L’ebbrezza del vento in faccia, cavalcando una due ruote. Non è da tutti. Soprattutto se si è non vedenti. Ma è una emozione che l’Uici di Ragusa, per il secondo anno consecutivo, ha voluto fare provare a una decina di propri associati grazie al prezioso supporto dell’associazione Angeli in Moto che opera in tutta la Sicilia. C’era il presidente regionale, Orazio Raciti, con altri 57 motociclisti e volontari che, come hanno già fatto quest’anno a Siracusa e faranno il 23 luglio ad Agrigento, si sono adoperati per fare vivere una magnifica esperienza ai provetti centauri dell’Uici. “Dalla sede di via Fucà a Ragusa – chiarisce Raciti – ci siamo mossi in direzione Scoglitti dove è stata effettuata la prima sosta. Poi ci siamo spostati in un locale, a Santa Croce, per il pranzo. E poi, facendo un po’ di curve, transitando cioè dalla strada che da Comiso porta sino al capoluogo, siamo di nuovo tornati alla base, a Ragusa. E’ stata per tutti una grande emozione, anche per i nostri volontari. Non è la prima volta che teniamo iniziative del genere ma è sempre una sensazione speciale per tutti”. L’associazione Angeli in Moto nasce nel 2015 a Roma ed è formata da motociclisti e non motociclisti che usano la moto per la consegna di farmaci e presidi a pazienti affetti da sclerosi multipla e da altre invalidanti patologie. “E’ da ringraziare la cura e l’attenzione che questi centauri hanno riservato nei nostri confronti – afferma il presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani – siamo molto contenti di come è andata. Avevamo vissuto anche lo scorso anno questa esperienza. Però direi che a ogni edizione si rinnova una grande emozione, quella di potere vivere l’ebbrezza del vento in faccia. Il brivido dell’accelerazione e sentire il rombo del motore non è affatto qualcosa di scontato per quanto ci riguarda. Grazie, dunque, all’associazione Angeli in Moto per averci coinvolto e per avere condiviso con noi la passione legata al mondo delle due ruote”.
- 13 Ottobre 2024 -