberi di scegliere mode e valori , per questo non c’è bisogno di liberarsi della morale antica per essere e sentirsi liberi di sfrecciare su un suv ibrido sulle rocce delle cascate del Niagara e di dover usare il linguaggio in una insolita funzione connotativa, che tutti subliminalmente possano comprendere anche i più duri di comprendonio.

  9. Una ragazza che viene lusingata, adulata da un manipolo meschino, che in nome di libere scelte, la sprona a schiavizzarsi per il viscido piacere di un gregge frustrato!!! e se fosse la figlia di ognuno che la incita e apprezza, da padri direste le stesse lodi? che miseria la mancanza di valori…

  10. Convinzione generalizzata basata su prove concrete o indiziarie? O sulla certezza che la società rispecchia fedelmente la fantasia dei film a luci rosse?

  11. Beh!!! Mente aperta ok, ma parliamo di accademia del porno. Io da genitore non sarei orgoglioso se entrasse nel porno mia figlia e penso di avere una mente aperta.
    Se fosse l’accademy per stilisti, marketing, etc. potrei capire l’orgoglio, per il porno no. Se avessi fatto studiare mia figlia per obbiettivi più alti, mi sembrerebbe di aver fallito. Ok, si guadagnerà anche bene a certi livelli, ma la sostanza è che ti fai sc**”re per soldi.

  12. Questa non è mercificazione? Le femministe (o i femministi), che dicono?

    La ragazza ha avuto ”deretano” o ha passato bene gli orali?

    Che mondo, e c’è chi ne va orgoglioso…

  13. @Paolo, sia felice, c’è una soluzione a tutto, in IRAN lei starebbe tranquillo e non avrebbe la necessità di preoccuparsi di questo. Poi al limite esiste un “paese stupendo” dove poter andare che si chiama Russia e che, per giunta, lei adora, perché tanta sofferenza in questo mondo?
    Condivido il suo pensiero Giulia, un mondo di bigotti e moralisti che non hanno idea di non essere Dio, nessuno li ha incaricati di controllare l’operato dei loro fratelli, eppure ostinatamente giudicano senza rispetto.

  14. Gentile @Pippo, no grazie, rimango a lottare per il mondo che voglio, che è quello che è stato distrutto in tutto e per tutto da chi come lei, in nome delle nostre origini greco-romane, della fede cristiana e contro chi è autorazzista e vuole cancellare secoli di occidente quale farò del mondo. Troppo facile cercare la via comoda come tanti fanno o hanno fatto. In Russia dovrebbe andare lei per comprendere meglio, piuttosto che giudicare dal divanetto di casa mentre si guarda i tg che hanno studiato appositamente per taluni. Se ne faccia una ragione, c’è gente che lotterà allo sfinimento contro il degrado morale, economico e religioso al quale assistiamo.

  15. @Pippo
    le tirano fuori un bel copia ed incolla di testi sacri e la annientano in un baleno,
    lei non sa che si è messo contro la “morale” dei giusti che riescono ad essere più giusti anche dei Gesuiti, e qualcuno si attrezzerà per una nuova “santa inquisizione”.
    Buona serata a tutti e lasciate in santa pace le persone.

  16. Un domani ai suoi figli:sai la mamma ha vinto un torneo di tr@iagg1ne quando avevo 23 anni.Sei orgoglioso di mamma?..che tristezza

  17. Siamo alla frutta ma possibile che queste giovani ragazze vendano il loro corpo x sporchi, ma lo capite che questo porco Orco maniaco sensuale Rocco fa i soldi sulla vostra dignità ché schifo che squallore il mondo dei depravati ha vinto

  18. Paolo, credo che Pippo avesse ragione, lei rimane qua’ perché si trova bene, per il resto il suo argomentare da inquisitore è compatibile con la sua visione non rispettosa della libertà dell’uomo e della donna, la sua visione medievale e retrograda anche se il mondo andrà avanti lo stesso.

  19. Questa é pura verità.

    Immaginavo e ci scommettevo al 100%100 che una notizia del genere avrebbe suscitato di sicuro molto scalpore, certo è palese e non può passare inosservata. La novità e il clamore scatenatosi nell’insieme è stato così tanto da sollevare polveroni apocalittici e le reazioni sia dei pro che i contro dopo aver letto la notizia sono giunte come un fulmine al ciel sereno e non parliamo delle visualizzazioni, in poche ore hanno riempito i social e ancora chissà per quanto tempo.

  20. Questi sono gli effetti della messicanizzazione di cui parla Alberto Forchielli. In un Paese deindustrializato e alla canna del gas come l’Italia, fenomeni come questo aumenteranno a dismisura.

  21. @Ilenia, lei suppone, altro non può fare. Certo, come posso non stare bene in un paese che ha distrutto la dignità, l’arte, la cultura, l’economia, che ha vessato i cittadini per fantomatiche emergenze, che ritiene che la perversione e le derive siano segno di progresso e civiltà anziché di egoismi del singolo senza basi, che ha distrutto il concetto di estetica ed amor proprio, che propone abomini, che vuole coinvolgere i bambini in discorsi aberranti, che propone politiche anticostituzionali di cessione di sovranità, che vuole cancellare la storia, che infligge sensi di colpa per colpe non nostre, che accetta la sostituzione degli italiani grazie all’invasione in corso e molto altro. Siete asserviti e pilotati dai tempi del femminismo con scopi ben precisi ed interessi economici, ed ancora non ve ne accorgete. Poveri di spirito inseriti volontariamente in una massa omologata, nessun pensiero originale, nessuna libertà di opinione, propinate parole solo per sentito dire e solo perché vi sentite al sicuro in quella che credete maggioranza dominante, altrimenti stareste in silenzio, al contrario di chi invece senza supporto della cd. Maggioranza continua a parlare e dire la propria costi quel che costi. Scambiate il cesso del demonio per il progresso, senza capire che questa follia generale porterebbe inevitabilmente all’autodistruzione. Ma comunque, siete in estinzione, fatevene una ragione. Si vedrà se poi avrete il coraggio di andare controcorrente in un ordine morale ristabilito.

    Lei esalta una ragazza che vende il suo corpo per soldi invece che un’altra che con enorme dignità Si spacca la schiena per uno stipendio basso, con sacrificio, senza comprendere quanto invece le donne siano sfruttate ed attaccate proprio da quello che lei ritiene progresso, per ultimo il discorso dell’utero in affitto. Però allo stesso tempo si indigna se in un cartellone c’è una bella modella o se un uomo fischia dietro ad una ragazza.

    Poi, parla di medioevo a sproposito come tutti. Se conoscesse la storia, saprebbe che quel periodo storico è stato tutt’altro rispetto a quando comunemente si crede. Ma, come dicevo, è facile parlare senza faticare utilizzando termini triti e ritriti, senza comprendere se adatti o meno.

    @pippo, mi auguro che sappia che il Paolo che ha scritto quel commento non è il sottoscritto, anche se condivido il concetto.

  22. Visto che ne vai tanto fiera, mi sta bene, contenta tu!! ma spiegami bella ragazza dal tuo roseo futuro che avrai perché non fai mettere il tuo vero nome nell’articolo, invece di nomignoli detti pure “D’ARTE”!! Ti fai la più meschina pubblicità e poi vuoi rimanere nell’anonimato…..ora ditemi tutti voi, chi è l’ipocrita??

  23. D’altronde lo ha detto lui stesso che è uno malato di sesso ma allo stesso tempo furbo, con questo favoloso gioco dell’academy ha sempre sottomano tanta carne fresca e macchinette per fare soldi. Povere ragazze illuse, l’uniche cose che avevano di più caro e personale lo anno sbattuto in pasto a tutto il mondo. Il sesso quando si fa con amore con il partner e la cosa piu bella del mondo ma quando lo devi fare x lavoro diventa la cosa piu orribile al mondo e poi si, che ti devi rompere il cu…….. . Certo io scuola ne ho fatta poca, ma in questo argomento
    avrei tantissima paura di avere ragione, spererei tanto di no.

  24. Quanti sepolcri imbiancati esprimono la loro opinione
    Questa ragazza è entrata già in questo mondo (schifoso ) del porno (anche se ognuno nella sua cameretta un’occhiata non la disdegna) quindi trovandosi bene in questo ambito ha pensato di puntare all’eccellenza e c’e riuscita , bene è sempre un traguardo , cosa diversa è che in nome della cosiddetta modernità , che qualcuno pensa che sia la verità assoluta, mi debba complementare o accettare quello che questa bella ragazza fa , mi dispiace questo non è emanciparsi, e credo che nessuno ne può essere orgoglioso ,

  25. E’ vero Paolo, ma anche lei ha scritto, forse di peggio, le rammento:
    “La ragazza ha avuto ”deretano” o ha passato bene gli orali?”
    lei pensa siano frasi educate? Io no…
    Mi accontento di rispettare il libero arbitrio di ciascuno e non giudicane nessuno, lei compreso.

  26. Quanti commenti…!
    Nella foto Siffredi è avvinghiato alla ragazza e, sapendo chi è il personaggio (59 anni), già questo a me fa abbastanza senso.
    Ad ogni modo se questa è la vocazione meglio così che in altre circostanze…

  27. Mi chiedo: se “l’industria ” del porno si alimentasse soltanto del mercato degli arrapati per necessità avrebbe avuto lunga vita? No, mi rispondo, forse non sarebbe mai esistita. Non sono in possesso delle statistiche demografiche sulle percentuali di arrapati per necessità presenti nella società , ma credo in numero minore di quelli che potenzialmente potrebbero non esserlo
    : se fossero capaci di accontentarsi di un solo canale : il primo : la moglie , anziché fare zapping .Perché poverini esistono arrapati per necessità, per mancanza , si può ben supporre : pochi in percentuale , che hanno appetito per fame e altri al contrario per sazietà : …..” Vedi la bestia per cui io mi volsi , aiutami da lei famoso saggio che ella mi fa tremare le vene e i polsi”… a te conviene tenere altro viaggio …..perché la bestia per qual tu gridi non lascia altrui passar per la sua via ma tanto lo impedisce che l’uccide ….essa ha natura si malvagia e ria che mai non empie la bramosa voglia ma dopo il pasto ha più fame che pria. Ovviamente il piacere della carne, per quanto possa suonare antico e retrogrado e bigotto, per chi si mette con la sua falsa umiltà più in cima di Dante, anche oggi si chiama lussuria e essendo tra i piaceri sensoriali quello con un acme più intenso , andrebbe educato seguendo le istruzioni per l’uso a partire dalla pubertà con moderazione, assoluta parsimonia , se non sublimazione. Sciogliere le briglie alla sensualità non solo comporta la concentrazione di tutte le aspettative e gli interessi verso la carne, ma può rendere indolenti , cinici, disinteressati, incapaci di differimento , impulsivi . Certo al giorno d’oggi imbrigliati come siamo nella frenesia e nella confusione , nello stress e nell’ansia urbanizzata , abbiamo bisogno di scaricare tensioni. liberarci di tutto , in questo caso liberarsi della morale potrebbe apparire risolutivo. Ci potremmo perdere in frasi e parole. ma in sintesi alle persone con un intelletto non sfugge la differenza tra profondità e serietà e frettolosità e superficialità, non si può cancellare la morale sessuale senza gravi ripercussioni sulla dimensione totale dell’uomo e conseguentemente sulla società. I problemi come sempre sono molto più seri e complessi di quelli di chi si pone a posto di Dio , dettando legge e rivoltando la frittata. Non si comprende perché il senso della privacy riguardo il pudore, il voler non mostrare le proprie parti intime a un vasto pubblico di onanisti debba essere necessariamente bigottismo e modernità il contrario? E perché biasimare chi si preoccupa per il fiorire e diffondersi del porno e tacciarlo come bigotto e retrogrado se non condivide? Perché non dovrebbe esistere una coscienza umana e naturale che decide per la sacralità del corpo, in favore del pudore e dell’intimità e dovrebbe fare il contrario???

  28. @Virgilio
    ho letto il suo lungo e interessante commento, riporta anche citazioni di classici, testi sacri e altro, veramente interessanti.
    Ma anche se arrapati, tutte sté persone che lei cita, ma non avranno almeno il diritto di “poter agire liberamente” assumendosi anche la responsabilità di andare all'”inferno” se lo vogliono (vogliamo processarli?).
    Credo che la cosa più importante sia il rispetto degli altri, il rispetto del buon senso e delle leggi, per il resto ognuno dovrebbe essere libero fin dove inizia la libertà dell’altro.

    – ” – Non si comprende perché il senso della privacy riguardo il pudore, il voler non mostrare le proprie parti intime a un vasto pubblico di onanisti debba essere necessariamente bigottismo e modernità – ” –

    esattamente, condivido, assolutamente vero, chi non vuole farlo non dovrebbe essere additato, ma anche chi vuole farlo liberamente non dovrebbe essere additato.
    Ecco, la libertà è sempre un diritto per tutti, sia pro e sia contro, sempre come scrivevo prima nel rispetto delle leggi e delle regole sociali e della non prevaricazione degli altri.
    Ora il ragionamento di partenza è la libertà di una persona di partecipare ad una “Academy”, che seppur discutibile (lo vediamo dalle numerose opinioni espresse) finchè è una libera scelta, va rispettata.

  29. Bigottismo. È una parola spesso utilizzata in modo dispregiativo per descrivere l’indignazione morale nei confronti di comportamenti che deviano dalla norma. Ma cosa ci insegna la filosofia su questo?

    Kant ci dice che ‘l’uomo è fine a se stesso’, cioè ogni individuo ha un valore intrinseco e la sua dignità non dovrebbe essere compromessa per soddisfare le aspettative degli altri. Se una donna sceglie liberamente di diventare una pornostar, questa decisione dovrebbe essere rispettata come espressione della sua autonomia, purché non violi i diritti degli altri.

    D’altra parte, Mill, nel suo ‘Saggio sulla libertà’, sostiene che ‘l’unico scopo per il quale il potere può essere giustamente esercitato su un membro di una comunità civile, contro la sua volontà, è quello di prevenire un danno a terzi’. Quindi, fintanto che una persona non causa danni agli altri con le sue azioni, la società non ha il diritto di intervenire.

    La filosofia di Nietzsche ci offre un’ulteriore prospettiva. Egli sosteneva che i valori morali tradizionali sono spesso utilizzati per controllare e limitare l’individuo, e che ognuno dovrebbe cercare di superare questi limiti per realizzare il proprio ‘oltreuomo’. Così, la scelta di una donna di diventare una pornostar potrebbe essere vista come un atto di ribellione contro le convenzioni sociali.

    Certo, questo non significa che non dobbiamo fare i conti con le implicazioni sociali e personali di tali scelte. Le preoccupazioni riguardo l’oggettivazione del corpo femminile, la mercificazione del sesso e l’effetto della pornografia sulla società sono tutte valide e importanti. Ma dobbiamo fare attenzione a non cadere nel bigottismo, giudicando e condannando gli altri sulla base delle nostre convinzioni personali.

    In ultima analisi, come Sartre ci ricorda, ‘siamo condannati a essere liberi’. La nostra libertà è sia una benedizione che una maledizione, e ognuno di noi deve trovare il proprio modo di navigare in questo mare di possibilità. Rispettare la libertà degli altri, anche quando le loro scelte ci sconcertano o ci disturbano, è uno dei fondamenti di una società libera e aperta.

  30. Secondo noi cattolici, secondo quello che per noi è verità, Dio nel “primo istante” creò gli angeli , essendo puri e esseri personali dotati di volontà, poi volle sottoporli a una prova , dandole facoltà di decidere se amarlo e seguirlo o essere per sé stessi . Sappiamo ciò che è seguito , visto che la prova a cui fu sottoposto l’uomo non ebbe buon esito. In estrema sintesi Dio vuole che l ‘uomo sia libero di scegliere ma che sia consapevole delle conseguenze delle sue scelte. Non si tratta di condannare le scelte, ma del dovere etico secondo la propria fede di riferire intorno al contenuto e alle conseguenze. Il cristiano deve caratterizzare la sua esistenza soprattutto per la sollecitudine verso le anime e la loro salvezza. ,

  31. Si scomoda la filosofia con Kant, Mill, Nietzche, per dare supporto alla libera scelta di questa signorina, di fare la pornostar. Nessuno l’avrebbe considerata, se non ci fosse stata l’esaltazione della notizia. Ha rotto i tabù per dimostrare di essere se stessa? Nooo, si mercifica e si offende…. senza dignità e senza libertà.

  32. A mio avviso sarebbe ora di smettere di divulgare messaggi di questo genere. In questi tempi di palese squallore e degrado dove manca dignità e rispetto per la propria vita da donna viva e libera, responsabile delle sue azioni devo dire che è del tutto deprimente senza nessuna necessità, e che per il Dio Denaro una donna capace di intendere e di volere si debba vendere il proprio corpo e rendersi schiava più di quanto non è già. Oggi purtroppo si ha un pessimo rapporto con cibo, sesso, territorio e possesso, nessuna consapevolezza, nessuna dignità, nessuna conoscenza. Si dà il proprio corpo sacro per scelta e per piacere.

  33. Eppure, (a proposito di morale) da qualche parte ho letto di giudizio, sulla sconvenienza del giudizio poiché, per essere giudici occorre essere puri, trovarsi al di sopra degli altri e questo, ragionevolmente non è possibile a noi umani (forse qualcuno pensa di essere sopra gli altri ed arriva ad arrogarsi questo compito)… “Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete …”
    Eppoi, si parla pure di libero arbitrio e di libertà di coscienza.
    Che se ne sia parlato nel Vangelo…? forse..? ma sicuramente i colti ed i saggi vanno oltre noi semplici ed “ignoranti”, e tuttavia ci riteniamo con il cuore libero e parliamo seppur con i nostri limiti.
    Ad oggi, partecipare ad una manifestazione come quella di cui si stà parlando, non mi sembra un reato penale o amministrativo, della morale ho già detto… ma allora cosa è rimasto quindi? solo la necessità, per qualcuno, di infangare una ragazza di 23 anni e conseguentemente la sua famiglia. Spero di no.

  34. Il giudizio ? Molto difficile darlo nei confronti di una bellezza che oltrepassa lo schermo, la ragazza è bellissima, mi sarebbe piaciuta al concorso di miss Italia, se non fossi contro ogni tipo di competizione, anche l ‘ abbraccio del Rocco non può non essere sincero . Il problema è molto più profondo e complesso, riguarda la società e al valore dato alla visibilità , al successo e alla competizione . Perché c’è bisogno di “dei immortali ” che scalino i gradini della gloria e del successo e della perfezione , a qualsiasi costo , e di folle plaudenti a vivere di gloria identificativa riflessa? Perché il successo contempla che donare un sogno gratificativo a folle di masturbatori sia comunque un valore a prescindere dall ‘etica e dalla morale? Il successo personale per sé stesso e la gloria personale appare vuoto se non ha un rapporto con il miglioramento della società . Non bisogna fermarsi al problema della libertà di scelta , ammesso che ci sia ,considerate le mode e le tendenze ,e alla condanna del giudizio sommario , ma chiedersi dove va la società , se si edifica o degenera eliminando il pudore e la morale tradizionale.

  35. Ultima considerazione, in tutti i commenti ho visto quasi tutte le commentatrici le più critiche e cattive nei confronti di Elena, giudizi gratuiti e irritanti, ma, nessuno dico nessuno ha menzionato Rocco. Forse occorre rivolgersi aJung per tentare di comprendere meglio il fenomeno. Elena ci ripensi, si renda conto con i suoi 23 anni della realtà e del mondo in cui vive sia nel cinema pornografico ma anche fuori in mezzo alla gente cosiddetta “normale” o “giusta”. Elena sei una bellissima ragazza, dimostra anche di essere intelligentissima e “vai dove ti porta il cuore”

  36. @Ilenia, lei introduce un interessante argomento sul punto:
    la coscienza collettiva junghiana rappresenta uno strato profondo e inconscio della mente che trascende l’individuo e si estende a tutti gli esseri umani. È costituita da contenuti psichici condivisi, come simboli, archetipi e immagini universali, che si sviluppano attraverso le esperienze e le tradizioni culturali che si tramandano di generazione in generazione, sia esse positive che negative.
    Ora, il non rispetto per le libere opinioni e scelte delle donne verificabile anche in questi commenti, il non rispetto della libertà dell’individuo, il fatto che la “coscienza collettiva”, in casi come questo, si ponga dalla parte del più forte ed attacchi il più debole, in questo caso rappresentato da una ragazza 23 anni è la dimostrazione che il moralismo retrogrado non potrà mai essere arginato da ragionamenti logici e razionali, serviranno secoli e millenni affinchè la società riesca a progredire.
    Oggi siamo ancora dalla parte dei “lapidatori” contro la “peccatrice”.
    Tutti leggeranno questo scritto come una esaltazione della pornografia, mentre in effetti sto parlando di fenomeni sociologici che possono benissimo essere intuiti e verificati e sono presenti in qualsiasi dinamica collettiva.
    Dice bene Ilenia, le stesse donne sono le più aggressive contro le donne “colpevoli” di mettere in gioco la loro libertà e andare oltre, “colpevoli” di voler fare un percorso proprio.
    Buona giornata a tutti e grazie per l’opportunità di potere sviluppare questi ragionamenti nel rispetto delle opinioni altrui.

  37. Personalmente nutro una istintiva simpatia umana per la ragazza . Come è stato detto da altri commentatori sopra: chi siamo noi per giudicare? Che diritto abbiamo? Un professore di liceo ci diceva sempre che :” Se la critica deve esserci, che sia costruttiva, non distruttiva” . Allo stesso tempo non mi sento di giudicare sbrigativamente o appellare con epiteti dileggianti e ingiuriosi come : retrogradi o bigotti chi , in modo più o meno garbato , manifesta la sua preoccupazione e meraviglia di fronte a un mondo che cambia, rivoltando anche le norme etico morali più evidenti all’umana coscienza . Come si potrebbe essere insensibili al disorientamento di tanta gente, che assiste incredula e inane al travolgimento delle norme etiche assodate dalla civiltà umana , non comprendendo come dare sacro valore all’intimità e al senso del pudore , alla sessualità come mezzo e non fine , adesso possano essere senz’altro motivo di biasimo e disprezzo non solo in nome della libertà di scelta , ma di una liberazione e deresponsabilizzazione dell’istinto resa attuale , evoluta e moderna. Senza voler giudicare nessuno , sono convinto che dare valore al proprio corpo , valore e importanza alla propria intimità , avere un senso sacro del pudore , sia qualcosa che contraddistingue l’essere uomini. Al contrario si rischia di scivolare in un becero naturismo , dove la soddisfazione degli impulsi primitivi diventa fine a se stessa. e interesse primario , ostacolando la raffinata sublimazione della libido nelle creazioni evolutive dell’arte e della scienza e quindi il vero progresso umano , che non si dà con il semplice fatto che passa il tempo , ma con l’umanizzazione dell’uomo e non con il ritorno allo stato di natura , cioè regredendo di millenni il cammino della civiltà : non fummo fatti per vivere come bruti , ma per conseguire virtude e conoscenza, come diceva il sommo poeta Dante Alighieri.

  38. Giornalista freelance

    @AGOSTINO “….adesso possano essere senz’altro motivo di biasimo e disprezzo non solo …” possa non possano ..ok?

  39. E’ incredibilmente ipocrita vedere gli stessi moralisti che incolpano una ragazza per aver deciso di monetizzare il suo corpo, quando ogni giorno, in una forma o nell’altra, tutti noi vendiamo noi stessi per il denaro.

    La vita moderna è un mercato perpetuo nel quale vendiamo le nostre abilità, il nostro tempo, la nostra energia mentale ed emotiva. Ognuno di noi è impegnato in una transazione quotidiana, negoziando il nostro essere più profondo per un pezzo di carta che garantisce la nostra sopravvivenza e il nostro comfort. Per citare Karl Marx, “Il lavoro non è solo un mezzo di vita, ma la vita stessa”. E, non importa come lo si vesta, ognuno di noi è coinvolto in questo commercio.

    In realtà, chi può dire con certezza che il cuore e la mente di un avvocato che lavora notte e giorno, cedendo la sua vita privata, la sua salute e il suo tempo libero per costruire un caso, è meno venduto di quello di una ragazza che sceglie di vendere il suo corpo? Come ha detto Oscar Wilde, “Ognuno di noi uccide ciò che ama”. In un modo o nell’altro, siamo tutti colpevoli di barattare il nostro amore per la vita per qualcosa di materiale.

    Quindi, prima di condannare qualcuno per la scelta di vendere ciò che è suo, forse dovremmo guardare più attentamente la nostra vita e chiederci che cosa stiamo vendendo noi stessi, e a che prezzo. Forse, se vivessimo in un mondo che non ci costringesse a venderci per sopravvivere, la scelta di questa ragazza non sarebbe necessaria. La società ha bisogno di smettere di giudicare gli individui per le scelte che sono costretti a fare a causa dei fallimenti del sistema.

    Come disse Bob Dylan, “Il denaro non parla, urla”. Prima di giudicare il grido di qualcun altro, forse dovremmo fare silenzio e ascoltare il nostro.

  40. Spero che certi commenti, condivisibili a una prima e frettolosa lettura in linea generale e in molti passaggi, spingano molti avvocati a essere più generosi con le parcelle .Da che il mondo è mondo ciascuno per vivere ha dovuto essere remunerato per le prestazioni fornite alla società . Il pane quotidiano anche i lestofanti e i ladroni lo devono sudare , non di rado rischiando l’arresto e il linciaggio Oggi si assiste una oggettivazione e automizzazione spersonalizzante degli impieghi e delle professioni ,tutto si misura in termini oggettivi di efficacia e efficienza , la parola vocazione è sparita dal vocabolario , ma non c’è chi non vede come fare con onestà e amore ciascuno nel proprio ambito è cammino di salvezza e santità , non solo nelle associazioni di volontariato. Il cristiano se condanna si contraddice , ma non possiamo equiparare tutte le prestazioni remunerate , prescindendo dalla morale , anche se spesso in qualsiasi ambito occorre professionalità, cosa non si inventano per racimolare di più? Leggiamo il brano evangelico di Gesù e la donna adultera …..chi è senza peccato ….ecc, ma questo credo l ‘abbia già scritto un omonimo se non sbaglio…

  41. Comunque in tutto ci vuole professionalità e competenza , non sminuiamo il merito. Mi si consenta un giudizio sui nazisti a prescindere dall ‘etica e dalla morale , che non c’entra niente (vedi nikeman) , erano dei bravi professionisti ognuno nel suo campo, infatti……

  42. Capitan Ceffone

    Ci “preoccupiamo” del fatto che Elena o Shelena (n.d.r.) abbia fatto una (sua) scelta “poco” convenevole per la sua vita, quando piuttosto non guardiamo al fatto, molto più grave, che siamo un popolo di scellerati imbecilli e bigotti cronici i quali per decenni ha dato (e continua a dare) l’Italia intera in pasto a personaggi “politici” di dubbia etica e moralità, che ci hanno derubato visibilmente del nostro passato e del nostro presente, togliendoci gran parte delle speranze per il futuro e, imperterriti, continuiamo ad osannare ed eleggere nonostante rappresentino realmente il male, piuttosto che elogiare chi si è sacrificato veramente per noi. Mi riferisco a quegli eroi del nostro tempo che hanno combattuto e ci hanno pure rimesso la vita in nome di una società migliore che tra l’altro gli ha pure voltato le spalle. Suggerisco allora di curare la cecità della propria coscienza piuttosto che oscurare le scelte libere e coscienti di chi ha deciso per il proprio futuro senza ledere in alcun modo la libertà altrui.

  43. Ha scritto bene Vincenzo C., iniziamo il mese di luglio con la consueta ansia di molti a “dover” trovare nuove “questioni”, nuovi giudizi da intavolare, nuove condanne da infliggere.
    E’ questa rabbia che ci allontana da Dio, ma Dio è dappertutto ed anche con tutte le loro forze mai riusciranno ad allontanarsi/ci.
    Buon fine settimana a tutti e buon luglio.

  44. 36 539 .Credo che questo articolo abbia il primato delle visualizzazioni di tutti i post del sito. La motivazione o le motivazioni le possiamo ipotizzare nelle trasformazioni epocali etico morali , alle quali non vorremmo assistere inani ….

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