Con l’assegnazione delle deleghe viene attestato l’inizio ufficiale dell’Amministrazione Monisteri, nell’attesa di conoscere la definitiva composizione del nuovo Consiglio. Sono stati giorni non facili, di confronto, riunioni. “Non c’è stato bisogno di puntare i piedi – spiega Maria Monisteri – solo qualche confronto, diverse parole e sguardi intensi. Non gli sguardi di chi ammicca, di chi sorride sempre, di chi cerca approvazione ad ogni costo”. No cari lettori, pensiamo solo a sguardi fra chi deve collaborare e chi deve fare tutto esclusivamente per il bene della città. Questa prerogativa deve essere l’idea di base, diciamo il “leit motiv” che sostiene con fermezza, ogni capacità d’agire e soprattutto di saper convivere il bene pubblico con gli altri. “Ho un marito medico che non conosce giorno o notte, riposo o vacanza…. lui è sempre al servizio della comunità. L’ho fatto anch’io, prima di entrare in politica, l’ho fatto per vocazione, l’ho fatto con amore, per credo religioso, quando conoscevo la politica ancora solo per passione. Adesso, come quando ero assessore, è sempre la stessa cosa: il dovere prima, ed adesso, come sindaco, il dovere sempre ed ancora maggiore”. La neo-sindaca ribadirà questa sua convinzione fin dalla prima riunione di Giunta. “Chi è chiamato a lavorare nell’ amministrazione della Città, deve partire dall’idea che il “primum movens” sono la città stessa ed i suoi cittadini. Loro collaboreranno con noi, ne sono sicura, ma noi abbiamo il dovere, in ogni momento, di servire tutti loro, uno per uno”. Senza alcuna critica presettata, è chiaro che non è tutto rose e fiori. Ci sono una marea di punti oscuri da schiarire e ripristinare, una serie di problematiche che affioreranno dal fondo, che metteranno questa amministrazione in difficoltà, giorno per giorno, lo sappiamo, come cittadini e come attenti commentatori. Pian piano l’amministrazione dovrà essere competitiva e, soprattutto, essere compattamente operativa. “L’idea di servizio – dice ancora la Monisteri – non è solo la sistematica enunciazione di proposte più o meno valide, presentate nel programma della nostra campagna elettorale. Alla base dell’azione di governo, ci deve essere una primaria capacità comportamentale, a cui tutti gli amministratori (sindaco in testa) dovranno scrupolosamente attenersi”. ”Non tollererò mai – aggiunge – forme di prepotenza o tracotanza comportamentale sul piano personale, ispirate da un errato e distorto senso di delirio di onnipotenza assessoriale o d’altre cariche, anche per cose apparentemente banali”. In queste prime affermazioni del primo cittadino, ci sembra, di aver letto fra le righe insomma, che l’errore inconsapevole (se non grave) può essere, almeno per una volta, anche tollerato, ma il perseverare o gli errori volontariamente commessi, non troveranno assolutamente appello. Tutti avvisati, mezzi salvati. Chiaramente il sindaco ha il dovere di dare l’esempio e tener fede agli impegni presi in misura onesta e sempre in buona fede (dobbiamo augurarcelo). Impegni che pesano tanto e che, in un certo modo, vincolano e spronano nello stesso tempo, primo cittadino ed amministrazione ad un eccellente operato, incoraggiato(bisogna ammetterlo) da ventimila preferenze modicane. Ci sarà tempo e modo, poi, per analizzare questo ultimo dato relativo a tante preferenze, per adesso concentriamoci sulla nuova amministrazione e sulla nuova squadra di Governo della Città. Va premesso che tutti gli eletti al Consiglio, che avranno le deleghe assessoriali, dovranno, per accordi pre-elettorali,, dimettersi. La scelta degli assessori, così come più volte detto da Maria Monisteri, durante la campagna elettorale, è stata orientata su quattro assessori già designati (Belluardo, Viola, Antoci, risultati anche eletti, e Chiara Facello, in qualità di tecnico esterno). Gli altri tre assessori (Drago, Vindigni e Cannizzaro) sono stati scelti in base al maggiore numero di preferenze ottenute fra le varie liste risultate vincitrici. Vediamo nei dettagli le deleghe. Il sindaco manterrà a se le deleghe ai Rapporti con i Comuni, Cultura, Sport, Spettacolo, Rapporti con la Chiesa e Istituzioni Religiose, Politiche della Salute.
Due parole di approfondimento. Sulle prime deleghe, niente di nuovo, erano le stesse che la Monisteri aveva prima come assessore. Ha voluto avocarle a sé, a nostro parere, per continuare proprio in prima persona, il lavoro già intrapreso con la precedente amministrazione e per il quale, c’erano ancora diversi punti da completare. Sui rapporti con istituzioni religiose ed ecclesiastiche, chiaramente il sindaco ha voluto mettere a frutto le proprie esperienze e, soprattutto, gli ottimi rapporti sul piano personale, nei confronti del mondo della Chiesa. Per le politiche della salute, siamo certi che il sindaco mastichi bene l’argomento, visto la continua vicinanza familiare ad un ottimo professionista qual è il marito, stimato primario dell’Asp7. Per una questione di trasparenza e rotazione delle cariche istituzionali, Giorgio Belluardo (già con esperienza assessoriale) assume la carica di vicesindaco, mantenendo alcune deleghe precedentemente svolte (va detto con zelo) quali Manutenzioni, Centro Storico, Decoro e Arredo Urbano, Unesco, Protezione Civile. Interessante ci sembra, una maggiore attenzione dedicata al randagismo. A Saro Viola, vanno le Risorse umane, la Formazione Professionale, la Polizia Locale e Sicurezza Urbana, i Rapporti con il Consiglio Comunale (cosa importante visto il proprio passato quale mediatore sindacale), i rapporti con le Partecipate, la Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Stato civile, Anagrafe, Servizi elettorali, Servizi cimiteriali, Relazioni con centri sociali comunali. A Chiara Facello (unica non eletta ma voluta fortemente in questo ruolo dalla Monisteri), andrà il delicato compito delle gestioni delle Politiche Sociali ed Educative, Inclusione, Politiche per la Famiglia, Individuazione, Monitoraggio e Programmazione dei Fondi Extra Comunali-PNRR (cosa assolutamente fondamentale per la città, adesso più che mai!), Servizi al Cittadino, Volontariato ed Associazionismo. A Tino Antoci (nuovo eletto e figlio del compianto assessore provinciale Giorgio) andranno l’Urbanistica, la Valorizzazione del Patrimonio Comunale, le Politiche agricole ed agroalimentari, le Fiere e mercati (settori molto delicati per Modica), Sviluppo economico, Turismo e rapporti con il GAL e FUA. Ad un’altra nuova eletta, Delia Vindigni, le delicatissime deleghe al Bilancio e programmazione economica, Finanza Innovativa, Tributi ed il tanto temuto Contrasto all’evasione ed elusione tributaria locale. All’altra new entry, il giovane Antonio Drago (nipote del compianto ed amatissimo Peppe Drago), andranno le deleghe dei Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità Urbana ed extra Urbana, Transizione digitale e Innovazione tecnologica, Realizzazione interventi finanziati dal PNRR, con relativa gestione, controllo e monitoraggio, Start-Up (anche questa delega delicatissima). Ultimo dei nuovi assessori (ma primo eletto in lista DC) il giovanissimo Samuele Cannizzaro a cui vanno il delicato settore dell’Ecologia e politiche ambientali, Transizione ecologica, Impianti di Depurazione, Politiche per la tutela e difesa degli animali, Politiche Giovanili. Su questa ultima “chiamata alle armi”, va fatta una doverosa postilla. L’assessorato assegnato a Samuele, ha determinato il volontario abbandono del posto ricoperto, per oltre trent’ anni, dal padre Giovanni Cannizzaro. Infatti, il rapporto esistente con il figlio Samuele (pur non essendoci alcuna incompatibilità sancita dalla Legge), ha aperto una questione morale a cui responsabilmente, il già capo di gabinetto del sindaco, non ha voluto sottrarsi. “Desidero ringraziare Giovanni Cannizzaro per il lavoro svolto con professionalità, da diversi lustrie con le precedenti amministrazioni – testuali parole della Monisteri – Prendo atto, del passo indietro fatto responsabilmente dal funzionario, al fine di togliere ogni possibile attrito di carattere morale, che ogni forma di carica e responsabilità istituzionale, potenzialmente porta in embrione. Sono sicura che l’apporto del funzionario Cannizzaro, continuerà con proficua intensità e zelo in altri settori importanti del nostro Ente”. Alla neo-eletta con quasi mille voti, Maria Cristina Minardo dovrebbe andare (il condizionale è d’obbligo perché alla fine è l’intero consiglio a votare) la Presidenza del Consiglio Comunale, ma di questo ce ne occuperemo nell’articolo denominato fase terza. A questo punto i giochi sarebbero fatti, ma per concludere la nostra analisi cari lettori, va fatta una logica e doverosa considerazione, derivata dall’idea che ci siamo fatti grazie alla conoscenza diretta e all’intervista rilasciata dal neo eletto sindaco. Tale idea giustifica in toto il “titolo-sottopancia” del nostro pezzo giornalistico “pacta sunt servanda”. La Monisteri infatti, arriva alla formazione del suo Governo cittadino e non giustifica alcuna forma di “do ut des”. Mi viene in mente un antico motto dell’amato Peppe Drago (unico Presidente modicano, nella storia della Regione Siciliana) che spesso ridendo ripeteva: “Noi diventeremo grandi, quando il do ut des sarà sostituito dal recipio pro merito”. Un sogno, un’utopia, una cosa troppo grande…” ricevere per merito”, forse……., ma c’è ancora chi vuole crederci! Come noi vogliamo credere che Maria Monisteri sia generata con questa pasta, una pasta sicula di veraci, unici, coriacei, instancabili e fattivi lavoratori-sognatori. Non possono esserci interessi privati nell’idea di “governo monisteriano” (iniziamo a coniare subito l’aggettivo). Questo sindaco non ha proprietà, fabbriche, non ha terreni su cui edificare, costruire, aggiustare, vendere o affittare case, palazzi, insomma, nulla su cui fare business. Ecco perché ci piace pensare questo sindaco come quel grande risanatore dell’economia e dell’ordine pubblico romano di nome Ulpiano, al quale la storia attribuisce la frase (oramai appartenente al codice civile italiano) “pacta sunt servanda”. Siamo certi, la Monisteri conserverà stabile ed operativa questa giunta comunale per tutta la durata della legislatura. Con responsabilità ed innovazione. Non tollererà, durante il percorso, défaillance e prese di posizione di nessun tipo e da nessuna parte (siamo sicuri di non essere smentiti). Chi l’ha sostenuta, dalle forze politiche a quelle associazionistiche ed imprenditoriali cittadine e non, volenti e/o nolenti, devono sapere che le sfide che attendono la città fra cui, in primis, il risanamento economico ed il PRG (piano regolatore generale), saranno punti nodaliche la città della Contea, dovrà affrontare, attraversando un mare in tempesta. Uno scoglio pericoloso da evitare ed affrontare con un unico, grande e solido obbiettivo: il bene della Città. Ogni deviazione o tentativo di distorsione del bene pubblico e collettivo con sperimentazioni di viraggio verso torna contismi personali, verrà inquadrato come un espediente atto a vanificare la “massima ulpiana” prima riportata e le disastrose conseguenze che, inevitabilmente, ne deriverebbero. Riteniamo che le tante menti pensanti cittadine (ma anche quelle meno attente) sappiano leggere quanto da noi osservato e scritto (ma anche quello che non si riesce a leggere!). In conclusione, tanto so che mi accuseranno, come sempre, di dipendenza dal “latinorum” (ma chi se ne frega, “nemo propheta in patria”) devo citare, per forza di cose la frase conclusiva che Fedro metteva come “epilugus” nelle sue moralizzanti fiabe: hoc illis narro, qui me non intellegunt (questo lo racconto per chi non mi comprende). Ma sono sicuro che, chi deve comprendere, ha già compreso.
34 commenti su “Modica, la Giunta Comunale è fatta. Intervista al sindaco”
Troppo latino in conferenza stampa……….Accusatio non petita accusatio manifesta…..auguri e buon lavoro!!!!!
Scusate sport turismo spettacolo e SCUOLA?
Il merito deve divenire l’unica scala dei valori e rimanere tale.
Quanto “latinorum” in questo articolo.
É un articolo per chi ha “studiato”! Meno citazioni e meno politichese farebbero capire meglio noi boomer….tutti raghiunieri siemu…
Facciamo tantissimi auguri alla dottoressa Delia Vindigni, detiene le delicatissime deleghe al Bilancio e programmazione economica, Finanza Innovativa, Tributi ed il tanto temuto Contrasto all’evasione ed elusione tributaria locale.
Questo sarà il punto cruciale di tutto il discorso, se Delia farà giustizia facendo pagare tutti gli evasori del passato ed allineando tutti a pagare correttamente i tributi, se riuscirà a rioprganizzare un serio piano di rientro, allora Modica avrà molte più possibilità di risollevarsi, altrimenti si andrà al collasso.
Io, da parte mia ho collazionato tutte le bollette IDRICHE, di TARI, di IMU, e di tutti gli altri tributi e pronti per essere verificati, e ritengo che tutte le ricevute saranno la prova “suprema” di chi avrà già pagato e chi non sarà in regola dovrà pagare TUTTO IL PASSATO ed essere sanzionato senza guardare in faccia nessuno.
“qua nesciuno è fesso” come diceva Totò, se questo non succederà allora , anche “NOI” inizieremo a non pagare, che sia chiaro.
Grazie e buona giustizia vera a tutti.
Se uno paga lo fa perché ha i soldi e fa il cittadino corretto, non fa una cosa perché deve essere premiato , lo fa anche perché non vuole essere sanzionato,
Chi non paga ??? :
Non ha i soldi 95%
È tuortu 5%
Sono due categorie da cui potrai recuperare quasi niente .
La domanda è che percentuale rappresentano queste due categorie???
10% 15%
Queste due categorie per numeri e sacchette vuote non potranno salvare Modica .
Quindi resta gestione oculata delle risorse comunali nuove entrate con l’aumento del turismo ,sfruttare al massimo le contribuzioni esterne , vendere o far fruttare il patrimonio Comunale .
Buon lavoro Sindaco
Buon lavoro giunta comunale.
Al nuovo Sindaco e la nuova giunta, all’inizio di un nuovo percorso amministrativo, e sorge spontaneo avanzare una formale richiesta di particolare attenzione per i problemi dei cittadini elettori e non, riguardanti il pagamento dei tributi comunali,e il tema in questione è la Tari. Si comprende che lo smaltimento dei rifiuti è un problema complesso in tutte le città, ma a Modica, lo è di più, forse perché è partita in ritardo la raccolta differenziata porta a porta, forse per la gestione dei pagamenti dell’ente comunale verso i proprietari delle discariche dove vengono conferiti i rifiuti, fatto sta che arrivammo bollette “pesanti” per tutti i cittadini, in quanto la quota variabile è molto esosa per quanti hanno modeste abitazioni. Occorre che siano studiate misure che provvedano e aiutino chi non produce quantità di rifiuti e che siano proprietari di abitazioni con rendite modeste. Individuare opportuni accorgimenti, per la salvaguardia finanziaria dei cittadini ed anche all’ente comune, giacché il mancato introito dei tributi comporta un inasprimento ancor di più delle quote che riguardano la tari. È un circolo vizioso e non virtuoso… nel senso che il mancato introito comporta maggiore pressione tributiva…. Si ringrazia la Sig. ra Sindaca se vorrà tenerne conto della presente e vorrà tra i primi atti della Sua sindacatura attivarsi per opportuni accorgimenti, analizzando e vagliando se la percentuale di raccolta differenziata attuata dai cittadini comporta una pur minima riduzione così da poter alleggerire le bollette pervenute diventate troppo costose per le tasche dei cittadini, e per coloro che hanno responsabilmente adempiuto al pagamento delle bollette degli anni precedenti.
Mi scusi, quindi Lei augura cosa… una santa inquisizione? Che ogni cittadino venga convocato in comune per esibire tutti i pagamenti effettuati? Non so… a me sembra un po’ sopra le righe… piuttosto mi auguro invece che il comune si dia una bella regolata, mandando bollette esatte… e non che ogni 3×2 si deve far fila al comune per correggere questo o quello.
Vede Vincenzo, ciò che lei scrive non suona bene a nessuno. E questa è un minimo campione di tutti quelli che non hanno pagato niente in questo decennio e vogliono continuare a non pagare.
Tutti hanno buone scuse, tutti sono “honesty”, la colpa è sempre di chi ha pagato.
Si metta il cuore in pace, Modica è il paese dei balocchi, e c….lioni chi è stato onesto.
Carissimo Amo Modica
Io invece dico che una grossa parte della percentuale di non paganti è rappresentata da personaggi che magari hanno la macchinona oppure la casa a Marina di Modica.
È loro che bisogna colpire non la povera gente che non arriva a fine mese…….
La continuità con la precedente amministrazione significa per tutti i Modica i continuare a non pagare come hanno fatto negli ultimi anni. Anzi qualcuno vorrebbe ancora altro aumentando il debito, la politica di austerità e correttezza come quella di Buscema non piace. Mabbasta le persone hanno i soldi per fare i fatti loro, non vedo tutti questi che non possono pagare, vedo persone che si nascondono e vogliono amministratori che lifa no contenti e vedo che coloro che pagano sono stati fessi.
Anche io sono d’accordo Antonio. Le macchine che si vedono in giro e le macchinine ad esempio davanti a tutte le scuole di tanti figli di quei “papà” che non hanno i soldi come scrive mabbasta fanno vedere come stanno veramente le cose.
Macchinoni di 70 o 80 mila euro, le macchinine da 12-20 mila euro per i loro figli e poi non pagano 400 euro l’anno di spazzatura e le amministrazioni consenzienti.
Antonio, non esistono tutte queste persone che non possomo pagare, anche perchè se paghi l’IMU la paghi perchè hai una seconda casa, se paghi l’acqua è perchè hai dei consumi e quindi se hai consumi hai attività, se paghi la spazzatura elevata è perchè hai una casa grande. I servizi ed i consumi sono sempre commisurati alla tua ricchezza, per le persone meno abbienti hanno per logica tributi minimi, e poi anche tante esenzioni facendo ISEE.
Chi ha ISEE molto alto vuol dire che non è povero, altrimenti è già esentasse, quindi Antonio occorre essere prudenti, in italia esistono molti più furbi che poveri, comprende?
No, un attimo; io non ho fatto alcun riferimento a chi paga o non paga. Io ho solo scritto che dopo aver fatto file al comune per correggere bollette pazze o inesatte (proprio per la volontà di pagarle, altrimenti sarebbero state cestinate senza neppure aprire la busta) è un attimino fuori luogo esser richiamato al comune per esibire ogni ricevuta.
E come me ci sono tantissimi altri cittadini.
Se poi chi esprime il proprio disappunto nel dover dimostrare pilu piliddu e masciu ciantaturi viene scambiato (come mi pare di aver intuito negli interventi) come un non pagatore, o evasore, queste sono solo considerazioni di chi le scrive, volendo forse fare indossare i propri panni agli altri.
Quante fesserie scritte dal “solito” la Tari ha un certo prezzo perché la politica ha dormito per decenni, inoltre la Tari si dovrebbe pagare al numero di persone non a mq della casa, legge incostituzionale. E la differenziata non risolve il problema. Infatti serve pure la richiesta del prodotto differenziato. Per quanto riguarda l’Imu, può essere una eredità la casa al mare, non vuol dire essere ricchi. Per le bollette idriche, prima devono mandare i consumi esatti, non forfettarie…… perché altrimenti si chiama truffa. Inoltre devono pagare il cittadino che perde un giorno lavorativo per farle correggere. Portatele da un legale. Il “solito” come sempre scrive fesserie!!! I cittadini fanno la fila per pagare!!! Chi non paga Tari, acqua, è altro , è chi di dovere, non i cittadini!! Pagare vuol dire avere un servizio a norma di legge, altrimenti è truffa!! I cittadini spesso sono insultati senza avere colpa, come per la spazzatura l’estate scorsa……che in realtà non la raccoglievano. Quindi, meglio se “qualcuno” Taccia!!
Il non pagare le tasse, secondo alcuni, è tutta colpa di una cosa chiamata ‘famiglia amorale’.
La famiglia amorale si riferisce a un certo tipo di mentalità in cui il bene della famiglia viene prima del bene comune. In pratica, significa: “Perché dovrei pagare le tasse quando posso usare quei soldi per comprare a mia figlia un nuovo paio di scarpe?”
In effetti, il dialogo tra un contribuente locale e il responsabile delle tasse potrebbe andare così:
Responsabile: “Signore, mi sembra che lei non abbia pagato le sue tasse.”
Contribuente: “Davvero? Avevo dimenticato… sa, mia moglie voleva quella nuova macchina… e poi c’era il matrimonio di mia cugina… e mio figlio che ha bisogno di un nuovo smartphone…”
Ecco il famoso ‘famiglia amorale’ in azione. Non importa se le strade sono piene di buche o se la biblioteca comunale ha bisogno di nuovi libri. Il cane di mia moglie ha bisogno di una nuova cuccia, e questo è ciò che conta davvero.
Nuova amministrazione, nuova vita, speriamo anche cambio delle figure apicali, cominciamo con l’edilizia, l’ufficio urbanistico bisogna cambiare e VIETARNE l’ingresso non solo al piano ma all’edificio AZASI che ospita gli uffici dell’urbanistica a chi ha messo mani al rilascio del titolo edilizio dell’edificio che si sta costruendo in piazza libertà fuorilegge per normativa urbanistica e codice civile. Fuori da ogni logica. Pensiamo ai nostri figli che un giorno saranno privi di spazi pubblici, verde, e altro. Questi uffici sono mal diretti e gestiti. Si notano incapacità, arroganza e Responsabilità oltre che cattiva gestione a livello personale del dirigente protempore oltre ad una gestione in famiglia e privatistica delle pratiche.
Sindaco, confidiamo in LEI il momento del cambiamento speriamo che sia arrivato abbiamo visto già dai primi spostamenti alla sua segreteria, speriamo che LEI continui con L’ufficio urbanistica. Saluti e buon lavoro
A proposito di esenzione….come mai a Ragusa chi ha un ISEE basso viene esentato mentre a Modica anche se hai un ISEE a zero ti dicono che devi pagare lo stesso….e da qui che viene l’evasione. Accertatevi veramente, se possiedi qualcosa che non puoi gestire con un ISEE basso (tipo macchina di lusso, suv, ecc ecc… oppure l’acquisto della seconda casa in campagna ed una al mare) altrimenti una bella segnalazione alla Guardia di Finanza, così pagherà il giusto, compreso chi non può davvero pagare (ad esempio famiglia 4 persone e con stipendio sottopagato).
Auguri al nuovo Sindaco ed ai nuovi assessori, sperando in una sana gestione della attività amministrativa, che non sia un seguito della precedente per tributi, edilizia, gestione del personale ecc.. (da mettersi mani nei capelli) raccomandazioni e altro. a proposito di edilizia non rispondiamo con la solita risposta: “non abbiamo personale” perchè non e vero.
Il personale è mal gestito basta ricordare che avevamo un ingegnere che era destinato al personale OGGI con la commissaria DIRIGENTE area tecnica ed un fognaiuolo responsabile all’urbanistica che ha distrutto il territorio di Modica. Sindaco è nuova amministrazione, salvate il salvabile. i cittadini modicani lo sperano.
Ha perfettamente ragione John Libero, lei si riferisce al “familismo amorale”, un fenomeno sociologico che esiste in particolare dalle nostre parti dove la famiglia si da “ragione” a prescindere dalla realtà solo a chi appartiene al proprio nucleo familiare, “u parenti veni prima”.
Questo fenomeno pare sia una della cause della nascita della “MAFIA”, la lì: “a famigghia è cosa nostra”
L’individuo in questi casi nega anche l’evidenza dice bugie pur di difendere i propri interessi, il pagamento delle tasse e dei tributi ed il rispetto della collettività viene dopo il proprio egoistico interesse, questa gente si ritiene sempre nel giusto a prescindere.
Mabbasta, vede, in un sistema corretto quello che dice lei andrebbe bene, ma nel nostro caso l’unico modo per comprovare il pagamento di tributi o altro può solo essere fatto dalla presentazione di una ricevuta, il comune non ha modo di potere verificare nulla, non posso spiegare qui i dettagli, ma mi creda è l’unico modo per farlo.
L’Assessore Vindigni dovrà per forza attuare questo metodo, e non sarà semplice, pazienza, ma chi è stato corretto potrà essere soddisfatto, anche se in ogni caso pagherà lo stesso qualcosa in più, servono anche le sanzioni, altrimenti chiunque sarà incentivato a non pagare in seguito (se tanto paga lo stesso di chi ha rispettato tempi).
Anche cittadino dice bene, è vero nei comuni limitrofi l’ISEE basso dà la possibilità di non pagare o pagare meno ma Modica non ha i conti apposto e non può permettersi molto da questo punto di vista.
Qualche settimana prima delle elezioni una delibera ha sancito l’aumento dell’IMU, questo è un dato di fatto verificabile, ma la cosa più grave è che in ogni caso ci saranno ulteriori aumenti, in particolare se si andrà a dissesto.
Meglio una brutta verità che illudersi in belle bugie, avremo molti problemi che supereremo con la forza dei modicani onesti.
Buona domenica sera a tutti.
@Roberto
condivido tutto quello che lei scrive, è stato uno schiaffo a Modica che i modicani hanno accettato di buon grado, per i motivi che dicevo prima, e cioè:
i modicani accettano tutto purché non li si controlli e così possono fare quello che vogliono, la parola controllo, tributi, rispetto regole, non piace, non è nel loro modo di essere… ma questo porta al disastro.
Chi ha capitale soldi in banca possiede macchine grosse o doppie macchina o doppie case deve pagare , non può fare il furbo , perché cominciano i pignoramenti e le ipoteche , quindi dire che non pagano perché sono Sperti non può essere vero . Chi non paga invece deve scegliere se mangiare ,mettere il carburante per andare a lavorare oppure pagare le tasse , questa purtroppo è la verità .
Pagare non piace a nessuno , se ci sono i soldi bisogna pagare, perché diversamente ti fanno pagare con u sali e l’ugghiu.
Allora si dirà che non è giusto io pago e altri no.
Non è giusto!!, se qualcuno riuscirà a far pagare chi non ha soldi allora avrà trovato la soluzione.
E’ veramente facile “amare Modica” se non ti fanno pagare i tributi con la scusa che sei povero.
I poveri si devono sempre aiutare, lo sappiamo tutti, ma non saranno mai il 95% della popolazione e lo sappiamo bene, tutti.
I “Conti” verranno al pettine nel paese della Contea.
Pippo
Quindi ci sta facendo capire che non è più colpa della passata amministrazione il presunto debito di questa contea? Ma che è colpa dei “furbi” che non pagano i tributi? Così si contraddice!! E il reddito di cittadinanza, non più????? !!! Ma come mai negli anni 70/80, che non si pagava per parcheggiare, non si pagava la spazzatura, non si pagava l’Imu, non si pagava l’acqua o era una cifra irrisoria e quasi nessuno la pagava, al comune c’erano più di seicento impiegati, adesso circa trecento, non c’era un debito così alto? Eppure oggi paghiamo tutto, pure per parcheggiare sotto casa. Ce lo spiega? Lei che è il conoscitore della verità assoluta. Ci vorrebbe la sua sinistra? O forse sarà un’altro il motivo? Misteroooo.
Dai commenti che leggo ….non resta che fare le condoglianze al nuovo sindaco…..ops congratulazioni….. ad maiora
Gino, capisco che ha bisogno di sfogarsi e di polemizzare con tutto e tutti, ma guardi che lei non è neppure considerato, non si sforzi e si rilassi così camperà cent’anni. Non sprechi energie e non si esagiti, non è molto in forma e si vede benissimo.
si pagano le tasse . Sipagano i servizi la tari e”a Modica una tassa che il servizio dato non giustifica, i ragazzi puliscono, i punti di raccolta sono incivili, le tasse pagano i centri di raccolta che non sono stati pagati. in Scilia ci sono comuni che si sono auto tassati x il tari inadeguato ai risultati. L acqua che non e’ potabile e’ un servizio che paghi xche’ non sei tutelato.?..Si chiama rispetto della citta che nonce’ stato. Tu Comune lavora e’ fai il dovere corretto amministrativo..ed i cittadini pagano xche’ soddisfatti..Poi si fanno i complimenti. Qui prima si fanno icomplimenti poi cercano i soldi ed all ultimo i servizi vengono approntati senza le giuste regole.
@Piro
compenso a risultato ottenuto quindi.
Io sarei d’accordo con lei, anche se non si comprende bene ciò che lei scrive, ma pensa sia giusto così? E se tutti non paghiamo, lei cosa pensa che succederà?
Povero Pippo
Ecco le sue risposte……!! Non può rispondere, perché sconosce tutto. Da perfetto indottrinato ripete come i pappagalli ciò che gli dice la propaganda. Non sono considerato? Se sapesse!!!!! Questo è ciò che spera lei!!! Sapesse ciò che dicono a Modica dei suoi commenti…..non solo a Modica……che ridere. Provi a rendersi utile nella vita, invece di vivere sulle spalle dei contribuenti come parassita. Adesso aspetto il cambio di Nick name per dare conforto alla sua dottrina. Si riguardi…….un saluto. Ops dimenticavo, è il debito??? A quanto è arrivato? Ci tenga aggiornati mi raccomando.
C’è tanta gente che non ha da fare e passa il tempo a lamentarsi e polemizzare.
Bisogna essere costruttivi.
ancora una volta, MODICA ALTA è stata dimenticata dalla sindaca,mentre una volta i vari sindaci resiedavano a Modica Alta e non hanno pensato allo sviluppo di essa, oggi l’attuale sindaco non ha nominato nella sua giunta un rappresentante della zona alta,vuoi vedere che questa si svilupperà da SOLA?
Pregiatissimo Signor Sindaco, le confido che non vorrei essere al suo posto, sicuramente nè ha di coraggio per accettare la candidatura a Sindaco di una città a poco dire sottosopra, organizzata perfettamente per 10 anni di campagna elettorale del suo precedessore con ottimi risultati; Sono tre i rami di assessorato che lei deve attenzionare sia con il personale che amministrativamente è sono TRIBUTI/FINANZA – URBANISTICA e AMBIENTE, in primis curare il personale di questi settori, come lei ha potuto constatare A) l’URBANISTICA è da rifondare, siamo all’anno zero dalla cima al fondo. La cima è stato il vuoto, creato apposta per la campagna elettorale del suo ex Sindaco. BOCCIATO IN TOTO;
B) i TRIBUTI sarà difficili riportare la gente a pagare le tasse è stata fatta una campagna elettorale in 10 anni all’inverso, cioè chi non paga è dei NOSTRI, i rivali , quelli si, servono per fare contesto;
BOCCIATO ANCHE QUESTO; C) AMBIENTE che dire…..con l’assessore al ramo è già tutto pianificato ha poco tempo; BOCCIATO;
Tantissimi auguri SIGNOR SINDACO, si faccia forte appena arriveranno i primi clienti a chiedere soldi che con Ignazio hanno visto con il binocolo;
Apprezzabile commento di Orazio, ma sicuramente auguriamo alla neo Sindaca un buon lavoro e sicuramente sarà aiutata da tutti noi nel suo lavoro.
Ma ci saranno i furbetti che si incavoleranno nel momento che si renderanno conto che dovranno mettere “mano o portafuogghiu”, ma noi osserveremo con attenzione.
Come ci ha insegnato qualcuno, in altri lidi e di altri lidi, “la pacchia è finita”, altrimenti finisce Modica.
Buona serata a tutti
Abbiamo visto ieri pomeriggio la conferenza stampa del candidato a Sindaco Nino Gerratana, gli è stata recapitata una busta anonima con dentro alcune schede elettorali, un biglietto riportava che esistono miglia di schede come quelle in giro, e come se non bastasse ha detto che ancora i risultati di queste elezioni non sono definitivi.
Chiedo a chi conosce ciò che sta succedendo di informarci meglio, non penso proprio che possano essere annullate le elezioni.