“La nostra città di Modica, di cui Pietro è celeste patrono, ha bisogno di ritrovare e rafforzare le proprie radici cristiane, la comunione e la fraternità tra tutti noi, la capacità di accoglienza reciproca e la creatività nel compiere il bene. Ci benedica allora il nostro celeste patrono Pietro e ottenga per ciascuno di noi una fede salda, una carità autentica e una capacità di apertura e di accoglienza che ci facciano sentire veri fratelli di tutti”. Così il parroco della chiesa Madre, don Giuseppe Stella, nel rivolgersi ai fedeli in vista degli appuntamenti clou della festa di San Pietro apostolo. Ieri sera, molto interessante l’“Inno alla diversità” per ricordare le figure di mons. Gambuzza e padre Lorefice partendo da un ricordo di Antonello Buscema, già sindaco della città. Domani, alle 10,30, ci sarà la celebrazione eucaristica domenicale che sarà ripetuta alle 19. Alle 20,30, nella piazzetta San Nicolò inferiore, l’iniziativa di intrattenimento “Made in Sicily…ma non troppo” con la compagnia del Piccolo teatro e i Muorika mia. Lunedì, alle 19, la celebrazione eucaristica presieduta dal canonico sacerdote Antonio Maria Forgione, parroco della collegiata Santa Maria di Betlem. Alle 20, nella Domus Sancti Petri, la presentazione della tela del martirio di San Pietro con la professoressa Maria Terranova, il dottor Valerio Petralia e Rosario Puccio della ditta ArteRestauri. Martedì, invece, alle 19 celebrazione eucaristica con la partecipazione delle comunità parrocchiali di San Giorgio e Santa Teresa, presieduta dal sacerdote Michele Fidone, preposto del duomo di San Giorgio. Alle 20, sulla scalinata di San Pietro, l’iniziativa denominata “Pop Generation”, con la Civica filarmonica di Modica in concerto street, direttore Sergio Battaglia. A sostenere la comunicazione esterna di queste iniziative Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio sezionale Modica con il presidente Emanuele Iemmolo. “Appuntamenti di rilievo per la comunità cittadina – dicono entrambi – che evidenziano l’identità di una realtà urbana dalle grandi tradizioni storiche e commerciali”.
- 11 Ottobre 2024 -
4 commenti su “Festa di San Pietro a Modica. Le fasi clou verso il 29 giugno”
La festa di San Pietro o la festa dei modicani che celebrano il ” loro” santo patrono , quello per cui “l’altro ieri” se le suonavano di santa ragione con quelli di Modica alta. Al comune rimane il debito lasciato dai migliori e dai più amati e dopo la festa bisognerà pagare la tari.
Chissà se suoneranno all’impiedi e danzando malamente snaturando lo storico concerto della banda in onore al Santo Patrono, qualcuno potrebbe anticipare qualcosa? Almeno se è così evito di andarci.
Grazie.
Stiamo partendo insieme
Ma è ancora un addio
E forse torneremo
Sulla Terra, chi può dirlo?
Immagino che non ci sia nessuno da incolpare
Stiamo lasciando la terra (lasciando la terra)
Le cose saranno mai di nuovo le stesse?
È il conto alla rovescia finale…
È il conto alla rovescia finale…
Ci stiamo dirigendo a Venere e ancora stiamo in piedi
Perchè forse ci hanno visto e ci daranno il benvenuto
Con così tanti anni luce da percorrere e cose da trovare
Sono sicuro che ci mancherà molto…
È il conto alla rovescia finale…
Amo Modica, il debito e la TARI, epocale, anche Amo Modica riconosce il debito, si è aperta una breccia nei fan del precedente Sindaco.
Caro The final countdown , mi perdoni se sbaglio. Ma il suo mi sembra il testamento di un aspirante suicida , la vita è bella ! Guardi il cielo, il sole e di sera le stelle, mentre una brezza leggera accarezzarà il suo volto di un gradevole profumo di gelsomini e ricordi che dietro le nuvole il sole continuerà a risplendere, aspettando di potersi affacciare dalla finestra della volta celeste e abbracciarci , Chi ha fatto solo il bene per la nostra città e continua a farlo , a discapito dei butta fango e politicamente amministrativamente miopi , non ha ragione di temere , tornerà e farà di Modica la capitale del turismo nazionale-